Roma - Quasi due anni dopo il primo caso ufficiale di Covid in Italia, si continua ancora a cercare un modo per arginare il contagio. Sul piano delle strategie anti coronavirus, oggi 10 gennaio 2022 è una data da segnare nel calendario perché dà il via a una piccola "rivoluzione" che - inutile negarlo - stringe sempre di più il cerchio intorno ai non vaccinati, per i quali si tratta di una sorta di lockdown light. Tra la fine di dicembre e i primi giorni del mese il Governo ha approvato alcuni provvedimenti, che proprio oggi il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, illustrerà in una conferenza stampa. Ma vediamo meglio quali sono i cambiamenti in vigore da oggi.
- Obbligo vaccinale per tutti gli over 50
- Super Green pass sempre più indispensabile
- Ritorno a scuola con le nuove regole
- Dose booster possibile dopo 4 mesi
Obbligo vaccinale per tutti gli over 50
Il decreto legge del 5 gennaio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'8 gennaio, ha reso obbligatorio a partire proprio dall'altro ieri (8 gennaio appunto) il vaccino anti Covid per tutti coloro che hanno 50 anni o più. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso anche al personale universitario così equiparato a quello scolastico. Le sanzioni per chi non si vaccina scattano dal primo febbraio.
Le multe per chi non rispetta l'obbligo vaccinale
Super Green pass sempre più indispensabile
A partire da oggi serve il Super Green pass praticamente ovunque, ad eccezione che nei negozi e per i servizi essenziali. Il certificato verde sarà sarà obbligatorio per salire su treni, bus, metro e e ogni mezzo di trasporto pubblico. Senza Super green pass vietato mangiare nei locali anche all'aperto (al chiuso lo era già) e impossibile prendere impianti da sci o a fiere. Insomma vita sociale da quasi lockown per chi non si vuole vaccinare. E ancora, servirà il pass rafforzato per alberghi e feste per cerimonie civili e religiose, piscine, sport di squadra all'aperto.
Leggi qui per conoscere le differenze tra Super green pass e Green pass base
Dove si potrà continuare a usare il Pass base?
Ritorno a scuola con le nuove regole
Dopo tanto discutere, oggi è il gran giorno per milioni di bambini e ragazzi. Oggi si torna a scuola in gran parte d'Italia con nuove regole, ecco quali.
NIDI E SCUOLE DELL'INFANZIA: le maestre devono indossare le mascherine Ffp2. Stesso obbligo nelle classi delle primarie e secondarie dove ci siano alunni che non hanno la mascherina perché esentati per specifici motivi. Ai nidi e alle materne, in presenza di un positivo in classe, scatta la sospensione delle attività per 10 giorni, qurantena e test di uscita - tampone molecolare o antigenico - con risultato negativo.
SCUOLE PRIMARIA: con un solo caso si applica la sorveglianza, che prevede un tampone al primo e al quinto giorno dalla scoperta del caso, e con due si va in dad per 10 giorni con test di uscita - tampone molecolare o antigenico - con risultato negativo.
SCUOLE MEDIE E SUPERIORI: la norma prevede invece tre diversi step. Con un caso di positività si continua ad andare a scuola in presenza e si applica l'autosorveglianza e l'obbligo di mascherine Ffp2; con due casi chi è vaccinato con il booster o guarito da meno di 4 mesi resta in classe, i non vaccinati e i vaccinati e guariti da più di 120 giorni vanno invece in dad; con 3 positivi, tutta la classe resta a casa e segue le lezioni da remoto per un tempo massimo di 10 giorni. Fino alla fine di febbraio nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente.
Rientro a scuola: le nuove regole
Dose booster possibile dopo 4 mesi
Da oggi il booster da oggi è possibile, ma non è obbligatorio, farlo dopo 4 mesi rispetto ai 5 previsti precedentemente.
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