Coronavirus in Lombardia, verso la nuova ordinanza: ecco cosa cambia

La Regione anticipa i contenuti dell'ordinanza che firmerà il governatore Attilio Fontana, accogliendo in parte le date delle riaperture annunciate dal premier

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 16 maggio 2020 - C'è l'intesa tra Governo e Regioni. In serata, il premier Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa per anticipare i dettagli del Dpcm che si accinge a licenziare e subito Regione Lombardia ha anticipa i contenuti dell'ordinanza che firmerà il governatore Attilio Fontana, accogliendo almeno in parte le date delle riaperture annunciate.

"Regione Lombardia ha deciso di riaprire musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. Via libera anche alle funzioni religiose", si legge in una nota.  "Palestre e piscine - continua - saranno riaperte il 25 maggio. Sarà obbligatoria la misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti. Per il resto, in linea di massima, si seguiranno le indicazioni previste dalle linee guida delle Regioni e indicate già ieri al governo". 

"Su tutto il territorio regionale - si legge ancora nella nota della Regione - permane poi l'obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto. Così come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro". Fontana conclude: "Da lunedì compiremo un altro importante passo avanti verso la nuova normalità. Sono certo che i lombardi sapranno agire responsabilmente e nel rispetto delle regole''.