Variante Omicron, paziente 0: tre positivi nella classe della scuola dei figli

In corso analisi più approfondite per capire se si tratti di casi legati alla variante sudafricana del Covid

Tamponi

Tamponi

Caserta, 30 novembre 2021 - Un docente e due alunni della classe di uno dei figli del manager casertano colpito dalla variante omicron, sono risultati positivi. 

L'esito, apprende l'agenzia Agi da fonti qualificate, riguarda i tamponi eseguiti domenica su 50 persone tra docenti e alunni delle due classi frequentate dai due figli del paziente zero nell'ambito dei tracciamenti disposti dall'Asl di Caserta. Quello eseguito domenica era il terzo tampone, i primi due erano risultati per tutti negativi. Ancora in corso esami per stabilire se anche in questi tre casi si è di fronte alla variante omicron del Covid 19.

Altre tre positivi probabilmente legati al primo caso di variante sudafricana in Italia: si tratta di un docente e due compagni di classe di uno dei figli del paziente zero, il manager di Caserta dell'Eni trovato positivo ad Omicron. I risultati definitivi sullo screening disposto su docenti e compagni di classe dei due minori hanno rivelato le nuove positività; si dovrà ora procedere al sequenziamento per stabilire se si tratta effettivamente di Omicron. Al momento sono dunque quattro i casi di positività alla variante sudafricana trovati in Italia, tutti a Caserta e legati al manager Eni.

Continua l'opera di tracciamento degli spostamenti del manager dell'Eni che, una volta contratto il virus in Sudafrica, è ritornato in Italia. L’uomo al rientro dall’Africa sarebbe atterrato a Roma e sarebbe tornato dalla sua famiglia nel Casertano prima di salire a Milano per una visita medica (con annesso Covid test) presso la multinazionale per la quale lavora: arrivato in auto la sera del 15 novembre, si sarebbe fermato in albergo senza uscire e l’indomani, dopo la visita, sarebbe ripartito subito verso Sud. Ha saputo di essere positivo al tampone durante il viaggio, ma solo in seguito, quando ormai era a casa in isolamento con cinque familiari conviventi poi risultati positivi al coronavirus, il sequenziamento del suo tampone al Sacco ha individuato la variante "grazie agli alert sulla piattaforma ICoGen che hanno riconosciuto immediatamente alcune mutazioni chiave e all’operato rapido ed efficiente del laboratorio del Sacco", ha sottolineato l’Istituto superiore di sanità.