Botteghe Oscure, la storica sede del Pci diventa un hotel di lusso

L'annuncio della Finanziaria Tosinvest: 70 camere e ristorante sulla terrazza. Ma resteranno il busto di Gramsci e la bandiera della Comuen di Parigi

Picchetto d'onore sulla bara di Enrico Berlinguer a Botteghe Oscure

Picchetto d'onore sulla bara di Enrico Berlinguer a Botteghe Oscure

Roma - Il palazzo di via delle Botteghe Oscure, storica sede del Pci, diventerà un albergo di lusso. Giampaolo Angelucci, presidente della Finanziaria Tosinvest, a margine della presentazione della Business School dell'Università San Raffaele di Roma, harso noto che è stato raggiunto un accordo per la locazione e valorizzazione dello storico immobile di via delle Botteghe Oscure a Roma, di cui la Finanziaria Tosinvest è proprietaria, che è stata la sede storica del Partito comunista italiano e, più di recente, della società Ernst & Young e dell'Associazione bancaria Italiana.

L'operazione è finalizzata alla realizzazione di un hotel di lusso a 5 stelle. L'edificio, di circa 8.000 metri quadri, verrà restaurato e rinnovato pur mantenendo i canoni architettonici della facciata e molti dei suoi elementi storici verranno salvaguardati e valorizzati. Fra questi vanno citati l'androne disegnato da Giò Pomodoro con la stella d'oro a cinque punte incassata nel pavimento, il busto di Antonio Gramsci incastonato nel marmo della parete e la bandiera della Comune di Parigi esposta in una teca.

Nel raggiungimento dell'accordo la società locataria - una joint venture partecipata da AG Group e Gruppo Rossfin - è stata supportata dell'Advisor Colliers, primaria compagnia di standing internazionale. La locataria eseguirà i tutti i lavori di riqualificazione, Il progetto prevede la realizzazione di un hotel, composto da 70 camere e dotato di terrazza con ristorante, che sarà gestito dal conduttore sotto il marchio di una delle più note multinazionali attive nel settore hotel e resort di lusso.