Coronavirus Lombardia, in calo ricoveri ma salgono decessi: "Attenzione massima in Fase 2"

In regione +577 casi e 63 morti. Stabile Milano. 697 dimessi. "Trend positivo ma virus non è debellato. Servono distanziamento sociale e mascherine"

Protezione da coronavirus nelle strutture sanitarie

Protezione da coronavirus nelle strutture sanitarie

Milano, 4 maggio 2002 - Sono 78.105 i casi di coronavirus in Lombardia da inizio emergenza, con un incremento di +577 nelle ultime 24 ore (526 il giorno prima e 533 quello precedente). Processati 7.978 tamponi, per un totale di 418.835. . Per quanto concerne la nota più dura, quella dei decessi, si registra un aumento di 63 (ieri erano 42). In totale i morti positivi a Covid in Lombardia sono 14.294. Stabile il numero dei ricoveri in terapia intesiva, che non presenta ulteriori flessioni, attestandosi a 532. Calano nuovamente i ricoverati negli altri reparti: -195 (6.414) e aumentano i dimessi, +697 (nel compolesso 53.470). "I dati fanno trasparire un trend positivo - ha commentato l'assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni -. Importante la diminuzione ricoverati e il numero dei dimessi. Non significa che il virus è debellato ma vuol dire che le misure adottate stanno dando buoni risultati. Distanziamento sociale e mascherine dovranno rimanere anche in questa fase di riapertura". 

Riepilogo dei dati di lunedì 4 maggio
Riepilogo dei dati di lunedì 4 maggio

I dati delle province

Le province di Milano, Bergamo e Brescia continuano a registrare crescite di casi di positività al Covid 19. Per quanto riguarda la provincia di Milano numeri peggiori rispetto a ieri: + 186 rispetto al + 118, ma sabato si era avuta la preoccupante crescita di 249 nuovi casi. Situazione simmetrica per quanto riguarda Milano città: oggi + 48, ieri + 41, ma sabato + 115.  A Bergamo 85 nuovi casi, mentre nei giorni recedenti si erano censiti rispettivamente 59 e 34 nuovi casi ufficiali. Anche in provincia di Brescia la crescita di 94 nuovi casi è più alta rispetto al giorno prima (+ 20), ma non molto diversa da sabato (+ 70).

Per quanto riguarda le altre province, questi i numeri diffusi da Regione Lombardia: 

Como: 3.332 (+19) ieri: 3.313 (+20) l'altro ieri: 3.293 (+22)

Cremona: 6.109 (+3) ieri: 6.106 (+18) l'altro ieri: 6.088 (+20)

Lecco: 2.360 (+16) ieri: 2.344 (+54) l'altro ieri: 2.290 (+13)

Lodi: 3.062 (+15) ieri: 3.047 (+30) l'altro ieri: 3.017 (+23)

Monza Brianza: 4.850 (+27) ieri: 4.823 (+78) l'altro ieri: 4.745 (+16) 

Mantova: 3.201 (+2) ieri: 3.199 (+5) l'altro ieri: 3.194 (+9) 

Pavia: 4.522 (+32) ieri: 4.490 (+34) l'altro ieri: 4.456 (+40) 

Sondrio: 1.210 (+29) ieri: 1.181 (0=) l'altro ieri: 1.181 (=)   

Varese: 2.838 (+55) ieri: 2.783 (+68) l'altro ieri: 2.715 (+10) 

I dati delle province di lunedì 4 maggio
I dati delle province di lunedì 4 maggio

Bocciata sfiducia a Gallera

Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato, a scrutinio segreto, la mozione di 'sfiducia' all'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, con 49 no, 23 sì e 2 astenuti.  Gallera, intervenendo in Consiglio sulla mozione ha detto: "Io ho la coscienza a posto, per l'impegno che abbiamo messo e quello che abbiamo fatto". L'assessore lombardo al Welfare ha anche difeso la scelta di realizzare un ospedale in Fiera Milano. "Sarà un punto di riferimento strategico per i prossimi mesi della fase 2 - ha detto - rimane per noi centrale, lo è nella strategia lombarda e italiana". Ripercorrendo i motivi per cui si è decisa la realizzazione, Gallera ha ricordato che all'inizio di marzo, "la situazione era drammatica" e "in quel momento bisognava dare soluzioni". 

700mila mascherine a passeggeri Trenord

Regione Lombardia ha fornito a Trenord 700.000 mascherine che vengono distribuite gratuitamente ai passeggeri a partire da oggi in alcune delle principali stazioni lombarde: Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi, Milano Porta Garibaldi Sotterranea, Saronno, Bergamo, Lecco, Pavia, Gallarate, Treviglio, Cremona, Brescia, Como San Giovanni, Mortara, Legnano, Seregno, Varese, Busto Arsizio, Monza, Lodi, Mantova, Sondrio. "Si tratta - spiega l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi - di un piccolo gesto di attenzione nei confronti dei cittadini che da oggi, lunedi' 4 maggio, con la graduale riapertura di alcune attività, stanno ricominciando a utilizzare il servizio ferroviario". 

Fontana: "L'emergenza non è finita"

"Parte la Fase 2, ma l'emergenza non è  finita - ha spiegato il governatore Attilio Fontana su Facebook -. La Lombardia è stata la prima a essere colpita, abbiamo il dovere di essere i primi a indicare la strada per uscirne. Attenzione, rispetto delle regole, coraggio. Non dimentichiamo mai mascherine, guanti, igienizzante per le mani e distanza. Ci rialzeremo più forti di prima". 

Tre miliardi per la ripresa

Nel giorno in cui in Italia è scattata la Fase 2 della gestione dell'emergenza Coronavirus da Consiglio Regionale della Lombardia arriva il via libera bipartisan al piano di investimenti regionali da 3 miliardi. L'obiettivo del Pirellone è rilanciare la "locomotiva d'Italia" e aiutare la ripartenza economia della regione, duramente messa alla prova dalla diffusione di Covid-19. A votare a favore sono stati 74 consiglieri lombardi, con un solo astenuto.