Covid, approvato nuovo decreto legge: cosa succede dal 16 gennaio

Stato di emergenza prorogato fino al 30 aprile, istituita l'area bianca. Stabilite le regole per gli spostamenti fino al 5 marzo

La Lombardia teme la zona arancione

La Lombardia teme la zona arancione

Milano, 14 gennio 2021 - Nella notte il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del Covid-19. Oggi, dopo l'incontro con le Regioni, sarà firmato il nuovo Dpcm con le altre norme. 

Il testo proroga al 30 aprile lo stato di emergenza. Il decreto conferma inoltre, fino al 15 febbraio, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra regioni o province autonome diverse, con l'eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. 

Inoltre, dal 16 gennaio e fino al 5 marzo, sull'intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure.

Spostamenti da amici e parenti

E' consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le  22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all'interno della stessa regione, in area gialla, e all'interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti.

Piccoli comuni

Qualora la mobilità sia limitata all'ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Coprifuoco

Il coprifuoco notturno resta in vigore sempre dalle 22 fino alle 5.

Area bianca

E' istituita una cosiddetta area bianca, nella quale si collocano le regioni con uno scenario di ''tipo 1'', un livello di rischio ''basso'' e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area 'bianca' non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con Dpcm, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

Piattaforma nazionale dei vaccini

In considerazione della necessità di agevolare l'attuazione del piano vaccinale, è istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare le attività di distribuzione delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Su istanza della Regione o Provincia autonoma, la piattaforma esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.