Variante Omicron: rischio reinfezione 5,4 più alto di Delta. Gran Bretagna: 93mila contagi

Lo studio dell'Imperial College di Londra: Omicron "elude in gran parte l'immunità ottenuta con la malattia e quella con due dosi di vaccino" anti-coronavirus. Nuova variante dominante in Scozia, premier Sturgeon: "Lo tsunami ha iniziato a colpirci". Vertice Premier League lunedì su pandemia

Londra - Non accenna ad arrestarsi la nuova impennata di casi Covid che sta colpendo il Regno unito. Nei giorni scorsi nel Paese era stata superata la soglia dei 78mila contagi in 24 ore, mai toccati in precedenza dall'inizio della pandemia. Oggi sono 93.045 i nuovi casi di coronavirus in un giorno. Un dato che stabilisce un nuovo record, per il terzo giorno consecutivo. In 24 ore 111 decessi di pazienti affetti da Covid-19 e 7.611 ricoverati, 875 dei quali in terapia intensiva. Come anticipato dalle previsioni degli esperti questo trend in aumento è destinato a subire ulteriori accelerazioni. A preoccupare la rapida diffusione della Omicron: quasi raddoppiati i contagi giornalieri legati alla nuova variante, a 3.201, per un totale di 14.909. 

Omicron dominante in Scozia

In Scozia la variante Omicron di Sars-CoV-2 è dominate ed è stata diagnosticata nel 51,4% dei casi. La premier Nicola Sturgeon, ha annunciato che Omicron ha "ora sostituito la Delta" come ceppo dominante di Covid che circola nel Paese.  "Lo tsunami di cui avevo avvertito una settimana fa sta iniziando a colpirci", ha aggiunto, invitando le persone a non essere "fataliste" e ricordando che ci sono azioni che possono essere intraprese per rallentare la diffusione del contagio. Ora in Scozia ci sono 522 persone in ospedale con Covid-19, 10 in meno rispetto a ieri, e nelle ultime 24 ore sono stati segnalati altri 7 decessi per complicanze.  "I casi di Omicron sono aumentati in modo esponenziale, anzi più velocemente di qualsiasi altra variante sperimentata in precedenza nella pandemia", ha detto Sturgeon, spiegando che i casi raddoppiano ogni 2-3 giorni.

Covid in Gran Bretagna: come corre il virus
Covid in Gran Bretagna: come corre il virus

Lo studio dell'Imperial College di Londra

Secondo l'ultimo report dell'Imperial College di Londra, che ha preso in esami dati della Uk Health Security Agency (UkHsa) e del Servizio sanitario nazionale (Nhs), che hanno registrato tutti i casi di Sars-CoV-2 confermati in Inghilterra con un test molecolare e che avevano effettuato un test Covid tra il 29 novembre e l'11 dicembre 2021, la variante Omicron "elude in gran parte l'immunità ottenuta con la malattia e quella con due dosi di vaccino" anti-Covid.  Gli esperti stimano "che il rischio di reinfezione con la variante Omicron è 5,4 volte maggiore di quello della variante Delta" e che quindi "la protezione contro la reinfezione da Omicron, offerta da un'infezione avuta in passato, può arrivare fino al 19%".

Gli scienziati hanno inoltre stimato l'efficacia dei vaccini anti-Covid contro l'infezione sintomatica da Omicron. Ebbene, "l'efficacia è compresa tra lo 0% e 20% dopo due dosi e tra il 55% e l'80% dopo la dose di richiamo". Questo studio "fornisce altre prove della misura, molto sostanziale, con cui Omicron può eludere l'immunità che può dare l'aver avuto la malattia e aver fatto il vaccino anti-Covid. Questo livello di evasione immunitaria significa che Omicron rappresenta una grave e imminente minaccia per la salute pubblica", afferma Neil Ferguson dell'Imperial College.  La ricerca "non ha trovato prove che Omicron" causa infezioni di "gravità inferiore a Delta", considerando la proporzione di persone risultate positive che riportano sintomi o la quota di casi che richiedono cure ospedaliere dopo l'infezione. "Tuttavia - precisano gli autori - i dati sui ricoveri rimangono molto limitati in questo momento".  

Il nodo Premier League

Intanto - come riportato dalla Bbc- le venti società che partecipano alla Premier League si riuniranno lunedì per discutere la crisi legata alla pandemia da coronavirus e alla variante Omicron. Questa settimana è stato già deciso il rinvio di nove partite, comprese cinque delle dieci in programma in questo weekend, e i club vogliono avere la possibilità di discutere le opzioni sul tavolo. Thomas Frank, manager del neopromosso Brentford, ha chiesto di rinviare tutti i match in programma fino al Boxing Day - il giorno di Santo Stefano - per consentire una sorta di reset. Alcuni sono convinti che lo stop debba essere più lungo, mentre altri non credono che questo debba accadere.