Covid Germania, Drosten: situazione di emergenza, inevitabili nuove limitazioni

In Germania incidenza record. Il noto virologo si aspetta un inverno molto difficile "con nuove misure da lockdown". Nazionale in quarantena

Covid in Germania

Covid in Germania

Berlino - Non si arresta la corsa della quarta ondata Covid in Germania, che oggi ha fatto registrare un altro record negativo sul fronte della diffusione dei contagi. Stando ai dati riportati dal centro epidemiologico Robert Koch Institut, l'incidenza per 100mila abitanti su sette giorni ha toccato oggi quota 213,7, un dato nettamente superiore al 201,1 di ieri, che rappresentava già un record rispetto ai dati registrati da inizio pandemia.  Una settimana fa, l'inicdenza settimanale era a 153,7, il mese precedente a 64,4. I nuovi contagi registrati sono stati 21.832 in 24 ore. Nello stesso lasso di tempo 169 pazienti affetti da Covid sono morti nel paese. Una settimana fa erano stati 81. Da inizio pandemia i casi di contagio confermati sono stati 4.804.378. Negli ospedali, i pazienti ricoverati in 7 giorni - su 100mila abitanti - sono stati 3,93, contro i 3,91 di venerdì. Il dato è considerato fondamentale per decidere eventuali restrizioni, anche se non esiste un livello di guardia, perché la media federale non riflette le differenze regionali in termini di tassi di contagio. I pazienti guariti dall'infezione sono stati 4.397.600. Il numero totale dei decessi attribuiti alla malattia è salito a 96.727.  

Secondo oil noto virologo dello Charité di Berlino Christian Drosten la Germania è in una "situazione di emergenza". Secondo il virologo, alla luce della pressione sul sistema sanitario e della situazione nelle terapie intensive per il Covid, non saranno evitabili nuove limitazioni dei contatti. "Dobbiamo fare subito qualcosa", ha affermato nel podcast di NDR "update Coronavirus". Nel medio e nel lungo periodo per il virologo è chiaro che vanno riempiti i "buchi vaccinali", e "ideale sarebbe avere una popolazione completamente vaccinata con tre dosi". Ma intanto bisogna agire, nel breve periodo, "con misure che speravano di avere finalmente alle spalle". "Dobbiamo probabilmente controllare di nuovo l'azione dell'infezione con misure sui contatti: anzi non probabilmente, di sicuro". Drosten si aspetta un inverno molto difficile "con nuove misure, diciamolo pure con tranquillità, da lockdown". Il virologo, sulla scia di quanto accaduto nel Regno Unito, ha affermato di aspettarsi anche nella Repubblica federale fino a ulteriori 100 mila morti, se non si interverrà con misure più dure. 

Intanto la nazionale di calcio tedesca è in quarantena per un caso di covid. Con un comunicato sul suo sito, la Federcalcio tedesca ha informato che nel ritiro dove la Germania sta preparando le due partite di qualificazione ai Mondiali, contro Liechtestein e Armenia, i test ai quali sono stati sottoposti giocatori e staff hanno rilevato una positività nella squadra: il giocatore era vaccinato ed è attualmente asintomatico. Automaticamente, le autorità sanitarie hanno disposto l'isolamento in quarantena della squadra, e in particolare di quattro compagni che avevano avuto contatti con il giocatore positivo. Il resto della squadra, fa sapere la federazione, prosegue la sua preparazione al doppio impegno. La nazionale tedesca è già qualificata ai Mondiali 2022.