Coronavirus in Lombardia, Fontana: "Vale nostra ordinanza, no passeggiate con i bambini"

Il governatore della Regione ha spiegato che i contagi sono stabili e che si è chiarito con il ministro Lamorgese: "In Lombardia la nostra ordinanza"

Il governatore Attilio Fontana

Il governatore Attilio Fontana

Milano, 1 apile 2020 -  "Per quanto riguarda i numeri siamo nel rispetto della linea di continuità. Non esiste più incremento, siamo in piano". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel punto stampa giornaliero sull'emergenza coronavirus. "E' stato raggiunto il culmine" e a breve "si dovrebbe iniziare la discesa", ha aggiunto Fontana. Poi, ancora: "Quindi siamo contenti, ma invitiamo i cittadini a tenere sempre molto alta la guardia, a non abbassarla, altrimenti c'e' il rischio che il contagio riprenda. E' dunque la dimostrazione che queste misure si stanno rivelando efficaci".  

Riguardo la circolare del governo uscita ieri, nella quale si fa riferimento a "passeggiate con bambini piccoli", il governatore ha detto: "Ho parlato con il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese ed è stato chiarito che si e' trattato di un equivoco. Io oggi, con una lettera ai sindaci, ho ribadito che non cambia nulla rispetto a prima. Il contenuto dell'ordinanza regionale che scadrà il 4 aprile continua ad essere valida e fino ad allora i comportamenti che stiamo assumendo dovranno essere mantenuti". 

LA CIRCOLARE

L'app per mappare il rischio contagio

Il vice presidente Sala ha poi lanciato un appello: "Vi chiediamo di scaricare una applicazione, 'AllertaLom', chi ce l'ha già la deve aggiornare. Oltre ai diversi servizi della Protezione Civile, c'è una sezione Coronavirus con questionario da compilare (è totalmente anonimo). Serve ai nostri virologi ed epidemiologi per mappare il rischio di contagio. Non sostituisce sistema sanitario ma per noi è molto importante".

LA MAPPA DEL CONTAGIO IN LOMBARDIA