Reparto Covid
Ormai è un appuntamento fisso per gli italiani, da oltre un anno e mezzo è diventato il termometro della pandemia. Atteso con un misto di fastidio e angoscia, per la possibile impennata di contagi, ricoverati e decessi (e le conseguenti restrizioni), il Bollettino Covid nazionale che ogni 24 ore aggiorna sull'andamento della curva epidemiologica regione per regione, potrebbe ora sdoppiarsi e lasciare spazio a una versione nuova, dedicata ai non vaccinati. L'ipotesi, allo studio del Ministero, arriva dopo il report della Fondazione Gimbe che lancia l'allarme sull'aumento di contagi e decessi soprattutto tra i non vaccinati, e prevede un'impennata di casi in vista della ripartenza della scuola e della ripresa a pieno ritmo di attività e servizi.
Il Bollettino no vax servirà dunque ad evidenziare l'impatto della campagna vaccinale e rendere più immediati i numeri legati a decessi e tasso di ospedalizzazione, che nel 90% dei casi riguardano no vax o persone che hanno ricevuto una sola dose di siero. Un po' quello che in parte avviene in alcune regioni pilota come Veneto e Campania, dove il Bollettino Covid distingue già i casi dei non vaccinati. La novità protrebbe arrivare già nei prossimi giorni, con l'inizio di settembre e servirà anzitutto da cartina di tornasole dell'efficacia dei vaccini. Un'arma in più (si spera) per convincere gli indecisi che, in regioni come la Sicilia (la prima retrocessa in zona gialla) raggiungono percentuali consistenti. Basti pensare che nell'isola solo il 62% della popolazione è vaccinato, contro il 75% di Lazio e Lombardia.
"Diventa sempre più marcata la distanza tra la realtà del Covid e quella virtuale dei no vax - afferma la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini -. L'Oms, preoccupata per il rallentamento delle vaccinazioni in Europa, lancia l'allarme su un possibile aumento esponenziale dei decessi nei prossimi mesi, mentre l'offensiva dei no pass non accenna a diminuire e assume connotati sempre più violenti. Occorre prevenire e reprimere, ma anche e soprattutto sensibilizzare gli ultracinquantenni indecisi. Per questo va accelerato il piano del ministero della Salute di varare un bollettino Covid a parte per i non vaccinati, che renda più chiari i rischi e le conseguenze sanitarie, spesso gravissime, per chi continua a seguire le fake-news invece di ascoltare la scienza".
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