Coronavirus, Areu attiva un mail per dire 'grazie' a medici e infermieri

Una lettera che vada oltre gli applausi, emozionanti e carichi di significato ma incapaci di arrivare all'interno delle ambulanze e delle sale operative

Medici e paramedici in ambulanza con protezioni coronavirus

Medici e paramedici in ambulanza con protezioni coronavirus

Milano, 17 marzo 2020 - "Una mail con una parola o una riga per dire 'grazie' ai medici, agli infermieri, agli operatori e ai volontari che sono in prima linea contro il Coronavirus. Una mail che vada oltre gli applausi della gente, emozionanti e carichi di significato ma incapaci di arrivare all'interno delle ambulanze e delle sale operative (112 e 118), dove si combatte ogni giorno. Eppure i 'grazie' sono preziosi, capaci di dare un conforto vero a chi è oggi sfinito da una lotta che sembra non avere fine". E' l'iniziativa pubblica lanciata dall'Azienda regionale dell'emergenza urgenza ( Areu) della Lombardia con l'appoggio della Società scientifica italiana dell'emergenza sanitaria (Siems). Le mail, che i cittadini devono inviare all'indirizzo grazie@areu.lombardia.it, "saranno via via raccolte e inviate al personale di Areu e delle associazioni del soccorso, per poi essere lette non appena ci sarà un momento per farlo, formando un gigantesco grazie che tutti riusciranno a sentire".