Covid Regno Unito: oltre 58mila contagi. Preoccupa diffusione (rapida) variante Omicron

Record di casi giornalieri da gennaio scorso: 58.194 nuovi positivi e altri 120 decessi. La premier scozzese: rischio tsunami di infezioni

Londra - Nel Regno Unito è record di contagi giornalieri da Covid dallo scorso gennaio: sono stati registrati 58.194 nuovi casi e altri 120 decessi, secondo gli ultimi dati ufficiali delle autorità sanitarie. Ieri le infezioni erano state 50.867 e 148 le morti. Crescono rapidamente anche i contagi da variante Omicron: 448 nuovi casi nelle ultime 24 ore, portando il totale in tutto il Paese a 1.265. Ieri la crescita giornaliera era stata di 249 nuove infezioni: questo conferma l'alta velocità di diffusione della variante che preoccupa molto gli scienziati britannici. Proprio in merito alla variante Omicron è arrivato oggi l'allarme della premier scozzese Nicola Nicola Sturgeon, che dopo l'impennata di casi, ha spiegato che la Scozia si trova davanti al rischio di uno "tsunami di infezioni". La Scozia, infatti, ha riportato ieri 5.018 positivi al Covid 19. "Queste sono le cifre di una giornata, ma si tratta di un forte aumento rispetto alla media di circa 2.800 al giorno che abbiamo riportato di recente", ha detto la premier. "Il fatto è che ora ci troviamo di fronte a una nuova che è Omicron. Per essere franchi, a causa della trasmissibilità molto maggiore e più veloce di questa nuova variante, potremmo trovarci di fronte - anzi potremmo iniziare a sperimentare - un potenziale tsunami di infezioni", ha spiegato. 

E a catalizzare l'attenzione di Downing Street è proprio la variante, arrivata ormai da settimane e che ha già 1265 casi confermati nel Regno Unito, prevalentemente in Inghilterra. Il numero reale, tuttavia, potrebbe essere di gran lunga più alto. L'allarme arriva dai dati raccolti nelle ultime settimane, che confermano una maggiore velocità nella diffusione del virus. Il tasso di contagio sembrerebbe infatti essere il doppio, con una presenza Omicron in UK passata rapidamente dallo 0.15% del numero totale di casi a fine Novembre fino al 5.5% la prima settimana di dicembre. Nei giorni scorsi era stato lo stesso ministro della Salute Sajid Javid riferendo alla Camera dei Comuni a spiegare che in Gran Bretagna è in corso una ''trasmissione comunitaria'' della variante Omicron del coronavirus, che tra l'altro ha ''un periodo di incubazione inferiore rispetto alla Delta''. 

Intanto, oggi è entrato in vigore il 'Piano B' che consiste essenzialmente in tre misure di contenimento: 1. La mascherina torna ad essere obbligatoria nei luoghi pubblici come mezzi di trasporto, negozi, parrucchieri, cinema, teatri e luoghi di preghiera. Resta invece a discrezione individuale in palestre, dove "non è pratico", bar e ristoranti, che continuano ad operare a piena capacità. 2. Smart-working dove possibile a partire dal 13 dicembre. Il governo inglese incoraggia i cittadini a lavorare da casa se si ha la possibilità. 3. NHS Covid Pass o test rapido negativo per accedere ad alcuni eventi. Diventa obbligatorio l'utilizzo della versione inglese del Green Pass per accedere ad eventi al chiuso con oltre 500 persone, all'aperto con oltre 4000 o in assoluto per eventi con 10.000 partecipanti. Il pass, necessario anche per le discoteche, è scaricabile sull'app dell'NHS (il servizio sanitario inglese) per chi ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino o è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi. In alternativa, per accedere ai grandi eventi è possibile presentare un test rapido negativo.