Coronavirus Lombardia, 500 nuovi contagi: calano i ricoveri, crescono ancora i decessi

I morti sfiorano di nuovo quota cento. In costante flessione i ricoveri. Aumentano i dimessi. Stabile il dato di Milano, solo +12 a Bergamo

Coronavirus

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Milano, 5 maggio 2020 -  In Lombardia sono 500 i nuovi contagi da coronavirus (in calo rispetto ai 571 di ieri), per un totale di 78.605 da inizio emergenza.  Cresce ancora il numero dei decessi nelle ultime 24: sono 95 (ieri erano 63, domenica 42), 14.398 nel complesso. Sono 6.455 i nuovi tamponi processati, 425.290 in totale. A presentare il quadro di oggi è stato l'assessore allo Sviluppo Economico  l'assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, che ha vinto la sua battaglia contro il Coronavirus, in collegamento dalla sua casa di Sirmione, sul lago di Garda. Buone notizie arrivano dal fronte ricoveri, in un trend che si mantiene in calo costante da oltre tre settimane: - 23 i ricoverati in terapia intensiva (509 in totale), -231 i ricoverati non in terapia intensiva, che hanno raggiunto quota 6.201. Ufficialmente i guariti dal Coronavirus in Lombardia sono 4.269, i dimessi dagli ospedali sono 53.237.

I dati di martedì 5 maggio
I dati di martedì 5 maggio

Mattinzoli: "Siamo sulla buona strada, non abbassare l'attenzione"

"I dati ci dicono che siamo sulla buona strada ma che il livello di attenzione non deve essere assolutamente abbassato". Ha commentato così i dati odierni l'assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Mattinzoli. E ha aggiunto: "Questi due mesi hanno dimostrato che i cittadini lombardi sono stati di un senso civico esemplare. Attenzione, abbiamo bisogno ancora di monitorare i comportamenti di questo virus in una fase temporale il più corta possibile e quindi manteniamo un comportamento responsabile". L'assessore ha poi sottolineato che "la voglia, l'entusiasmo tipico lombardo di riaprire e far ripartire l'economia, che è fondamentale, e la tutela della salute dei lavoratori con regole chiare e precise devono andare di pari passo". Poi, riguardo la malattia ha ammesso: "Ne avrei fatto a meno. Sono tra i fortunati che ce l'hanno fatta, ma è stata anche un'esperienza, se penso ai tanti che non ce l'hanno fatta mi ritengo contento della mia situazione". E ha precisato: "Sono comunque ancora in convalescenza, alcuni aspetti muscolari devono tornare alla normalità"

I dati delle province

La crescita dei casi di Coronavirus nelle province della Lombardia rallenta nelle zone più colpite dal virus. In provincia di Milano si sono registrati nelle ultime 24 ore 144 nuovi positivi (ieri 186), di cui 50 (ieri 48) in città. Il totale arriva così a 20.398 per la provincia e 8.589 nella città capoluogo.  Dopo una giornata di ieri più difficile, si sono molto abbassati i numeri della crescita nelle province di Bergamo (+ 12) e Brescia (+ 46). Il giorno precedente si erano registrati rispettivamente un + 85 e un +94. Complessivamente in provincia di Bergamo i casi ufficiali sono saliti a 11.550, in provincia di Brescia a 13.168. 

Ecco i numeri delle altre province della Lombardia

Como: 3.364 (+32) ieri: 3.332 (+19) l'altro ieri: 3.313 (+20) 

Cremona: 6.130 (+21) ieri: 6.109 (+3) l'altro ieri: 6.106 (+18) 

Lecco: 2.371 (+11) ieri: 2.360 (+16) l'altro ieri: 2.344 (+54) 

Lodi: 3.114 (+52) ieri: 3.062 (+15) l'altro ieri: 3.047 (+30) 

Monza Brianza: 4.881 (+31) ieri: 4.850 (+27) l'altro ieri: 4.823 (+78) 

Mantova: 3.215 (+14) ieri: 3.201 (+2) l'altro ieri: 3.199 (+5) 

Pavia: 4.551 (+29) ieri: 4.522 (+32) l'altro ieri: 4.490 (+34) 

Sondrio: 1.223 (+13) ieri: 1.210 (+29) l'altro ieri: 1.181 (0=) 

Varese: 2.891 (+53) ieri: 2.838 (+55) l'altro ieri: 2.783 (+68)

I dati delle province di martedì 5 maggio
I dati delle province di martedì 5 maggio

Stanziati 18,6 milioni per riapertura esercizi commerciali

"Ci sembrava doveroso un provvedimento a sostegno di esercizi commerciali e piccole imprese che si devono accollare i costi di prevenzione per rispettare le norme di sicurezza". Così l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro  Mattinzoli in merito al 'Safe-Working - Io Riapro Sicuro' il nuovo pacchetto di aiuti per le micro e piccole imprese lombarde, che ammonta a 18 milioni e 680 mila euro ( di cui 15.200.000 di Regione Lombardia e 3.480.000 delle Camere di Commercio Lombarde). "I nostri provvedimenti sono complementari a quelli che prenderà il governo", ha aggiunto  l'assessore che in particolare per il settore turismo ha auspicato misure "triennali".  "Mai come oggi - ha concluso - stiamo lavorando in team, convocando i tavoli con tutti i rappresentanti dell'economia per aggiornare i provvedimenti" di sostegno alla ripresa.

F.Sala: in Lombardia tasso di contagio inferiore alla media italiana 

Il vice presidente della Regione Fabrizio Sala ha riferito che il tasso di contagio da coronavirus in Lombardia è inferiore alla media italiana. "Stiamo incrociando tutti i dati che ci arrivano - ha detto - e con l'aiuto di alcuni ricercatori calcoliamo il tasso di R0 al momento sappiamo che in Italia il tasso è 0,80, il tasso R0 della Lombardia è 0,75, quindi ogni persona contagia 0,75 persone cioè non più di una". ha detto Sala a SkyTg24. "È importante rimanere sotto l'uno e questo  è il compito di tutti noi e di tutti i cittadini".

Fontana: bene la ripartenza, speriamo anche il 18 maggio

"Penso di poter dire che sia andata bene, soprattutto in quegli aspetti che potevano destare qualche perplessità" ossia "il trasporto pubblico locale. Non si sono verificati quegli assembramenti che temevano. Quindi la vita è ricominciata con grandissima tranquillità. Bisogna complimentarsi con i nostri cittadini che hanno rispettato tutte le regole. Speriamo che lo stesso succeda il 18 maggio". Queste le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando a Centrocittà su Rai Radio 1, la prima giornata della Fase 2 dell'emergenza Covid. 

Mobilità al 60% grazie anche a smart working

Con l'inizio della Fase 2 in Lombardia ieri la mobilità è stata pari al 60% rispetto a quella di un normale giorno feriale prima dell'emergenza coronavirus. Lo ha reso noto il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala. "E' un dato positivo - sottolinea - perché le attività riaperte sono l'80%. Alcuni non si sono mai fermati, come i servizi essenziali, e ieri abbiamo avuto 940mila lavoratori che sono tornati al lavoro, dal dato di ieri sappiamo che un terzo sono in smart working, anche questo contribuisce ad abbassare la mobilità e a dire che effettivamente la Lombardia sta rispondendo in modo positivo alla battaglia contro il virus".