Coronavirus, "Bergamo e Brescia unite da questo flagello, ripartiremo insieme"

Il messaggio del sindaco Gori con l'immagine della Dea Atalanta che abbraccia la Leonessa: "Più che cugini da oggi siamo fratelli e sorelle"

Il tweet di Gori (con il disegno di Dea e Leonessa fatto da Sara Nicoli)

Il tweet di Gori (con il disegno di Dea e Leonessa fatto da Sara Nicoli)

Bergamo, 20 marzo 2020 - La Dea che abbraccia la Leonessa. Un disegno (creato da Sara Nicoli) con i due simboli di Bergamo e Brescia uniti, nei giorni della drammatica emergenza Coronavirus. Le due province lombarde sono (insieme alla provincia di Milano) le due più investite dalla diffusione di Covid-19, che sta colpendo duramente l'Italia e in particolare la Lombardia. Il sindaco della città orobica Giorgio Gori ha lanciato via Twitter un messaggio alla vicina città di Brescia: "#Bergamo chiama #Brescia. Questo flagello ci unisce. Più che cugini da oggi siamo fratelli e sorelle. Tenete duro, mi raccomando. Quando sarà finito ripartiremo insieme, ci aiuteremo per farcela"

Un pensiero anche al primo cittadino Emilio Del Bono, anche lui in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid-19 e tenere alta l'attenzione su un territorio messo alla prova: " Abbraccio Del Bono, il vostro grande sindaco, e con lui ognuno di voi" ha scritto Gori postando anche il disegno della Dea Atalanta che abbraccia una Leonessa, simboli delle squadre di  calcio delle due città, storicamente rivali, sormontato da un cuore.