Vendita proibita di farmaci anti Covid, chiuse 42 farmacie illegali sul web

Tra i farmaci in vendita senza alcuna ricetta o prescrizione anche l'antibiotico azitromicina e l'antinfiammatorio colchicina

Sono 42 i siti oscurati dai Nas

Sono 42 i siti oscurati dai Nas

Una vera e propria farmacia specializzata in cure anti Covid ma assolutamente illegale e sul web. In ventita medicinali come l'antibiotico azitromicina, utilizzato nella  terapia dei pazienti adulti malati di  Covid-19. Oppure l'antinfiammatorio colchicina, utilizzato per alleviare il dolore da attacchi acuti di gotta, per il quale l'Aifa, nell'aprile 2020, ha autorizzato uno studio per la sola sperimentazione clinica nel trattamento del  Covid-19, con l'obiettivo di valutare l'efficacia e la sicurezza del principio attivo nel ridurre il tasso di ospedalizzazione di pazienti domiciliari con infezione sintomatica da Sars-Cov-2. 

Quarantadue siti sono stati oscurati dai Nas in un'operazione di contrasto al cybercrime farmaceutico. Continua, nell'emergenza pandemica, il monitoraggio del web condotto dai Nas insieme con le direzioni generali del ministero della Salute per individuare siti che offrono in vendita non solo medicinali, ma anche prodotti alimentari non notificati. L'ultima operazione di controllo della rete ha portato i militari del Reparto operativo a eseguire 42 provvedimenti di "oscuramento", emessi dalla direzione generale dei Dispositivi medici e del servizio farmaceutico e dalla direzione generale Igiene, Sicurezza alimentare e Nutrizione nei confronti di altrettanti siti web collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili, sui quali venivano promosse e offerte, anche in lingua italiana, varie tipologie di medicinali correlate anche all'emergenza pandemica da Covid-19 e asseriti integratori alimentari vantanti presunte proprietà terapeutiche. 

Tra i prodotti presentati sui siti oscurati, oltre a farmaci contenenti sostanze a effetto dopante (quali clenbuterolo, furosemide, testosterone e somatropina), anche prodotti a base di indometacina, antinfiammatorio non steroideo impiegato nel trattamento delle malattie articolari degenerative, e ranitidina, utilizzata per la cura dell'ulcera gastrica o del reflusso gastroesofageo. 

Individuati e oscurati anche 4 siti che presentavano, in violazione delle vigenti disposizioni, presunti integratori alimentari che vantavano proprietà terapeutiche per la cura della disfunzione erettile, con claim promozionali che evidenziavano la presunta origine naturale, e pertanto sicura per l'assuntore, dei relativi composti. Salgono, dunque, a 283 i provvedimenti sinora eseguiti nel 2021 dai Nas (244 dei quali correlati all'emergenza  Covid-19).