Covid, bollettino Italia e Lombardia del 5 settembre: 6.610 nuovi casi e 40 morti

Tasso di positività in calo al 10,36%. Il dato domenicale si conferma molto basso ma la progressione della pandemia risulta in stallo. In attesa delle scuole e dell'autunno

I dati del Covid oggi 5 settembre 2022

I dati del Covid oggi 5 settembre 2022

Milano - Una scoperta che interessa le donne in gravidanza. Le persone con prescrizioni di acido folico (integratore spesso consigliato in gravidanza) avevano una probabilità 1,5 volte maggiore di contrarre il Covid-19. Avevano anche 2,6 volte piu' probabilità di morire per Covid-19 rispetto al gruppo di controllo. Questi sono i risultati di un nuovo studio della UC Davis Health, USA, e dell'Universita' dell'Alabama a Birmingham, USA. La ricerca, pubblicata sulla rivista "BMJ Open", ha anche scoperto che avere una prescrizione per il farmaco antifolato metotrexato ha mitigato l'impatto negativo dell'acido folico relativo al Covid-19 quando acido folico e metotrexato sono stati somministrati insieme.

Il Covid in Italia 

Sono 6.610 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore contro i 13.197 con un numero di tamponi comunque molto inferiore (63.822 contro 175.832 di ieri). Il tasso di positivita' scende dall'11,8 al 10,36%. I decessi sono 40 (ieri 30), per un totale da inizio pandemia di 175.872. Scendono di 5 unita' le terapie intensive (ieri +2) con 12 ingressi del giorno, per un totale di 185, mentre sono 7 in meno i ricoveri ordinari (ieri -57) per un totale di 4.566. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.  La regione con il maggior numero di casi e' l'Emilia Romagna con 850 contagi, seguita dal Lazio (+776) e la Lombardia (+738), seguite da Veneto (+581), Campania (+499) e Sicilia (+444). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 21.944.877. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 20.274 (ieri 18.181) per un totale che sale a 21.179.545. Gli attualmente positivi sono 13.706 in meno (ieri 5.015) e diventano 589.460 di cui 584.709 in isolamento domiciliare.

Scendono sotto i 600 mila gli attualmente positivi al Covid in Italia, un dato simile a quello registrato nel mese di giugno. Il nuovo bollettino del ministero, infatti, fa registrare 589.460 positivi, 13.706 in meno rispetto a ieri. Sono 185 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 5 in meno di ieri, nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 12. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 4.566, nelle ultime ventiquattro ore 7 in meno. 

Ieri erano stati 13.197 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 17.668 di ieri ma soprattutto i 17.647 di domenica scorsa. I tamponi processati sono 111.946 (ieri 152.452) con un tasso di positivita' che sale dall'11,6 all'11,8%. I decessi sono 30 (ieri 48), per un totale da inizio pandemia di 175.832. Salgono di 2 unità le terapie intensive (ieri -7) con 15 ingressi del giorno, per un totale di 190, mentre sono 57 in meno i ricoveri ordinari (ieri -189) per un totale di 4.573. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. 

La pandemia in Lombardia

I dati del Covid oggi in Lombardia
I dati del Covid oggi in Lombardia

Sono 738 i nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore e 4 i decessi, che portano così a 42.295 il totale di vittime da inizio pandemia. Lo rende noto la Regione. Stabili i ricoveri in terapia intensiva: sono 13 mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 575 (+6). I tamponi effettuati sono 7.692, con un rapporto test-positivi che si attesta al 9,5%.  Quanto ai nuovi casi per provincia, a Milano si registrano 215 positivi, di cui 110 a Milano città, a Bergamo 68, a Brescia 138, a Como 33, a Cremona 25, a Lecco 20, a Lodi 15, a Mantova 26, nella provincia di Monza e Brianza 74, a Pavia 48, a Sondrio 16 e a Varese 26. 

Ieri erano stati 1.862 i nuovi casi di Covid in Lombardia, dove sono stati eseguiti 17.442 tamponi. Il tasso di positività dall'11,8% di ieri scende al 10,6%. Sono stabili i ricoveri in terapia intensiva (13), mentre sono 569, 17 in meno rispetto a ieri, le persone ricoverate in altri reparti. Sono 7 i decessi, per un totale di 42.291 vittime da inizio pandemia. I nuovi casi a Milano sono 542, a Brescia 273, a Monza 136, a Varese 129, a Bergamo 187, a Como 110, a Pavia 107, a Mantova 96, a Cremona 73.

Centaurus e i virologi

Intanto dal mondo dei virologi arriva un certo ottimismo sul futuro prossimo del Covid. “Buone notizie dalla scienza dell’evidenza, quella che ad alcuni italioti è sconosciuta. Centaurus non é diversa rispetto a Omicron 5 nella capacità di scappare alla copertura vaccinale. Anche i monoclonali dimostrano di funzionarvi. Per l’autunno, quando arriverà e (forse) prenderà il sopravvento, con il richiamo ai fragili e agli over 65 dovremmo riuscire a arginarne gli effetti su ospedalizzazioni, forme gravi e decessi. E oltre ai vaccini, avremo monoclonali e antivirali per trattarla, come già avvenuto con le altre gemelle Omicron”. Lo afferma  Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che sulla falsariga di Massimo Galli, commenta lo studio del Karolinska Institutet, pubblicato sul ‘Lancet infectious diseases’, dal quale è risultato che la nuova sottovariante di Omicron BA.2.75 non è più resistente ai nostri anticorpi rispetto alla variante Omicron 5 attualmente dominante.

La scuola e le incognite

Si avvicina l'inizio della scuola e con esso le domande. Se i bambini sono raffreddati devono restare a casa o possono continuare ad andare a scuola? Gli alunni positivi possono seguire l'attivita' scolastica in dad? Come gestire i casi positivi al Covid? Sono previsti controlli sullo stato di salute degli studenti per accedere ai locali scolastici? Per i piu' fragili sono previste misure di tutela particolari? A queste e altre domande risponde il vademecum inviato dal ministero dell'Istruzione alle istituzioni scolastiche ed educative, statali, non statali e paritarie di ogni ordine e grado, in vista dell'avvio dell'anno scolastico 2022-2023. La premessa e' quella di adottare "strategie di mitigazione" con l'obiettivo di "garantire la frequenza scolastica in presenza" e "prevedere il minimo impatto delle misure di mitigazione sulle attivita' scolastiche". Anche se, nelle slide esplicative con tanto di Faq inviate alle scuole, si precisa che le misure rappresentano uno "strumento utile" non solo per prevenire il Covid ma anche altre malattie infettive, ad esempio le infezioni da virus influenzale, "e per sostenere quindi la disponibilita' di ambienti di apprendimento sani e sicuri".