Bollettino Covid in Lombardia e in Italia, 2 agosto: 64.861 contagi e 190 morti

Nell'ultima settimana i contagi sono diminuiti, ma è aumentato il numero di decessi. In Lombardia si contano 8.860 casi e 29 morti

Oggi in Italia si sono registrati 64.861 nuovi casi e 190 morti. Sono 354.431 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati nelle ultime 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività al 18,3 per cento. Le terapie intensive aumentano: in tutto sono 386, mentre si segnalano 10.245 ricoveri ordinari.

In Lombardia, sono 8.860 i nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore e 29 morti. I tamponi effettuati sono stati 51.207. Negli ospedali lombardi i ricoverati sono 1.375 in area medica (-24 rispetto a ieri) e 50 e in terapia intensiva (-3). In provincia di Milano i nuovi casi positivi sono stati 2.440. A Bergamo 970, a Brescia 1-147, a Como 464, a Cremona 398, a Lecco 263, a Lodi 274, a Mantova 604, a Monza e Brianza 671, a Pavia 578, a Sondrio 142 e a Varese 735.

Fonte: Protezione Civile
Fonte: Protezione Civile

La curva dei contagi si sta abbassando, a un ritmo abbastanza moderato, da più di tre settimane. I contagi settimanali per Covid-19 sono passati dai 650mila di inizio luglio ai 370mila della settimana scorsa. Anche il tasso di positività – cioè il numero di tamponi positivi rispetto al totale – è passato, nel giro di un mese, dal 26 al 18 per cento. Nell'ultime mese, tuttavia, hanno perso la vita a causa della pandemia circa 3.800 tra donne, uomini e bambini.

Riguardo alle varianti, circa il 100 per cento dei casi è rappresentato dalla variante Omicron, secondo l’ultima indagine dell’Istituto superiore di sanità, del Ministero della Salute della Fondazione bruno Kessler. In particolare, la sotto-variante Omicron 5 (BA.5) risulta essere predominante con una prevalenza a livello nazionale pari a 75 per cento, seguita da Omicron 4 e 2.

Sul fronte della campagna vaccinale, oggi l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera) ha siglato un contratto per acquistare fino a 250 milioni di dosi del vaccino anti Covid-19 della casa farmaceutica Hipra Human Health, con sede a Girona, in Spagna. Partecipano all'accordo 14 Stati: il contratto renderà le dosi disponibili "rapidamente", non appena il vaccino sarà stato valutato positivamente dall'Agenzia europea del farmaco. "Con i contagi da Covid-19 in aumento in Europa – dice la commissaria alla Salute Stella Kyriakides – dobbiamo assicurare la massima preparazione ora che ci avviamo verso l'autunno e l'inverno”. Il vaccino di Hipra, basato su proteine ricombinanti, è attualmente in revisione all'Ema: viene sviluppato come booster per persone già immunizzate con almeno 16 anni di età.