Il sottosegretario Costa: "Basta morti di Covid, l'obbligo vaccinale non è un tabù"

Il Governo lo starebbe prendendo in considerazione per alcune categorie di lavoratori. Dai sanitari alla scuola, ecco chi potrebbe riguardare

Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute

Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute

"L'obbligo vaccinale per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, aggiungendo che "ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga". 

La situazione

Sul fronte vaccinazione, "il Governo ha deciso di avviare un percorso basato sul rapporto di fiducia tra Esecutivo e cittadini - ha sottolineato Costa - e mi pare che questo rapporto oggi abbia prodotto risultati importanti. Credo che in questa fase convenga continuare su questo percorso", tuttavia "è chiaro che siamo pronti a valutare ogni iniziativa perché l'obiettivo è quello di proteggere i cittadini italiani". Il certificato verde, insomma, potrebbe non bastare più. "L'introduzione del Green pass si è resa necessaria per garantire a coloro che non si vogliono vaccinare di poter tornare a lavorare e a svolgere le attività sociali. Vogliamo proseguire su questa strada, ma come detto siamo pronti a valutare ogni iniziativa", ha ribadito il sottosegretario.

Le categorie

Costa non ha specificato quali categorie lavorative potrebbero essere destinatarie del'obbligo vaccinale, ma alcune sono facilmente individuabili. Medici, infermieri e personale ospedaliero, innanzitutto, sull'esempio di quanto fatto da diversi Paesi come Germania, Francia e Grecia. Più soft l'approccio del Regno Unito, dove l’obbligo di vaccinazione vige per il solo personale di assistenza sanitaria a casa. Giro di vite invece Oltreoceano, dove Stati Uniti e Canada hanno introdotto l'obbligo vaccinale per tutti i dipendenti federali (negli Usa anche per tutti gli appaltatori che lavorano con il pubblico). Altra categoria fortemente indiziata di un eventuale obbligo vaccinale è quella della scuola, dai professori al personale Ata, a suo tempo già tra le prima destinatarie dell'obbligo di Green pass, che in altri ambiti era stato invece introdotto successivamente. Sempre in ambito di servizio pubblico, a contatto con le persone, potrebbero essere destinatarie del provvedimento le forze dell'ordine

L'obiettivo

"L'obiettivo del Governo - ha spiegato il sottosegretario - è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati: a quel punto credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l'utilizzo del Green pass". Secondo Costa, il 90%" di vaccinati "è una quota che ci permetterebbe una gestione endemica della pandemia. Ormai c'è la consapevolezza che non possiamo più parlare di immunità di gregge, perché anche un vaccinato può contrarre il virus, ma lo contrae in maniera molto più lieve. L'obiettivo del Governo è fare in modo che nessun cittadino muoia più di Covid e che nessuno finisca più in terapia intensiva. L'obiettivo del 90% crea queste condizioni".