Sardegna, invasione di cavallette: chiesto lo stato di calamità

Gli insetti stanno distruggendo coltura e pascoli. Particolarmente colpita la parte dentrale dell'Isola

Cavallette, è allarme in Sardegna (Ansa)

Cavallette, è allarme in Sardegna (Ansa)

Invasione di cavallette in Sardegna. Particolarmente colpita la parte centrale dell'isola, dove gli insetti stanno distruggendo coltura e pascoli. 

Quello che sta accadendo è arrivato all'attenzione del governo. Al question time il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, risponderà a un'interrogazione della deputata sarda di Coraggio Italia, Lucia Scanu, che ha sollecitato un intervento per arginare quella che ha definito "una catastrofe biologica" e chiesto che sia deliberato "quanto prima lo stato di calamità naturale", con urgenti ristori per le imprese colpite.

Dai territori raggiunti dalla piaga, un tempo endemica, arrivano immagini da film dell'orrore. La disperazione degli agricoltori e allevatori rimbalza sui social e viene rilanciata dai sindaci impotenti "I confini delle zone rosse, declinati nella carta del disastro, segnano la stratosferica cifra di 30.000 ettari colpiti dallo 'tsunami cavallette' equivalenti a circa 30.000 campi da calcio", sottolinea la parlamentare."Ogni cavalletta e' in grado di consumare giornalmente una quantita' di biomassa vegetale pari al suo peso corporeo: parliamo, dunque, di 200-300 tonnellate complessive totali in base al loro numero stimato".

 Nel 2019 sono stati 2 mila gli ettari di terra colpiti dal fenomeno, nel 2020 15 mila.  Parliamo di un qualcosa che esiste da tempi biblici e, se un tempo, si pensava fosse un qualcosa mandato da Dio per punire gli uomini, oggi le cause si conoscono: terreni incolti e cambiamento climatico.