ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Ecobonus, l’occasione di Cinisello Balsamo

Già venti pratiche pronte per la riqualificazione a costo zero di vecchi edifici. Presto un ufficio ad hoc

Enrico Zonca, assessore all’Urbanistica, punta molto sugli incentivi statali

Cinisello Balsamo (Milano), 22 settembre 2020 - Si profila un boom di richieste per l’ecobonus al 110% per la riqualificazione dei condomini a Cinisello Balsamo. A confermarlo è l’assessore al’Urbanistica Enrico Zonca che riferisce di una ventina di pratiche pronte a partire per essere autorizzate dal Governo. Una rivoluzione economica per la città, ma prima di tutto ambientale. Il patrimonio edilizio della città ha infatti un’età media di 50 anni e molti dei maxi condomini realizzati nel secolo scorso versano in cattive condizioni di conservazione. Soprattutto, la condizione dei condomini di periferia non permetterebbe di avviare un percorso di ristrutturazione tradizionale. Sarebbe impossibile trovare finanziamenti e assicurarsi che tutti i proprietari di casa paghino il dovuto.

"Il bonus al 110% offre un’opportunità unica per riqualificare questo patrimonio, a costo zero o ridottissimo per i proprietari di appartamenti – spiega l’assessore Zonca –. Per questo abbiamo deciso di promuoverlo e di fare ogni cosa sia necessaria per favorire la presentazione delle pratiche". Molte delle candidature arrivano dagli amministratori di stabili che gestiscono i maxi condomini del quartiere Crocetta. Palazzoni architettonicamente superati e che dal punto di vista della compatibilità ambientale presentano limiti enormi. "L’ecobonus consentirebbe di rimetterli a nuovo, con un cappotto termico in grado di migliorare la loro efficienza, e con l’introduzione di nuove tecnologie come i pannelli solari che permetterebbero di ottenere risparmi e ridurre l’impatto sull’ambiente".

Tra i progetti più avanzati c’è quello che riguarda le palazzine di via Sardegna, ma in tutta la città sarebbero almeno 20 gli interventi in fase di valutazione. "Si tratta di una corsa contro il tempo - ammette Zonca – è necessario avviare le pratiche al più presto. Soprattutto si deve ottenere il consenso dei condomini in modo rapido e non è sempre così semplice. In accordo con gli amministratori a ottobre organizzerò, se è possibile, un evento informativo sul tema". La norma prevede che tutti i lavori debbano essere completati entro la fine del 2021, sebbene si stia discutendo di proroghe. Il sindaco Giacomo Ghilardi ha chiesto ad Aler di inserire tra i progetti da finanziare anche le 5 torri di edilizia pubblica del quartiere di Sant’Eusebio. Zonca sta inoltre lavorando per aprire uno sportello dedicato all’interno dell’Ufficio Tecnico per dare sostegno agli amministratori di stabile.