Chioggia, dall'autopsia le prime risposte sulla morte di Federica

L'Azienda ospedaliera ha portato il caso della 37enne, deceduta al terzo accesso in pronto soccorso, a conoscenza della magistratura e avviato un'indagine interna

Federica Fabbris morta a 37 anni

Federica Fabbris morta a 37 anni

Venezia, 20 luglio 2022 - L'autopsia sta fornendo risposte in merito alla morte di Federica Fabbris, che per 3 volte si era rivolta al pronto soccorso di Chioggia, senza mai essere ricoverata. Ma l'azienda ospedaliera fa sapere che è stata aperta anche un'indagine interna e che il caso è stato portato a conoscenza della Magistratura.  "L'autopsia sta dando, al momento, alcune indicazioni rispetto alla possibile causa di morte". Lo afferma l'Azienda sanitaria dell'Ulss 3 di Venezia, in attesa del referto ufficiale degli anatomopatologi sul decesso di Federica Fabbris, la 37enne morta domenica scorsa al Pronto Soccorso di Chioggia, dov'era tornata per la terza volta in pochi giorni, senza mai essere stata ricoverata. "Faremo ulteriori approfondimenti per capire se c'è nesso di causalità tra gli accessi precedenti e l'evento drammatico che la ragazza ha subito" - ha aggiunto l'Ulss3.

L'azienda sanitaria ribadisce la vicinanza alla famiglia della giovane donna, e sottolinea che la paziente è morta "mentre i sanitari del Pronto soccorso si stavano prendendo cura di lei. Abbiamo fatto tutto quello che in quel momento si poteva fare".  L'Ulss 3 Serenissima sta approfondendo ogni possibile causa: "Oltre al riscontro diagnostico di ieri mattina - si precisa - abbiamo portato il caso a conoscenza della magistratura. Andremo a fare ogni altro eventuale accertamento che serva a portare chiarezza e un pò di serenità ai familiari che stanno subendo questo enorme dramma. Abbiamo aperto una verifica interna anche riguardo ai due accessi che la ragazza ha compiuto nei giorni precedenti" per capire se anche in quei momenti "le cure sono state adeguate e approfondite". 

Federica si era rivolta per la prima volta al pronto soccorso di Chioggia una settimana fa con dolori al collo e alla schiena ed un po' di febbre. Era stata dimessa ma, in seguito la 37enne aveva iniziato ad accusare anche fitte allo stomaco, nausea. Era dunque tornata in ospedale dove era stata sottoposta agli esami del sangue e al tampone per il Covid, risultato negativo. Quindi il rientro a casa fino a domenica 17 luglio, quando la situazione è precipitata: la donna è stata portata in pronto soccorso dal compagno ed alcuni amici ma le sue condizioni erano ormai critiche ed è deceduta.