Picco Covid Italia, Burioni: "Non irridete chi porta la mascherina all'aperto"

Il virologo considera i dispositivi di protezione individuale un eccesso di protezione, a meno che non si tratti di trapiantati, immunodepressi o malati di tumore

Roma, 19 luglio 2022 -  Con l'Italia al giro di boa della nuova ondata Covid e mentre si discute di nuove regole per allentare l'isolamento delle persone positive, arriva un invito alla cautela dal virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita Salute San Raffaele di Milano, che su Twitter scrive: "Oggi portare la mascherina all'aperto è un eccesso di protezione. Però non irridete chi la porta. Potrebbe essere un trapiantato, un immunodepresso, un malato di tumore che sta sottoponendosi a chemioterapia, una persona fragile. Costoro fanno bene a proteggersi il più possibile". 

Lo stesso Burioni rileva che "Sars-CoV-2 è, come tutti i virus respiratori, un virus stagionale. Ma la comparsa di una nuova variante capace di diffondersi con grande efficienza (BA.5) interferisce con la stagionalità. Come detto più volte, questo può succedere con i virus "nuovi" e non stabilizzati". I dati UK sembrano confermare che Omicron BA.5 causa un aumento di casi e ricoveri, ma non di morti. Sono dati incompleti che non consentono di trarre una conclusione, ma un buon segno. Vaccini, protezione al chiuso, antivirali subito e dita incrociate. Non sappiamo se ciò sia dovuto al virus diventato relativamente più 'buono' o a noi che siamo diventati più 'forti' grazie all'immunità acquisita in questi due anni. Probabilmente entrambe le cose. In ogni caso ogni giorno muoiono di Covid decine di persone, ricordiamocelo".