Covid, tamponi smart per un virus che sembra meno cattivo

A Brescia solo tre nuovi positività; 48 a Bergamo. Intanto il laboratorio Civile isola una “variante buona“ del Covid

Gli operatori dei tamponi drive-in

Gli operatori dei tamponi drive-in

Brescia e Bergamo, 26 maggio 2020 - Primo giorno di tamponi drive-in alla Fiera di Brescia. Dopo il trasloco dal liceo Leonardo di via Balestrieri, da ieri, e fino al 25 agosto, gli spazi esterni di Brixia Forum sono stati messi a disposizione dell’Asst Spedali Civili per effettuare circa 500 tamponi al giorno a chi viene inviato dai medici di base o dai pediatri, o ai dipendenti degli enti pubblici. Al via anche i test sierologici per l’indagine epidemiologica del ministero della Salute ed Istat, che coinvolge circa 3mila bresciani sui 150mila selezionati in Italia. Brescia intanto registra l’incremento più basso nuovi postivi, solo 3 casi in più che portano il totale a 14.479; +48 a Bergamo, per un totale di 12.954. In netta frenata anche il numero dei morti. «Confermiamo zero decessi il 23 maggio – spiega il direttore generale di Ats Claudio Sileo – anche se la dinamica va vista nel tempo. Ieri ne risulta uno in Rsa. Ad ogni modo, il calo c’è". Buone notizie anche sul fronte della ricerca: nel laboratorio di microbiologa dell’Asst Spedali Civili, diretto dal presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), Arnaldo Caruso, è stata isolata una ‘variante buona’ di SARS-Cov-2.

Serve cautela, perché non si sa ancora se e quanto circoli questa variante. "Possiamo però dire che qualcosa sta succedendo", ha spiegato Caruso. A Bergamo, dopo la dimissione dell’ultima degente, sono iniziati i lavori per trasformare l’ospedale da campo dell’Associazione nazionale alpini in Fiera in grande ambulatorio di follow-up riservato ai pazienti Covid dimessi dal ‘Papa Giovanni’. "Si tratta di spostare alcuni pannelli - spiega Sergio Rizzini, direttore generale della Sanità Ana - poi da lunedì procederemo con la sanificazione, che richiederà un paio di giorni. Penso che dalla metà della prossima settimana potrebbe già essere attivo. Verrà trattata una decina di pazienti al giorno. I macchinari e le attrezzature della terapia intensiva resteranno qui". Non si ferma, però, il contenimento del virus. I funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli della sezione operativa territoriale di Orio al Serio hanno consegnato alla Protezione Civile della Regione Lombardia 85 mila mascherine del tipo chirurgico e di protezione individuale N95 e FFp2, requisite su richiesta del commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19.