Covid, bollettino Italia e Lombardia 31 agosto: nuovi casi e decessi

La regione con il maggior numero di nuovi positivi è ancora la Lombardia

Milano, 31 agosto -  Conto alla rovescia per la possibile riduzione del periodo di quarantena, da 7 a 5 giorni, per i soggetti positivi asintomatici, con un test negativo al quinto giorno. Sarebbe questo l'orientamento che le autorità sanitarie starebbero valutando in queste ore sulla base dell' andamento della curva dei contagi Covid in Italia. Da domani, invece, scattano le nuove regole sullo Smart working emergenziale: non sarà più possibile lavorare da casa in assenza di accordi aziendali o individiali. Ma ci saranno alcune eccezioni. 

Nel frattempo, la percentuale delle terapie intensive occupate da pazienti Covid, nelle ultime 24 ore in Italia, è stabile al 2% (un anno fa era al 6%). L'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari, invece, cala all'8% (un anno fa era al 7%) e scendono a 2 le regioni in cui il valore supera il 15%: Umbria (23%) e Calabria (18%). Questa la rilevazione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati di ieri, 30 agosto, pubblicata oggi. Nel dettaglio, la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati da pazienti Covid cresce in solo in Toscana (6%) e Valle d'Aosta (14%). Cala in 6 regioni: Abruzzo (10%), Calabria (18%), Liguria (15%), Pa Trento (14%), Piemonte (4%), Umbria (23%). Mentre è stabile in 13 regioni: Basilicata (11%), Campania (8%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (13%), Lazio (13%), Lombardia (6%), Marche (8%), Molise (11%), Pa Bolzano (8%), Puglia (3%), Sardegna (6%), Sicilia (12%), Veneto (7%).

Quanto alle intensive, l'occupazione cala in 5 regioni: Basilicata (1%), Calabria (5%), Lazio (1%), Molise (0%), Pa Trento (0%). In Valle d'Aosta (0%) la variazione non è disponibile. Mentre è stabile in 15 regioni: Abruzzo (al 5%), Campania (2%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (3%), Liguria (2%), Lombardia (1%), Marche (1%), Pa Bolzano (1%), Piemonte (1%), Puglia (9%), Sardegna (5%), Sicilia (3%), Toscana (2%), Umbria (3%) e Veneto (2%). Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%. Riflettori dunque puntati sui numeri di oggi: in Italia 21.817 casi e 90 decessi.

La pandemia in Italia

Sono 21.817 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 31.088 di ieri ma soprattutto i 25.689 di mercoledi' scorso. I tamponi processati sono 167.495 contro i 208.996 di ieri, con un tasso di positivita' che dal 14,9% scende al 13%. I decessi sono 90 (ieri 98), per un totale da inizio pandemia di 175.595. Scendono di 13 unità le terapie intensive (ieri -3) con 19 ingressi del giorno, per un totale di 213, mentre sono 336 in meno i ricoveri ordinari (ieri -204) per un totale di 5.091. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. 

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 3.137 contagi, seguita da Veneto (+2.848), Emilia Romagna (+1.918), Campania (+1.865) e Lazio (+1.639). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 21.867.757. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono (ieri 39.512) per un totale che sale a 21.046.229. Gli attualmente positivi sono 14.308 in meno (ieri -8.523) e diventano 645.933, di cui 640.629 in isolamento domiciliare

Il Covid in Lombardia

I dati lombardi
I dati lombardi

Con 25.168 tamponi effettuati è di 3.137 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività che scende al 12,4% (ieri era al 15,3%). Il numero dei ricoverati aumenta nelle terapie intensive (+1, 22) e cala nei reparti (-26, 633). Sono 6 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 42.231. Per quanto riguarda le province:

  • Milano: 901 di cui 367 a Milano città;
  • Bergamo: 310;
  • Brescia: 478;
  • Como: 168;
  • Cremona: 110;
  • Lecco: 108;
  • Lodi: 80;
  • Mantova: 117;
  • Monza e Brianza: 270;
  • Pavia: 187;
  • Sondrio: 60;
  • Varese: 262.