Covid, bollettino Italia e Lombardia 20 luglio: 86.067 nuovi casi e 157 decessi

La regione con più contagi è la Lombardia: 11.218, con 15 morti

Potrebbero esserci in arrivo nuove regole in merito all'isolamento delle persone positive al Covid in Italia: si va verso un allentamento. Fra le ipotesi, infatti, la possibilità, in assenza di sintomi, di effettuare il tampone di fine isolamento prima dei 7 giorni attualmente obbligatori. Il test si potrebbe eseguire già dopo 48 ore senza sintomi. Nuova normativa, peraltro, anche per l'accesso agli studi dentistici. Nel frattempo, una nuova ricerca evidenzia che la dose booster difende in parte anche da Omicron, evitando le conseguenze più gravi dell'infezione. Resta alta la soglia dell'attenzione: oggi in Italia 86.067 nuovi casi e 157 morti  (ieri 120.683 e 176). La regione con più contagi è la Lombardia (+11.218) seguita da Veneto (+9.234) e Campania (+9.112).

La pandemia in Italia 

Sono 86.067 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 120.683. Le vittime sono 15, in calo rispetto alle 176 di ieri. Il tasso è al 22,6%, sostanzialmente stabile (ieri 23,2%), e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 380.121 tamponi. Sono invece 410 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 meno di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 42. I ricoverati nei reparti ordinari sono 11.037, rispetto a ieri 62 in più. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.459.376, rispetto a ieri 6.435 in più. In totale sono 20.385.814 i contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 170.370. I dimessi e i guariti sono 170.370 con un incremento di 80.209.  La regione con più casi è la Lombardia con 11.218 contagi seguita da Veneto (+9.234), Campania (+9.112), Emilia Romagna (+7.503) e Lazio (+7.152).

Il Covid in Lombardia

I dati lombardi del 20 luglio
I dati lombardi del 20 luglio

Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 11.218 casi di covid e 15 decessi. Dall'inizio della pandemia i decessi sono arrivati a 41.185. I tamponi processati sono 48.746, con un indice di positività del 23%. I pazienti Covid in terapia intensiva salgono a 39 (+1), mentre i ricoverati a 1.573 (+30). I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 3.437 di cui 1.256 a Milano città
  • Bergamo: 1.066
  • Brescia: 1.387
  • Como: 625
  • Cremona: 508
  • Lecco: 343
  • Lodi: 261
  • Mantova: 590
  • Monza e Brianza: 965
  • Pavia: 742
  • Sondrio: 122
  • Varese: 1.069

L'ordine dei medici: "I decessi aumenteranno"

"Avevamo già detto che purtroppo il numero dei morti Covid sarebbe aumentato, proprio perché questa variante Omicron dilaga anche senza che ci siano delle normali misure di isolamento perché una parte numericamente importante di cittadini non denuncia più l'infezione, utilizza il fai-da-te e questo non può che favorire la diffusione del virus. Purtroppo il numero dei decessi nelle prossime settimane tendenzialmente dovrebbe aumentare, per poi avere finalmente una riduzione nel mese di agosto, e avviarci verso una più accettabile coesistenza con il virus". Sono le parole di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo).

E sulle possibili nuove regole in merito all'isolamento: "Quello che vediamo è che in alcune persone la variante Omicron che circola non dà sintomatologia o dà una sintomatologia molto scarsa", e il paziente "si negativizza anche in quinta giornata. Forse, dunque, la possibilità di verificare anche in quinta giornata" che il test sia negativo, invece degli attuali 7 giorni obbligatori di attesa, "si può accettare. Naturalmente sarebbe utile che l'Istituto superiore di sanità (Iss) facesse un approfondimento su questa questione. Se i dati in letteratura sono sufficienti, si può autorizzare una riduzione" della quarantena "o un'anticipazione del test per uscire dall'isolamento".