Coltivazione di marijuana: condannato l'ex calciatore Sartor

Il difensore, ex Inter e Juventus, era stato trovato in mezzo alle piantine in un casolare nel Parmense

Luigi Sartor con la maglia dell'Inter

Luigi Sartor con la maglia dell'Inter

Serra di marijuana nel casolare: condannato l'ex calciatore di serie A Gigi Sartor. Il difensore con trascorsi con le maglie di Juventus e Inter, fra le altre, era stato arrestato in flagranza di reato nei giorni scorsi mentre stava coltivando le piante di "erba" in un casolare isolato nella prima montagna parmense. Insieme a un amico 46enne, anche lui condannato, ma con sospensione della pena, dato che è incensurato, Sartor era stato sorpreso dagli agenti della Guardia di finanza qualche giorno fa in una casa di Lesignano Palmia, nel Parmense, in mezzo a centinaia di piantine pronte a produrre oltre due chili di sostanza stupefacente.

Revocata la sospensiva

Sartor, ex difensore di Juventus, Roma, Parma, Inter e Verona, è stato condannato con rito abbreviato. Il giudice ha concesso al 46enne le attenuanti generiche e ha escluso la recidiva (l'ex calciatore ha alle spalle accuse per violazione degli obblighi di assistenza familiare e maltrattamenti) ma ha revocato la sospensione delle pena relativa alla precedente condanna. Se l'attuale condanna per droga dovesse passare in giudicato Sartor dovrà scontare anche i nove mesi della sentenza precedente. Luigi Sartor per ora resterà ai domiciliari anche se il suo legale ha chiesto ed ottenuto per l'ex atleta di fare volontariato in una comunità di recupero per tossicodipendenti.