Coronavirus, Galli: "Il vaccino? Non sappiamo se e quando arriverà"

L'infettivologo del Sacco di Milano: "Più test si fanno meglio è, vista la situazione che non puo' essere considerata del tutto tranquilla"

L'infettivologo Massimo Galli (Dire)

L'infettivologo Massimo Galli (Dire)

Milano, 12 agosto 2020 - "In questo momento più test si fanno meglio è, vista la situazione che non puo' essere considerata del tutto tranquilla". Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24 Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano riguardo la scelta di alcune Regioni di fare i test sui vacanzieri di rientro dai Paesi particolarmente colpiti da Covid-19. "Il fatto di andare a cercare subito eventuali ritorni del virus dell'estero non e' negativo, perche' aiuta a identificare eventuali nuovi focolai o a prevenirli, ma e' un dato di fatto pero' che possiamo avere anche una serie di focolai da noi e che il massimo dell'attenzione deve essere prestato a questa cosa". "Adesso - ha poi aggiunto Galli - il punto è usare le mascherine, stare attenti a identificare i focolai e avere tutte le prudenze del caso perche' il virus non e' eliminabile per decreto".

E molta prudenza non dovrà mancare nelle scuole, a settembre. "Dobbiamo essere capaci di controllare la situazione a scuola. Il distanziamento tra i bambini e anche tra i ragazzi e' veramente complesso da realizzare in maniera completa ed efficace. Non credo nei banchi come soluzione, vista anche la nostra miserevole edilizia scolastica e i limitati spazi di cui disponiamo, Meglio investire su rifare i tetti che in tutti questi banchi", ha detto l'infettivologo. E ancora: "Credo che si debba, invece, ripristinare dei presidi sanitari a scuola, prendere la misurazione delle febbre dei ragazzini, avere in mano la scheda sanitaria dei ragazzini, perche' farla costa meno ed e' meno faticoso di fare i banchi, per avere la possibilita' di seguire le loro condizioni fisiche. Nei Paesi civili si vaccinano per l'influenza anche i bambini, ma da noi no, questo punto andrebbe preso in considerazione per togliere di mezzo almeno la meta' delle sindromi febbrili che i ragazzi e i bambini hanno nei mesi invernali".  "Andare a trovare i medici e gli assistenti sanitari per questa operazione non e' impossibile e questo potrebbe essere uno strumento veramente importante e non solo per il discorso del Covid.

Nessuna certezza su un possibile vaccino anti-Covid. "Siamo in una situazione ancora molto da definire e non vorrei dire confusa - ha spiegato Galli -. Qui siamo alle dichiarazioni, da una parte e dall`altra, che hanno contenuti molto più di tipo politico e finanziario più che dichiarazioni che abbiano una reale base scientifica. La dichiarazione arrivata dalla Russia è qualcosa su cui non ho elementi di giudizio, perché non ho nessun dato, ma del resto per avere un vaccino sicuro ,efficace e realmente protettivo bisogna avere tutte le fasi di sperimentazioni necessarie e indispensabili. Le dichiarazioni, non solo quelle russe probabilmente, hanno un significato abbastanza lontano dall`aspetto scientifico e hanno anche il pericolo di indurre magari qualche Governo a cullarsi o far intendere alla popolazione sul fatto che tanto arriverà il vaccino e non applicare in maniera serie e rigorosa le norme di contenimento. Al di là delle dichiarazioni non sappiamo se il vaccino arriverà, quando arriverà e quanto potrà essere distribuito".