Covid, aumentano i contagi. L'indice Rt torna a far paura

Ecco le Regioni dove il "rimbalzo" è più evidente a cominciare dalla Sicilia

In vacanza con la mascherina

In vacanza con la mascherina

Brutte notizie sul fronte contagi. In Italia l'indice Rt è 0.66, in aumento rispetto alla scorsa settimana quando si attestava a 0.63. Una tendenza che si registra anche nel resto dell'Europa: a preoccupare soprattutto Spagna e Cipro. I primi segnali di una risalita della curva del contagio da coronavirus in Italia si spiegano, probabilmente, con il combinato disposto fra l'avanzare della variante Delta, l'allentamento delle restrizioni, in primis lo stop all'obbligo di indossare la mascherina all'aperto ma anche l'aumento degli spostamenti. In otto regioni italiane il "rimbalzo" è già evidente. Si tratta di Sicilia, Abruzzo, Campania, Marche, le province autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Sardegna. Tutte regioni che sono destinazione di vacanza per molti turisti italiani.

Cos'è

L'Rt è il calcolo sull'indice di riproduzione di una malattia, elaborato attraverso algoritmi e valutato in un determinato periodo di tempo, per esempio settimanale. All'inizio della pandemia l'indice era "R con zero", o R0. 

L'ultima rilevazione  

Per tre mesi i casi di infezione da SarsCoV2 in Italia hanno continuato a scendere, ma a fine giugno la discesa ha subito una frenata e la curva ha cominciato a salire e adesso l'inversione tendenza è così chiara che se ne vedono i segni anche a livello regionale. La conferma dal bollettino giornaliero di ieri, 8 luglio, con 1.394 nuovi contagi, dato piu' alto dal 12 giugno scorso, contro i 1.010 casi di ieri. Con 174.852 tamponi, 3 mila meno di ieri, tanto che il tasso di positivita' sale allo 0,8% (dallo 0,6%). I decessi sono 13 (ieri 14), per un totale di 127.731 vittime dall'inizio dell'epidemia. Stabili le terapie intensive (ieri -7), che rimangono a 180 totali con 8 ingressi del giorno, mentre i ricoveri ordinari calano di 37 unita' (come ieri) e sono 1.197 in tutto.  

Inversione di tendenza

Gli esperti che seguono l'andamento dell'epidemia in Italia non hanno più dubbi sull'inversione di tendenza, come il fisico Roberto Battiston, la fondazione Gimbe e l'Associazione Italiana di Epidemiologia (Aie), per la quale l'indice che descrive di contagi in modo simile all' Rt è sopra 1 in 11 regioni. "Da circa 10 giorni - ha detto - l'andamento degli infetti giornalieri non soltanto ha fermato la sua discesa, ma ha iniziato a risalire a livello nazionale. Anche se molto più difficile da identificare, si comincia a vedere lo stesso andamento anche a livello di alcune regioni, ma con numeri piccoli e un livello di incertezza maggiore".

Sos variante Delta

È un cambiamento che sta avvenendo in coincidenza con la crescita della variante Delta", ha proseguito Battiston, e "in alcuni casi responsabile di più del 50% dei casi e che ben presto avrà raggiunto la dominanza". A dare la misura della risalita della curva epidemica in Italia sono anche i numeri dell'aggiornamento quotidiano del ministero della Salute, che segnalano un incremento di 1.394 casi in 24 ore rispetto ai 1.010 del 7 luglio. All'indomani del primo superamento della soglia di mille casi, si registra un aumento del +38%, rilevato con 174.852 test fra molecolari e antigenici rapidi, contro i 177.977 del giorno precedente. Il tasso di positività risulta quindi salito da 0,56 a 0,8% in 24 ore. È invece di 1,5 se si considera il rapporto del totale dei casi con i soli tamponi molecolari. Mentre il numero dei decessi resta sostanzialmente stabile (13 contro i 14 del giorno prima), la discesa dei ricoveri comincia a frenare.

Le Regioni 

E' la Sicilia a registrare il maggiore incremento in 24 ore, con 219 casi, seguita da Lombardia (215), Campania (162), Veneto (149) e Lazio (112). Ed è sulle regioni che si sta concentrando l'attenzione degli esperti, come quelli dell'Associazione Italiana di Epidemiologia (Aie), che in 11 regioni segnalano una maggiore frequenza delle diagnosi di infezione. L'hanno calcolata utilizzando l'indice di replicazione diagnostica (RDt), simile all'indice.

In Europa 

È una situazione, quella italiana, in linea con l'aumento dell'incidenza che si sta facendo strada in molti Paesi d'Europa, anche se al momento la mappa elaborata dai Centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc) è ancora in gran parte verde, a eccezione della Spagna, quasi tutta in rosso, e Cipro, in rosso scuro. In giallo Irlanda e ampie aree dei Paesi Bassi e della Svezia. In Gran Bretagna picco stabile oltre quota 32.500 per i contagi Covid alimentati nel Regno Unito dalla variante Delta (ex indiana): nelle ultime 24 ore, secondo i dati del governo, ne sono stati registrati 32.551, più o meno come il giorno precedente sebbene su un numero di tamponi incrementato oltre 1,2 milioni. Nonostante il ritmo dei contagi sostenuti Boris Johnson tira invece dritto sul piano di riaperture con l'atteso alleggerimento delle restrizioni: dal 19 luglio decade l'obbligo della mascherina ma anche fine della quarantena per chi torna da oltre 100 Paesi, Italia compresa, con la fine della quarantena cautelare per chi ha fatto prima e seconda dose mascherina ma anche la quarantena per chi rientra, ma solo se completamente vaccinato con doppia dose.