Coronavirus Lombardia, bollettino oggi 21 settembre: 90 positivi e un decesso

Effettuati quasi 10mila tamponi. In calo di due unità le terapie intensive, +19 per gli altri ricoveri. Prime per nuovi contagi Campania, Lazio, Emilia. Quinta la Lombardia

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Milano, 21 settembre 2020 - Sono 90 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore. Dei nuovi casi  12 sono ‘debolmente positivi’ e 5 derivano da test sierologico. Incide il numero dei tamponi, oggi  9.963, per un totale complessivo di 1.953.299. Ieri con 14.926 tamponi i nuovi casi erano 221. Il rapporto positivi/tamponi migliora: oggi è allo 0,9%, ieri all'1,41%. Nella giornata odierna si è registrato un solo decesso, dopo i 5 di domenica e i 9 di sabato. In totale da inizio emergenza le vittime sono 16.923. Sul fronte ospedaliero i guariti/dimessi di oggi sono 20, nel complesso 78.849, di cui 1.470 dimessi e 77.379 guariti. In terapia intensiva ricoveri in calo di 2 unità (36), ma c'è un'impennata di ricoveri negli altri reparti, oggi +19 (283 in totale). 

I dati di lunedì 21 settembre
I dati di lunedì 21 settembre

I dati delle province di lunedì 21 settembre

La provincia con il maggior numero di casi giornalieri è Milano, con 27 positivi, di cui 7 a Milano città. Segue Monza e Brianza (+20), Varese (+11) e Brescia (+10). Aumenti a una sola cifra nelle altre province: +8 a Bergamo, +5 a Como, +3 a Pavia, + 2 a Lodi, Mantova e Sondrio. Zero contagi a Cremona e Lecco.

Ricoveri e terapie intensive

Come da dati odierni, attualmente in Lombardia sono 38 le persone malate di Covid-19 ricoverate nei reparti di terapia intensiva di 7 ospedali individuati dalla Regione. Rimangono ancora una decina di letti disponibili. A fare il punto è Antonio Pesenti, direttore della Rianimazione del Policlinico di Milano nonché coordinatore dell'Unità di crisi di Regione Lombardia per le terapie intensive. Le terapie intensive dove vengono mandati i malati di Covid sono quelle degli ospedali di "Pavia, Brescia, Mantova, Monza e a Milano del Policlinico, Sacco e Niguarda. È prevista il ricorso ad altri 15 reparti in altrettanti ospedali, se dovesse esserci una seconda fase. Dovrebbero fare da seconda linea", precisa Pesenti.

Il numero di malati è "comunque in aumento, da noi come in tutta Italia, e sono gravi come quelli che abbiamo visto a marzo e aprile - aggiunge -. L'età media si è abbassata a 60-65 anni. In questo momento vanno monitorati attentamente i ricoveri nei reparti di medicina, perché è da lì che transitano prima i malati di Covid". E difatti all'ospedale Sacco nei 78 posti letti dei due reparti di malattie infettive, circa la metà è occupata da malati di Covid. "Ma abbiamo dovuto aggiungere anche altri 17 posti letto in un altro reparto - precisa Massimo Galli, responsabile del reparto Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano - per i malati in remissione ma ancora positivi. Se non lo avessimo fatto, avremmo avuto problemi. Una buona parte arriva dalle Rsa, da cui ci vengono mandati anche anziani positivi al coronavirus ma senza sintomi", 

In Italia 1350 casi e 17 decessi

Come reso noto dal quotidiano bollettino del ministero della Salute sono 1350 i nuovi casi di coronavirus in Italia. I morti sono 17, arrivando a 35724 dall'inizio della pandemia. Sono 2.475 i pazienti ricoverati con sintomi, 232 in terapia intensiva, 42.372 in isolamento domiciliare.  55.862 i tamponi fatti oggi.  La Regione con il maggior numero di nuovi casi è la Campania (243 positivi con 3.405 tamponi processati), seguita da Lazio (198, con 8.286 tamponi) e Emilia Romagna (116, con 5.024 tamponi). La Lombardia -che oggi è la regione che ha processato il più alto numero di tamponi - è quinta per nuovi casi, alle spalle del Veneto (103). Per quanto concerne le terapie intensive il più alto numero di pazienti è in Lombardia (36), seguita da Lazio (27) e Toscana ed Emilia-Romagna (23). Per gli altri ricoveri la regione con la maggior pressione ospedaliera è il Lazio (422 pazienti), seguita da Campania (345) e Lombardia (283). (I dati regione per regione / TABELLA).

Sanità, Girelli presidente commissione d'inchiesta

Dopo quattro mesi di tira e molla tra maggioranza e opposizione, la commissione d'inchiesta Covid 19 di Palazzo Pirelli ha un nuovo presidente. Il capodelegazione dem in commissione Sanità, Gianni Girelli, è stato infatti eletto presidente con 43 voti su 69. Per il consigliere Pd Carmela Rozza otto voti, 17 invece le schede bianche. Come vicepresidente confermato Mauro Piazza di Forza Italia con 52 voti, mentre il segretario sarà il leghista Marco Maria Mariani, ex sindaco di Monza.