Cani e alimentazione, ecco cinque regole per una ciotola perfetta e sana

I consigli della dottoressa Costanza Delsante, medico veterinario e consulente per la nutrizione di Amusi

Regole sì, ma non dimenticate aperto il contenitore con crocchette.... (Foto Jana)

Regole sì, ma non dimenticate aperto il contenitore con crocchette.... (Foto Jana)

Educazione, coccole (tante) ma anche una sana e corretta alimentazione. Voler bene al nostro cane non vuol dire rimpizzarlo di ghiottonerie a tutte le ore con la scusa di premiarlo solo perché ha scodinzolato più del solito. Voler bene al nostro cane vuol dire anche e soprattutto alimentarlo correttamente tendendo conto, ovviamente della taglia ma anche dell'età e di eventuali patologie.  Sin da quando entra cucciolo a casa a quando sarà "pensionato" il suo benessere dipenderà da cosa e come gli diamo la pappa. Premesso che buona e sana regola e non dargli mai nulla da tavola, vuoi per evitare che poi resti come un cane di ceramica che però guaisce e parla accando a noi pranzo e cena, vuoi perché non tutti i cibi di noi umani sono adattatti, banalmente per i condimenti, L’alimentazione, dunque, gioca un ruolo fondamentale nella salute degli animali domestici. Modulare la dieta in modo equilibrato e corretto è il vero segreto di benessere per gli amici a quattro zampe. E quindi, come è meglio compartarci. Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Costanza Delsante, medico veterinario e consulente per la nutrizione di  Amus, che produce pet food di alta qualità. Ecco cinque consigli da seguire sempre.

  1.  Niente cibo a volontà e occhio alla bilancia -“Assicurare un’alimentazione equilibrata sia dal punto di vista energetico, sia dei nutrienti è fondamentale per la cura dei nostri pet, che hanno esigenze diverse e che dovrebbero avere una dieta personalizzata. In questo senso l’alimentazione industriale è la scelta più facile perché studiata nel dettaglio per essere bilanciata e perché contiene nelle giuste proporzioni proteine, grassi e carboidrati”, dichiara la dottoressa Delsante. Il sovrappeso e l’obesità sono problemi di cui soffrono non solo gli umani, ma anche gli animali domestici e che possono rivelarsi dannosi per la loro salute. Non lasciatevi commuovere dagli occhioni languidi sempre alla ricerca di qualcosa da mangiare, ma cercate di nutrire il vostro cane sulla base di un programma coerente, tenendo traccia della quantità di ciò che assume. Il motivo per cui il cane non è mai sazio potrebbe essere ricondotto alla qualità e al quantitativo di cibo non adeguato. Che sia troppo, o troppo poco, potrebbe accadere che non lo soddisfi mai a sufficienza causando una perenne fame. Verificate che il cibo che state proponendo abbia una quota proteica adeguata e che sia digeribile. Inoltre, prestate attenzione agli extra poco salutari, cercate di somministrargli degli snack (specifici per cani) solo come mezzo per gratificarlo. Insomma non esagerate con i premietti: è diseducativo e poco sano
  2.  Ogni età ha la sua alimentazione - Cani di età diverse hanno esigenze alimentari e nutrizionali diverse. Esattamente come per gli uomini. Modulare la loro alimentazione in base alla fase di crescita è molto importante, anche se questo significa cambiare più volte la dieta e il tipo di prodotto somministrato. Un cucciolo per crescere forte e sano necessita di molta energia, mentre una cagnolina che sta allattando dovrà fare pasti più frequenti e aumentare la quantità di cibo. Anche un cane anziano ha bisogni specifici perché il suo metabolismo rallenta, la digestione diventa più faticosa e potrebbe andare incontro a problemi di salute legati all’avanzare dell’età. 
  3.  Leggete sempre le etichette  - Esattamente come per noi umani anche per gli animali domestici la lettura delle etichette sugli alimenti è importante. Ricordate che gli ingredienti sono indicati in ordine di quantità. Se il primo elemento è la fonte proteica, che sia carne o pesce, significa che è presente in quantità maggiore rispetto a verdura, frutta, cereali. Scegliere un cibo che nell’etichetta riporti come primo ingrediente una materia prima di alta qualità è fondamentale.Se poi il vostro cane soffrere di intollerante alimentari o allergie state ancora più attenti a quanto contenuto nel prodotto
  4. Ascoltate i consigli del  veterinario - Per vivere a lungo e bene il supporto del medico veterinario è necessario. Si consiglia almeno un controllo annuale, per controllare la crescita del cane e concordare la profilassi parassitaria, tempi e modalità per le vaccinazioni e verificare eventuali problemi di salute.  “I cani anziani, che iniziano ad avere difficoltà di movimento e qualche dolore, dovranno incontrare lo specialista più frequentemente, una volta ogni sei mesi. Le cagnoline, dopo il primo calore, andrebbero invece sterilizzate, questo aiuta a prevenire alcune patologie dell’apparato riproduttivo”. Quindi bene scambiarsi esperienze in area cani con altri proprietari ma ascoltare il venetinario è ancor meglio
  5.  Tempo e affetto - La lunga vita dell’animale passa anche da un cervello attivo e da un corpo sano. In questo, il ruolo del pet parent è fondamentale: un cane ha bisogno di uscire ed essere stimolato mentalmente per vivere in salute. Se è semplice capire che l’attività fisica quotidiana sia un elemento di contrasto del sovrappeso, meno intuitiva è la consapevolezza dei rischi della solitudine: il gioco e in generale la relazione con il padrone sono importanti per tutti i cani, ma per alcune specie sono fondamentali per avere il necessario stimolo mentale. L’affetto, poi, rappresenta una vera e propria iniezione di benessere; di contro, pigrizia e solitudine hanno conseguenze negative che sarebbe bene evitare.