Clima folle in Lombardia. Questa sarà l'estate più fresca dei prossimi 80 anni

Nel 2100 ci saranno temperature di 6,5 gradi in più in agosto mentre, durante l'inverno, la neve sarà dimezzata sulle Alpi

Anno 2.100, cartoline dalla Lombardia: temperature agostane più alte di 6,5°C rispetto alla media di inizio secolo, neve ridotta a un terzo su Alpi e Prealpi, piogge sporadiche.

Caldo (foto di repertorio)
Caldo (foto di repertorio)

Lo studio

Le proiezioni, regione per regione, messe a disposizione dall’European Climate Adaptation Pltaform grazie alla partnership tra Commissione Europea ed European Environment Agency, delineano uno scenario drammatico, che fa capire come l’incubo siccità dell’estate 2022 e le temperature da record di luglio siano solo un assaggio delle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Temperature asfissianti

Senza una riduzione delle emissioni (scenario RCP8.5, che presuppone che l’umanità continui come finora emettendo sempre più gas a effetto serra), in Lombardia la temperatura media annua salirà di 2,7°C già nel periodo 2041-2070, e arriverà a +4,7°C di media annua entro il 2100.

Gli aumenti

In estate si prevedono aumenti del 5,9°C (6,5°C in agosto): per farsi un’idea, basti pensare che a luglio 2022, quando le temperature delle province lombarde hanno oscillato tra i 26°C ed il 29°C creando disagi e problemi di salute (+31% la mortalità nel Bresciano), il rialzo rispetto alla media del periodo era ‘solo’ di 2-3°C.

Pioggia e siccità

Capitolo precipitazioni: se le emissioni restano ai livelli attuali, la siccità del 2022 non sarà un’eccezione. Le proiezioni europee stimano, infatti, un calo del -5,58% a livello annuo di pioggia, con un picco del -20,8% in estate, quando l’acqua è essenziale riempire fiumi e laghi usati per uso idropotabile e agricolo. Il calo sarà graduale ma costante: per il 2040-2070 si prevede una sostanziale stabilità sulla media annuale (+1,01%), con punte del -8,71% in estate.

Pochissima neve

Anche la neve rischia di diventare solo un ricordo, che i più piccoli potranno conoscere solo attraverso libri e vecchie foto. Nello scenario peggiore, l’Europa prevede riduzioni che vanno dal -46,2% a Sondrio al -82,2% nel Mantovano, con una riduzione media in Lombardia di circa il 60-70%.

Cosa fare?

È tutto già scritto? In teoria, si potrebbero mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici riducendo le emissioni: nello scenario migliore, si potrebbe contenere l’aumento delle temperature a 1,5°C a fine secolo, mantenere un livello positivo di precipitazioni (+8,12% sull’anno) e di quantità di neve (-28,9% a Sondrio la riduzione minima, -55,3% a Bergamo come dato massimo). Tutto sta nel passare dalla teoria alla pratica.