Capodanno, i cuccioli hanno paura dei botti? Ecco come proteggerli

Qualche consiglio per affrontare al meglio la sera del 31 dicembre in compagnia di Fido, Micio e Titì

Buon Natale a quattro zampe (Olycom)

Buon Natale a quattro zampe (Olycom)

Milano, 31 dicembre 2018 - Altro che festa: la notte di Capodanno può essere un’esperienza traumatica per i nostri animali domestici. Il fragore dei petardi e dei fuochi d’artificio scatena in molti di loro una naturale reazione di spavento. Talvolta grave: un cane può arrivare ad avere una crisi respiratoria. Mentre un gatto, che di solito lo accoglie con le fusa, può soffiare contro il suo padrone. Chiediamo lumi su quali comportamenti adottare a Paola Papi, guardia zoofila di Earth, associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali con sede anche a Milano. Paola vive in una casa circondata di animali: 2 cavie, 3 cani e ben cinque gatti.

Che fare col proprio cane?

«Cominciamo col dire che non tutti i cani sono terrorizzati dal rumore dei botti. I miei, per dire, russano anche a San Silvestro. Il primo consiglio è tenerli in casa e tirar giù le tapparelle. Fondamentale comportarsi in modo normale, mostrando tranquillità anche se il cane dovesse andare in affanno respiratorio. L’errore più grande è continuare a ripetergli di non fare così: il cane interpreta l’atteggiamento del padrone come un segnale di pericolo e la sua paura aumenta. Bisogna assecondare il loro istinto a trovare il luogo più sicuro: se si rifugiano sotto il tavolo, lasciarli lì. Per gli esemplari più fifoni sarebbe meglio procedere qualche giorno prima. In vendita ci sono speciali cd che arrivano dall’America: abituandoli gradualmente ai suoni forti si fa capir loro che non hanno da temere. È utile inoltre anticipare il pasto per consentire loro di digerire in tranquillità. Niente fette di cotechino a mezzanotte: la tensione potrebbe indurli a vomitare».

E coi gatti che si fa?

«Vale sempre il consiglio di tenerli in casa ma in più bisogna lasciare le ante degli armadi aperti: gli scaffali sono un rifugio sicuro. Coi felini non è infrequente una reazione, possono anche soffiarci contro. Non è venuto meno l’affetto nei nostri confronti, hanno solo paura. Meglio lasciarli stare».

E con gli uccellini?

«Si può fare il tentativo di coprire una parte della gabbia con una coperta. Se andranno in quella direzione, vuole dire che così si sentono più al sicuro ed è una buona idea». Annamaria Lazzar