Contagi Covid e Omicron, il matematico: "Il picco tra 5-10 giorni, poi la curva scenderà"

Le previsioni di Giovanni Sebastiani del Cnr: "Le incognite legate ai saldi e alla riapertura delle scuole". Regioni in arancione? "Rischia il Piemonte"

Quanto durerà la corsa apparentemente sfrenata dei contagi Covid? Il picco, spinto dalla variante Omicron, potrebbe essere vicino. La previsione è del matematico del Cnr Giovanni Sebastiani: "Dai calcoli effettuati negli ultimi 4 giorni c'è una crescita in frenata della percentuale dei positivi ai test molecolari. Questo, se il trend rimane invariato, mi fa prevedere che la curva dovrebbe raggiungere il suo massimo tra 5-10 giorni per poi nuovamente scendere", rileva lo scienziato in forze all'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Picone."Seppure la percentuale tiene conto delle variazioni del numero di test, di mezzo - precisa - c'è stato però il Capodanno, dunque per confermare il trend saranno utili i dati dei prossimi 2-3 giorni".

Sintomi variante Omicron
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"Sulla discesa della curva due le incognite che vanno tenute in considerazione: i saldi e la riapertura delle scuole - sottolinea il matematico - Gli effetti li vedremo solo tra circa 14-21 giorni. Ci potrebbe essere una inversione di tendenza valutando cosa è successo a gennaio-febbraio 2021, la limitata copertura vaccinale tra gli studenti e l'incidenza attuale della fascia d'età sotto i 20 anni, tre volte più alta rispetto alla popolazione più adulta". Sulla riapertura delle scuole "sarebbe utile" un ritardo e "nel frattempo si potrebbe avviare a tappeto una indagine sierologica e tamponi a ridosso della riapertura, e fare leva sulla vaccinazione dei più giovani. Oltretutto, va tenuto conto delle quarantene conseguenza del numero elevato dei test, oggi anche più complicati farli". 

Per quanto riguarda i vaccini"sarebbe utile vaccinare in modo selettivo con terze dosi agli over 70 e incentivo per prima e seconda agli under 30, tra i quali è massima la circolazione del virus". "Vediamo i dati di oggi sull'occupazione ospedaliera - dice il matematico del Cnr -, la mia lavagna comunque ha già i numeri per un cambio di colorazione per alcune regioni da venerdì. Si tratta dell'Emilia Romagna, che ha già i numeri da giallo, e di Toscana, Umbria, Abruzzo e Valle D'Aosta che potrebbero averli oggi o entro pochi giorni. La previsione per questa settimana sarà quindi di un Centro-Nord colorato di giallo con Liguria in arancione. Chi rischia al momento l'arancione in 2-3 settimane sono anche Marche e Piemonte".  

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