Coronavirus in Lombardia, Fontana: "I contagi aumenteranno, ma evitare nuovi focolai"

Ancora 326 positivi, quasi la metà d'Italia. Raddoppiano i guariti, ma aumenta di nuovo il numero dei decessi. Milano è 'sorvegliata speciale'

Emergenza coronavirus

Emergenza coronavirus

Milano, 18 maggio 2020 - "Questo è un momento delicato, il lavoro più importante sarà il monitoraggio, tenere sotto controllo il territorio il più possibile, tutte le persone che sono toccate da questo virus". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in diretta su Mattino Cinque, parlando della fase che inizia oggi, con le riaperture in tutte le regioni. "Dobbiamo impedire che il virus torni a correre. Non ci sono dubbi che le infezioni aumenteranno, ma - ha affermato - noi dovremmo tenerle sotto controllo, evitare che si diffondano in maniera incontrollata, che nascano nuovi focolai, questo è la cosa che dovremo fare con grande attenzione". "Per questo - ha concluso - abbiamo bisogno della massima collaborazione di prefetti, questori e sindaci", dato che "noi governatori non abbiamo a disposizione le forze dell'ordine". A chi gli ha chiesto se oggi andrà al ristorante o dal barbiere in occasione della riaperture, Fontana ha risposto con un sorriso: "Del barbiere avrei bisogno ma ho provato a chiamarlo ed è prenotato fino a metà settimana, ci andrò nella seconda parte delle settimana".

Raddoppiano i guariti, ma aumentano i decessi

Dati che migliorano lentamente, giorno dopo giorno, anche se il coronavirus continua a mietere vittime in Lombardia. Segnali positivi come il raddoppio registrato ieri del numero dei guariti rispetto a sabato, e "un trend dei contagi sostanzialmente soddisfacente" nonostante una nuova crescita a Milano. Sono stati effettuati 11.809 tamponi in più e, spiega l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, "il rapporto con i casi positivi è nel complesso favorevole". Induce all’ottimismo "anche il numero dei pazienti in terapia intensiva e non in terapia intensiva, entrambi in costante diminuzione". 

Nell’arco di 24 ore si sono però registrati altri 69 decessi in Lombardia, che portano l’impressionante bilancio a quota 15.519. Più di sabato, quando i morti erano stati 39, ma meno rispetto ai 115 di venerdì. I nuovi casi positivi sono 326, più o meno in linea rispetto ai giorni scorsi. Ma il numero è quasi la metà di tutti i casi che si sono registrati in Italia, ovvero 675 (il 48,2% dei nuovi contagi). E' raddoppiato il numero dei nuovi guariti: ieri 823, rispetto ai 402 registrati il giorno precedente. Un totale di 35.042 lombardi che hanno superato la malattia: un numero sottostimato, perché riguarda solo i casi certificati dal tampone. Restano 255 contagiati ricoverati in terapia intensiva negli ospedali del territorio. Tredici in meno rispetto a sabato. Cala anche il numero dei ricoverati non in terapia intensiva 4.480 nelle ultime 24 ore rispetto ai 4.521 di sabato. Ma la battaglia non è ancora vinta, e il coronavirus resta per molti aspetti ancora uno sconosciuto.

Coronavirus, i dati del 17 maggio
Coronavirus, i dati del 17 maggio

I dati delle province

Aumentano i nuovi contagi in provincia di Milano. Stando ai dati forniti domenica dalla Regione i nuovi positivi accertati nel Milanese sono 110, 56 dei quali a Milano città. Salgono così a 22.151 i contagi da inizio emergenza Covid-19 in provincia di Milano e a 9.371 nel capoluogo. Milano si conferma dunque "osservata speciale" anche in vista della Fase 2. Negli ultimi due giorni il contagio è stato in crescita. Sabato i nuovi positivi erano 75 in provincia e 34 a Milano città. Un dato, quello del Comune meneghino, quasi raddoppiato, considerando i numeri odierni. Venerdì la crescita era stata ancora più lieve: "solo" 66 nuovi contagi in Città Metropolitana e 30 a Milano città. Stesso trend a Bergamo con 46 nuovi casi per un totale di 12.443, mentre il giorno prima erano stati registrati 26 nuovi tamponi positivi. In calo a Brescia, con 56 nuovi malati, mentre sabato erano 83, per un totale di 14.147. Stabile Cremona, 10 tamponi positivi il giorno prima così come ieri per un totale di 6.323 covid positivi. A Pavia i nuovi contagiati sono aumentati di 35 (ieri +25), mentre a Lodi sono scesi a 10 (ieri 16).  A Lecco si sono registrati 11 casi (ieri +18) e a Como 4 (ieri +13). In calo anche Monza e Brianza con 22 contagi (ieri +46), Sondrio con 4 (ieri +24) e Varese 3 (ieri +41). Mantova è aumentata di 9 (ieri +1)

Coronavirus, dati province del 17 maggio
Coronavirus, dati province del 17 maggio

Calano i decessi nelle Rsa

Stanno diminuendo in modo significativo, soprattutto negli ultimi giorni, le morti nelle Rsa finite al centro delle indagini della maxi inchiesta con più filoni, tra cui quello sul Pio Albergo Trivulzio, della Procura milanese che indaga per epidemia e omicidio colposi. Da quanto si è saputo, nell'ultima settimana, in particolare, il numero dei decessi giornalieri nelle varie case di riposo, oltre venti in totale, si avvicina sempre di più allo zero. Gli inquirenti indagano su centinaia di morti avvenute nelle fasi più drammatiche dell'emergenza Covid.

Lombardia, corsa ai test sierologici

Migliaia di prenotazioni. E già centinaia di esami eseguiti, con le prime positività agli anticorpi per Sars-CoV-2 rilevate, fra cui casi con infezione recente quindi potenzialmente ancora infettivi (sarà il successivo tampone a stabilirlo). E' corsa al test sierologico 'privato' in Lombardia, dopo il via libera arrivato dalla Regione alla possibilità di eseguirli anche in laboratori privati. Basti pensare che in realtà come il Centro Medico Santagostino, rete di strutture che è fra quelle che offrono il test, le prenotazioni in due giorni hanno raggiunto quota 4mila e sono state temporaneamente bloccate le agende. Fra i primi a cominciare con gli esami ai cittadini il Gruppo MultiMedica, che già il giorno successivo all'approvazione delle delibere in Giunta ha cominciato a fornire il servizio in 4 presidi: l'ospedale San Giuseppe a Milano, l'Irccs MultiMedica a Sesto San Giovanni, l'ospedale MultiMedica a Castellanza ( Varese) e il MultiMedica di Limbiate (Monza Brianza). Da mercoledì 13 maggio a sabato 16 sono stati testati 1.367 cittadini. Di questi, tre quarti sono nel bacino di Milano e Sesto, cioè oltre un migliaio.