Coronavirus, Fontana fissa nuove misure: stop a cantieri, uffici e sport all'aperto

Il governatore: "La situazione non migliora, bisogna agire". ECCO TUTTI I DIVIETI

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 21 marzo 2020 - Sospensione dell'attività degli uffici pubblici, delle attività degli studi professionali, il fermo delle attività nei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie svolte all'aperto, anche singolarmente. È quanto stabilisce un'ordinanza del governatore della Lombardia Attilio Fontana, che mantiene aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i supermercati, ma deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. La nuova ordinanza "entra in vigore domani e produce effetto - salvo diverse disposizioni legate all'evoluzione della situazione epidemiologica - fino al 15 aprile". Prevista un'ammenda fino a 5000 euro per chi non rispetterà "il divieto di assembramento nei luoghi pubblici, fatto salvo il distanziamento"

"Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare": così il governatore Fontana, ha motivato le misure contenute nella nuova ordinanza. "La competenza sulla chiusura delle attività produttive è del Governo - si legge in una nota della Regione - ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che fin dalle prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere comunque tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere essenziali".

L'ordinanza della Regione Lombardia stabilisce, tra le altre cose, la sospensione dell'attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, la sospensione delle attività artigianali non legate alle emergenze o alle filiere essenziali, la chiusura delle attività degli studi professionali salvo quelle relative ai servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza. Disposto anche il fermo delle attività nei cantieri edili, con l'esclusione dai divieti quelli legati alle attività di ristrutturazione sanitarie e ospedaliere ed emergenziali, oltre quelli stradali, autostradali e ferroviari, ed è prevista inoltre la chiusura dei distributori automatici cosiddetti 'h24' che distribuiscono bevande e alimenti confezionati. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, valgono le prescrizioni su distanziamento degli utenti contenute nelle due ordinanze regionali già in vigore. "Resta affidata ai sindaci la valutazione di ampliare ulteriormente le disposizioni restrittive in base alle rispettive esigenze", conclude la nota. 

"Ai supermercati, alle farmacie, nei luoghi di lavoro, a partire dalle strutture sanitarie e ospedaliere, si raccomanda a cura del gestore/titolare di provvedere alla rilevazione della temperatura corporea": lo prevede l'ordinanza emanata dal governatore lombardo Attilio Fontana, che entra in vigore domani. L'ordinanza include anche "la chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell'emergenza. Gli ospiti già presenti nella struttura - si legge nella misura - dovranno lasciarla entro le 72 ore successive all'entrata in vigore dell'ordinanza".