Coronavirus in Lombardia, Fontana: "Contagi in calo, siamo vicini alla discesa"

Oggi dati inferiori dell'1% "rispetto a ieri" e del 7% "rispetto alla settimana scorsa. A inizio settimana pronto l'ospedale di Fiera Milano

Attilio Fontana

Attilio Fontana

Milano, 27 marzo 2020 - "Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi ma penso stia per iniziare la discesa": è quanto ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, nel consueto punto sull'emergenza coronavirus "Anche oggi c'è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti - ha detto - e si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ma è la dimostrazione che evidentemente bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione, la visione ci conferma che quello di ieri è stato determinato da situazione assolutamente particolare".  In Lombardia i nuovi contagi da Coronavirus registrati oggi sono inferiori dell'1% "rispetto a ieri" e del 7% "rispetto alla settimana scorsa. Questo non ci deve pero' far abbassare assolutamente la guardia" ha quindi ammonito il governatore.

Ospedale Fiera Milano quasi pronto

Oggi è stata fatta una breve riunione di giunta della Lombardia per approvare "il provvedimento con cui l'ospedale in fiera a Milano viene accorpato al Policlinico. Diventa insomma una orta di reparto del Policlinico" ha aggiunto Fontana. Al Policlinico viene "assegnata la proprietà dei moduli, la ricerca e l'assunzione del personale, la realizzazione degli impianti e la gestione complessiva".  L'ospedale in Fiera Milano "non subirà alcun tipo si rallentamento circa l'inaugurazione, la previsione che l'inizio della prossima settimana ci sia inaugurazione stessa".

Nuove regole per i tamponi

"Non abbiamo problemi sul numero di tamponi ma sul processamento - ha detto Fontana -. Con i nostri laboratori ribadiamo che siamo arrivati al limite, possiamo elaborare poco più di 5mila tamponi al giorno e continuiamo ad andare in quella direzione nel rispetto delle regole. Ora per sottoporsi al tampone si può essere anche monosintomatici. La strategia per effettuare i tamponi è cambiata nel senso che l'Iss ha detto che adesso basta un solo sintomo per effettuarli. Fino a qualche giorno fa bisognava essere polisintomatici, con almeno due sintomi su tre. Oggi basta averne uno".

Emergenza anziani nelle Rsa

"Il problema del contagio da coronavirus nelle case di riposo, o meglio nelle rsa è sicuramente all'attenzione della nostra direzione" lo ha assicurato il presidente della Lombardia, precisando: "Si pensa di arrivare alla soluzione della questione individuando le persone" con uno e più sintomi e "verranno sottoposte a tampone" e poi "eventualmente allontanate" a seconda della situazione e degli spazi delle singole strutture. "Le valutazioni dovranno essere distinte - ha aggiunto - casa di riposo per casa di riposo"

Mascherine: verso l'autosufficienza produttiva

"Tramite il Politecnico di Milano sono stati individuati i tessuti corretti e necessari per realizzare mascherine e camici" ha detto Fontana. "La produzione di mascherine è già iniziata e dovrebbero iniziare a distribuirle a breve. Dovremmo andare verso un'autosufficienza produttiva". Per quanto riguarda i camici, Fontana ha spiegato che anche in questo caso è stato individuato il tessuto e che "Giorgio Armani ha fatto una roposta per fare questi camici, che sono necessari".

Giro di vite sui controlli

 In merito ai controlli da parte delle forze dell'ordine a Milano, Fontana ha spiegato: "Ho sempre chiesto che ci fossero controlli ma sono scelte del prefetto, normalmente non ho alcun tipo di controllo sulle forze di polizia, per cui è il prefetto che lo ha fatto. Io ho chiesto sin dal primo momento di essere rigidi per evitare che ci fossero persone che prendessero alla leggera il provvedimento.  Fare sacrifici costa fatica, ma porta dei risultati. A Wuhan - aggiunge Fontana - c'è la prova che i sacrifici fatti hanno portato sicuramente all'ottimo risultato di un blocco completo del contagio. Quindi dobbiamo andare anche noi a ribadire, insistere e sottolineare la necessita' di continuare a rispettare le regole che sono state date".

Mobilità in calo

"Gli spostamenti dei cittadini lombardi sono diminuiti ancora, ora siamo al 35 per cento. Questo dato sottolinea ancora una volta il comportamento virtuoso di chi riduce sempre di più i movimenti all'interno della nostra Regione". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, commentando gli ultimi dati aggiornati sugli spostamenti effettuati attraverso il movimento degli smartphone. "I dati indicano che il trend è positivo e ci fa ben sperare - ha aggiunto - i lombardi si muovono sempre meno e le nostre misure stanno dando risultati confortanti. Anche grazie al comportamento delle persone - ha concluso Sala - che hanno capito l'importanza di non avere contatti sociali per ridurre il pericolo dei contagi".

Cajazzo e Bertolaso stanno meglio

In merito alle condizioni di salute di Luigi Cajazzo, direttore generale dell'assessorato regionale al Welfare, e di Guido Bertolaso, consulente del governatore per l'ospedale in Fiera a Milano, entrambi positivi e ricoverati in ospedale per coronavirus, Fontana ha detto: "Oggi ho avuto un colloquio con Luigi Cajazzo e con Guido Bertolaso ed entrambi sono in fase sicuramente di miglioramento. Sono stabili nel miglioramento ed entrambi su di morale. Le loro condizioni sono sotto controllo".