Bollettino Covid: 137.599 nuovi casi, 798 morti. Curva epidemica in calo, ma più decessi

Il tasso di positività, rispetto a settimana scorsa in Italia, è sceso al 13,5% rispetto al 16,0%. In Lombardia 20.311 nuovi positivi e 246 decessi

Milano, 23 dicembre 2022 - Si conferma in calo (-21,2%) la curva epidemica in Italia, anche se il numero dei decessi resta in crescita (+11%). Nella settimana 16-22 dicembre, si legge nel bollettino settimanale del ministero della Salute, si registrano 137.599 nuovi casi positivi, che nella settimana precedente (9-15 dicembre) ammontavano a 174.652. Il numero dei morti, invece, è in aumento: sono 798 rispetto ai 719 di sette giorni fa. I tamponi eseguiti sono stati 1.019.362 (1.093.207 tamponi la settimana precedente, dunque -6,8%) con il tasso di positivita' che scende al 13,5% (rispetto al 16,0%).

Il Covid in Lombardia

In Lombardia nell'ultima settimana, dal 16 al 22 dicembre, si sono registrati 20.311 casi di Covid, in calo rispetto ai 26.077 della settimana precedente (9-15 dicembre). Aumentano i morti: 246, rispetto ai 170 che erano stati registrati nei 7 giorni precedenti. Il bilancio totale da inizio pandemia è di 44.489 decessi.  Nell'ultima settimana monitorata, i tamponi sono stati 161.975, per un tasso di positività del 12,5% (in riduzione rispetto al 14,5% della settimana precedente). Negli ospedali, secondo il bollettino regionale aggiornato al 22 dicembre, ci sono 35 ricoverati in terapia intensiva, numero invariato rispetto alla settimana precedente e scendono i ricoverati Covid in area medica, a quota 1.274 (128 in meno rispetto a 1.402).

Pregliasco: "Tamponi a Natale"

E con il Natale in arrivo ci si interroga: fare il tampone prima del cenone? "Sì il tampone lo farei", risponde all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco. Prima di lui anche il collega Roberto Burioni aveva assicurato che anche lui il test lo farebbe prima di cenare a Natale con i genitori, 93 e 92 anni, perché "non voglio esporli a rischi evitabili", e del resto si parla di "un tampone indolore che si fa da soli in due minuti e costa due euro", ha sottolineato. "Sì - ammette Pregliasco, docente di Igiene all'Università Statale di Milano - io credo che sia necessario buonsenso e attenzione. Se ci sono persone fragili, ben venga anche il tampone. Magari antigenico per renderlo più semplice, pur con i limiti che sappiamo dell'antigenico. E soprattutto - è l'appello di Pregliasco - attenzione se abbiamo sintomi".