Covid, Gimbe: -3,7% di casi, -1,4% in terapia intensiva ma +3% di ricoveri e +11,2% morti

Il monitoraggio dei dati e l'andamento dell'epidemia nell'ultima settimana

Milano, 27 gennaio 2022 - Nella settimana dal 19 al 25 gennaio, rispetto alla precedente, si registra una lieve diminuzione dei nuovi casi di Covid-19 (1.197.970 contro 1.243.789, -3,7%) e dei pazienti in terapia intensiva (1.691 contro 1.715, -1,4%), a fronte però di un aumento dei decessi (2.519, di cui 141 riferiti a periodi precedenti, contro 2.266, +11,2%) e dei ricoverati in area medica con sintomi (20.037 contro 19.448, +3%).

Oltre 2,5 milioni di italiani in isolamento

Crescono anche gli attualmente positivi (2.689.262 rispetto a 2.562.156, +5%) e le persone in isolamento domiciliare (2.667.534 contro 2.540.993, +5%). Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe.

Il bollettino Covid di ieri

Cala la curva dopo 13 settimane

"Dopo 13 settimane consecutive di aumento - dichiara il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta - sul fronte dei nuovi casi si registra una lieve flessione: 1,2 milioni, con una riduzione" appunto "del 3,7% rispetto alla settimana precedente, e una media mobile a 7 giorni che scende dai 178.332 casi del 19 gennaio ai 171.139 il 18 gennaio (-4%)". Si assiste quindi a "un'iniziale discesa della curva nazionale, condizionata" però "da situazioni regionali molto eterogenee, da trend differenti per le varie fasce di età oltre che da una riduzione del numero di tamponi, sia antigenici che molecolari: in particolare, per questi ultimi, il tasso di positività è in lieve risalita".

Crollano le vaccinazioni

Crollo dei nuovi vaccinati contro Covid-19 negli ultimi 7 giorni. Nella settimana dal 19 al 25 gennaio sono stati 355.309, quasi il 31% in meno rispetto ai 514.324 della settimana precedente. E' quanto emerge sempre dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe.

Dei nuovi vaccinati, il 43,9% è rappresentato da bambini nella fascia 5-11 anni, in netta flessione rispetto alla settimana precedente (155.997, -35,6%). E nonostante la recente introduzione dell'obbligo vaccinale, i nuovi vaccinati over 50 scendono a 96.957 (-25,6%). In particolare, per questa fascia anagrafica la media mobile a 7 giorni dei nuovi vaccinati, dopo aver raggiunto il picco di 19.879 del 15 gennaio, è scesa a quota 13.851 il 25 gennaio.

Vaccini ai bambini

Nella fascia 5-11 anni, dopo il picco di 38.624 registrato il 9 gennaio, la quota di nuovi vaccinati si è stabilizzata per poi iniziare una discesa fino a 22.285 il 25 gennaio, "inevitabilmente legata anche al rinvio delle prenotazioni vaccinali degli studenti in isolamento", analizza il report. In lieve, ma progressivo calo, sia la fascia 12-19 anni sia quella 20-49. 

Quasi 8 milioni ancora non vaccinati

Al 18 gennaio - evidenzia Gimbe - sono ancora 7,8 milioni le persone senza nemmeno una dose di vaccino: 2,58 milioni nella fascia 5-11 anni e 724mila della fascia 12-19, che influenzano la sicurezza delle scuole, oltre a 2 milioni di over 50 ad alto rischio di malattia grave, "il vero tallone d'Achille - avverte la Fondazione - che alimenta i ricoveri in area medica e in terapia intensiva".