Covid, balzo dei contagi: +34% in sette giorni. E la quarta dose non decolla

Il monitoraggio Gimbe: la platea di persone candidate a ricevere il secondo richiamo è di oltre 19,1 milioni di persone: coperto solo il 17%

Test Covid

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Milano - Aumentano del 34% i contagi da Covid in una settimana e tornano a salire anche i ricoveri ordinari, segnando un +4,5%. In calo le terapie intensive (-14,7%) e i decessi (-8,1%). E' quanto emege dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 21-27 settembre. "Dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana - afferma Nino Cartabellotta, presidente Gimbe - assistiamo a un balzo di nuovi casi settimanali che da poco meno di 108mila sfiorano quota 161mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 23mila al giorno". L'incremento riguarda tutte le Regioni, dal +5,9% della Sicilia al +50,9% del Veneto.

Nel frattempo - rende noto Gimbe - il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi del vaccino anti-Covid non decolla, attestandosi al 17% rispetto al 16,6% della settimana precedente, con nette differenze regionali: dal 7,7% della Sicilia al 28,3% dell'Emilia Romagna. La platea di persone candidate a ricevere il secondo richiamo (quarta dose) è di oltre 19,1 milioni di persone: di queste, 14 milioni possono riceverlo subito, quasi 1,9 milioni non sono eleggibili nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e quasi 3,2 milioni l'hanno già ricevuto. Al 28 settembre sono state somministrate 3.257.289 quarte dosi, con una media mobile di 12.096 somministrazioni al giorno, in aumento rispetto alle 10.284 della scorsa settimana (+17,6%). 

"La ripresa della circolazione virale è ben documentata - ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe -, sia dall'incremento del tasso di positività dei tamponi, sia dalla netta risalita dei nuovi casi che fa già sentire i primi effetti sui ricoveri in area medica. Peraltro, accanto alla ripresa delle lezioni scolastiche, alla maggiore frequentazione dei luoghi chiusi e all'elevata percentuale di reinfezioni, l'imminente decadenza dell'obbligo di mascherina sui mezzi pubblici contribuirà ad un ulteriore aumento della circolazione virale".