Covid, c'è il primo farmaco che previene la malattia nei fragili: ok di Aifa

E' la combinazione di due anticorpi monoclonali. Ridotto dell'83% il rischio di sviluppare la patologia a 6 mesi dalla prima dose

Test in laboratorio sul Covid (Ansa)

Test in laboratorio sul Covid (Ansa)

Roma - E' disponibile in Italia la prima opzione farmacologica a base di anticorpi per la prevenzione del Covid 19: infatti Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha approvato l'utilizzo della combinazione di due anticorpi monoclonali a lunga durata d'azione (tixagevimab e cilgavimab) per prevenire i sintomi del Covid-19, prima dell'esposizione al virus, nelle persone ad alto rischio, ovvero coloro che hanno un sistema immunitario compromesso e per i quali è necessaria una protezione supplementare al vaccino.

Nello studio internazionale di fase 3 Provent su circa 5.200 soggetti, la combinazione ha mostrato una riduzione statisticamente significativa, pari all'83%, del rischio di sviluppare la malattia in forma sintomatica, con una protezione che continua per almeno sei mesi dopo una sola dose. La profilassi pre-esposizione serve dunque per proteggere i più vulnerabili, come le persone affette da leucemia linfatica cronica, da immunodeficienze primitive o acquisite o quelle sottoposte a trattamenti immunosoppressivi come i trapiantati. Si tratta dell'unica opzione farmacologica a base di anticorpi autorizzata per l'utilizzo in emergenza anche in Italia per la profilassi pre-esposizione al Covid-19 ed è approfondita oggi in un media tutorial virtuale.