Carol Maltesi, il padre contro Davide Fontana: "Ti aspetto quando esci"

Fabio Maltesi non usa mezzi termini nei confronti del killer: "Mia figlia era il diamante della mia vita"

Non si dà pace, Fabio Maltesi. Il padre di Carol Maltesi, uccisa brutalmente da Davide Fontana a Rescaldina e poi fatta a pezzi e abbandonata nel Bresciano, non riesce ad accettare l'orrenda fine della figlia. Impossibile, d'altro canto, immaginare che una persona possa essere stata vittima di tanto orrore. A maggior ragione se si tratta della propria figlia. L'uomo, che risiede in Olanda, ha affidato ai social network non solo il ricordo di Carol, ma anche la propria rabbia per quello che è successo. E lancia un monito ben preciso a Davide Fontana, assassino reo confesso: "Nessuna pietà per questo mostro... Diavolo diavolo maledetto, assassino psicopatico, macellaio schifoso. Ti sei permesso di togliere la vita a mia figlia e torturare il suo corpo. Hai distrutto la sua vita. Ti aspetto quando esci dal carcere, anche se sarà fra trent'anni. Dovrai pagare ancora". Parole pesanti di un padre ferito da quella che è di fatto la più profonda tragedia che può essere costretto a vivere un genitore: perdere una figlia.

La Scientifica in casa di Carol Maltesi