Covid, Pregliasco: mese di agosto va verso il meglio. Resta l'incognita variante Centaurus

Il virologo milanese: sta per iniziare fase di decrescita della curva. A Ferragosto respiriamo un po' ma non abbassiamo la guardia perché il virus continua a circolare

Milano - "Direi che siamo al vertice della curva di crescita" dei casi di Covid-19 "forse in una fase di stasi ma la prossima settimana, sperabilmente avremo una decrescita. Purtroppo abbiamo imparato che i parametri più brutti, in particolare quello della mortalità, sono sempre in ritardo di una quindicina di giorni". A sottolinearlo il virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco. L'esperto milanese, a proposito dei dati sui decessi, ha aggiunto: "Voglio sottolineare il fatto che questo dato ribadisce che il virus c'entra con queste morti, laddove molti negazionisti sostengono che sono persone morte 'con Covid' e non 'per Covid'. Se fossero morti 'con Covid' non avremmo dovuto vedere un ritardo casi-morti, che è invece evidente".

Intanto è di ieri l'annuncio della conferma del primo caso di "Centaurus" in Italia. Proprio nella giornata di ieri nelle schede di aggiornamento epidemiologico e monitoraggio del rischio dell'Istituto Superiore di Sanità è stato messo in luce che una sequenza riconducibile alla sotto-variante di Covid BA.2.75 è stata registrata anche in Italia nel campionamento 11-17 luglio. Nel periodo 18-24 luglio BA.5 è stata presente nell'86% dei casi in Italia, seguita da BA.4 (11.6%), BA.2 (1.6%) e BA.1 (0.8%).

Cosa dobbiamo aspettarci per i giorni a venire? "Il mese di agosto - ha detto l'esperto - va verso il meglio. Era ovvio che la nuova variante" BA.2.75, il sottolignaggio di Omicron ribattezzato dai social 'Centaurus' "arrivasse anche in Italia per le sue caratteristiche di diffusività, e come abbiamo visto anche per Omicron - ha aggiunto - potrebbe essere protagonista di una ondata successiva nel prossimo futuro. Ciò conferma l'andamento a onde, come quelle prodotte da un sasso in un stagno - ha aggiunto Pregliasco -. Spero comunque che la capacità protettiva determinata dalla vaccinazione, dalla necessaria rivaccinazione non ampli troppo il numero dei soggetti suscettibili e le onde siano a digradare". Dunque a Ferragosto "respiriamo un po' ma - ha ammonito - non abbassiamo la guardia perché il virus continua a circolare".