Coronavirus, papà positivo: a Corsico asilo nel caos

Il genitore di una bimba che frequenta la scuola dell’infanzia Parini ha il Covid. Quarantena non rispettata, la classe resta vuota

La materna Parini di Corsico

La materna Parini di Corsico

Corsico (Milano), 12 settembre 2020 - Il primo caso di Covid che ha fatto scattare la preoccupazione a scuola non è di un alunno, ma di un genitore. Il papà di una bimba che frequenta la scuola dell’infanzia Parini, all’interno dell’Istituto Comprensivo Galilei, è risultato positivo al tampone. La notizia ha scosso l’istituto: i genitori si sono trovati davanti alla classe, giovedì mattina, con le due insegnanti a dare la comunicazione. "Appena abbiamo saputo della positività al tampone - racconta il dirigente scolastico Danilo Guido, già preside di una scuola elementare di Rozzano -, abbiamo allertato Ats e le famiglie, seguendo le procedure prescritte. Non spetta a noi prendere la decisione sull’apertura o la chiusura della classe: dovrà esprimersi Ats". La vicenda ha sollevato alcune questioni. La prima: "Se un genitore si sottopone al tampone deve avere la correttezza di rispettare la quarantena preventiva", lamentano alcune mamme. Il papà, infatti, ha portato a scuola la bambina fino al giorno prima di ricevere l’esito del tampone a cui si è sottoposto su decisione dell’azienda per la quale lavora, secondo la ricostruzione del preside che chiarisce: "Come tutti gli altri genitori, è sempre stato comunque rispettato l’obbligo della mascherina e il papà è rimasto a scuola pochi minuti nei giorni precedenti alla segnalazione: il tempo necessario a cambiare le scarpe alla bambina prima di entrare in classe". Il secondo punto che ha sollevato perplessità è il modo di operare, in questi casi, di Ats: "La segnalazione è partita subito – ancora il dirigente –, ma Ats ci ha risposto solo il giorno dopo e ancora non sappiamo come comportarci. Servono protocolli anche per questi casi. Ats ci ha detto di attendere un loro aggiornamento: faranno accertamenti sul caso specifico e verifiche sul "grado di positività" del genitore". Quindi, formalmente la classe rimane aperta fino a comunicazione di Ats. Ma i genitori hanno comunque deciso di non mandare i figli che frequentano la stessa classe della bimba con il papà positivo a scuola, fino a quando Ats non si esprimerà sull’eventuale chiusura.