Bollettino Coronavirus 1 luglio Italia e Lombardia: 882 contagi, 21 morti per Covid

Intanto l'Oms ha lanciato l'allarme: per la prima volta dopo tempo tornano a crescere i contagi in Europa

Il bollettino Covid dell'1 luglio 2021

Il bollettino Covid dell'1 luglio 2021

Mentre diversi paesi come la Gran Bretagna e Israele sono alle prese con un aumento dei contagi (anche se l'impatto sui ricoveri e le terapie intensive al momento resta contenuto) dovuti alla diffusione della variante Delta, in Italia da diversi giorni la situazione è molto simile a quella della scorsa estate con terapie intensive e reparti ordinari Covid che si svuotano. Complessivamente però l'Oms ha lanciato l'allarme perché dopo giorni di diminuzione del numero dei nuovi positivi, i numeri hanno cominciato a crescere nel vecchio continente.

In Italia

 

Sono 882 i nuovi contagi da Covid-19, circa 100 in più rispetto a ieri, con 188mila tamponi (+3mila). Sono i dati del bollettino odierno del ministero della Salute che registra anche 21 decessi (-3) e un tasso di positivita' allo 0,5% (da 0,4%). Gli attualmente contagiati scendono sotto quota 50mila (49.358, -1.083) dei quali 47.597 in isolamento domiciliare, 1.532 ricoverati nei reparti ordinari (-61) e 229 in terapia intensiva (-18). Le persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore sono 1.941.

In Lombardia

Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-2) e nei reparti (-17). A fronte di 35.845 tamponi effettuati, sono 136 i nuovi positivi (0,3%). I dati di oggi in Lombardia riportano che a fronte di 35.845 tamponi effettuati i nuovi casi positivi sono 136 con 49 ricoverati attualmente in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono invece 201 i ricoverati in terapia non intensiva (-17 rispetto a ieri). Due sono invece i morti (totale dall'inizio della pandemia 33.782).

I nuovi casi per provincia: Milano: 42 di cui 25 a Milano città; Bergamo: 11; Brescia: 10; Como: 1; Cremona: 10; Lecco: 2; Lodi: 6; Mantova: 5; Monza e Brianza: 14; Pavia: 7; Sondrio: 5; Varese: 10. 

I dati della Lombardia

Le regioni

Cominciano ad affluire i primi dati delle regioni italiane.

Veneto

Sono 55 i nuovi casi di contagio Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, il numero dei decessi aumenta di 1. Lo riferisce il bollettino della Regione. ll totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 425.478, quello delle vittime a 11.616. Sono complessivamente 247 i posti letto occupati da malati Covid (-3), con le terapie intensive che calano a 17 pazienti e (-5). Per quanto riguarda i vaccini, ieri sono state somministrate in Veneto 44.326 dosi, che portano il totale dall'inizio della campagna a 4.193.228, l'88% delle forniture ricevute dalla sanità regionale. Le persone che hanno già completato il ciclo con il richiamo sono 1.493.901, il 30,8% della popolazione residente, mentre quelle che hanno ricevuto una sola dose sono 2.663.489 (54,9%). 

Toscana

In Toscana 53 nuovi casi di Coronavirus, su 6.452 tamponi molecolari e 6.865 antigenici rapidi, due morti e 117 guariti. Lo riporta il bollettino giornaliero trasmesso dalla Regione alla Protezione civile nazionale. Nelle ultime 24 ore il tasso dei positivi si colloca allo 0,4% in relazione al totale dei tamponi e all'1,1% in rapporto ai nuovi soggetti controllati. In lieve calo i ricoveri. Nel complesso sono 109 i pazienti in cura nelle aree Covid degli ospedali (cinque in meno rispetto a ieri), di questi 23 si trovano in terapia intensiva (uno in meno). Dall'inizio dell'emergenza sono 244.327 i contagi accertati, 235.713 le guarigioni e 6.870 i decessi. Anche oggi si conferma in calo l'andamento delle quarantene. In base ai dati aggregati delle aziende sanitarie emerge, in effetti, che sono 1.635 gli asintomatici e i malati lievi in isolamento domiciliare (-61 in un giorno) e 8.843 le persone in sorveglianza attiva a seguito di contatti con casi infetti (-146).

Basilicata

In Basilicata, ieri, sono stati processati 539 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 16 (tutti relativi a residenti in Basilicata) sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 8 guarigioni, di cui 7 relative a residenti in Basilicata. Lo fa sapere la task force regionale. Sempre ieri sono state effettuate 3.456 vaccinazioni. Attualmente sono 295.598 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (53,4 per cento) e 158.649 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (28,7 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 454.247 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).

Marche

Nuovo picco di contagi da coronavirus nelle Marche: dopo giorni di numeri bassi, i nuovi positivi rilevati nell'ultima giornata schizzano a 46 su 988 nuove diagnosi, rapporto positivi/testati 4,7%: nella provincia di Ascoli Piceno ci sono ben 27 casi, 7 nella provincia di Macerata, 4 nella provincia di Ancona, 4 nella provincia di Fermo, 2 nella provincia di Pesaro Urbino e 2 fuori regione. Secondo il Servizio Sanità della Regione Marche, «nelle ultime 24 ore sono stati testati 1.962 tamponi: 988 nel percorso nuove diagnosi (di cui 318 screening con percorso Antigenico) e 974 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 4,7%)». I 46 nuovi casi comprendono soggetti sintomatici (6), contatti in setting domestico (10), contatti stretti di casi positivi (21), contatti in setting lavorativo (2), 1 caso di contatti con provenienza extra regione, mentre sono a zero le categorie contatti in ambiente di vita/socialità, contatti in setting assistenziale, contatti con coinvolgimento studenti di ogni grado di formazione, screening percorso sanitario, e 6 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening su un totale di 318 test antigenici, i positivi sono 2 da sottoporre al tampone molecolare, un rapporto positivi/testati 1%«. Sono »nella maggior parte nella fascia di età 15-24 anni« i  contagi nelle ultime 24 ore, spiega il presidente della Regione Francesco Acquaroli su Facebook. "Speriamo che sia un caso sporadico - aggiunge -, ma raccomando a tutti i cittadini sempre la massima cautela e attenzione per evitare che il contagio possa ripartire".

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.803 tamponi molecolari sono stati rilevati 14 nuovi contagi - di cui 5 riguardanti migranti-richiedenti asilo in provincia di Trieste - con una percentuale di positivita' dello 0,37 %. Sono inoltre 966 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali e' stato rilevato un caso (percentuale di positivita' dello 0,10%). Da rilevare che oltre il 50% dei contagiati odierni rientra nella fascia d'eta' 20-29. Oggi non si registrano decessi; non risultano esserci persone ricoverate nelle terapie intensive, mentre i pazienti in altri reparti sono 8. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

Umbria

L'andamento dei nuovi casi in Umbria si conferma in costante riduzione: è quanto emerge dal report sull'andamento dei contagi elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale aggiornato al 30 giugno. Dallo studio risulta che l'Rt, vista la bassa numerosità dei casi, è soggetto a maggiori oscillazioni, mantenendosi comunque al di sotto del valore di 1. Si conferma anche la stabilizzazione verso il basso del tasso di incidenza settimanale regionale (sette casi per 100.000 abitanti), con la tendenza alla riduzione in tutti i distretti: ad eccezione della Valnerina, che mostra un'incidenza più alta (217 per 100.000), tutti i distretti hanno valori inferiori ai 50 casi per 100.000 abitanti. Un solo comune, Norcia, ha una incidenza superiore a 200 casi per 100.000, con un cluster «ben definito - spiega la Regione - circoscritto e gestito». «I dati - commenta l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto - sono più che confortanti. Il report fotografa la realtà aggiornata al 30 giugno, ma i dati di oggi 1 luglio, sono ancora più buoni con solo tre soggetti positivi, un solo posto occupato in terapia intensiva, 16 ricoveri e nessun decesso. Altro dato incoraggiante arriva dal sequenziamento dei campioni provenienti dal cluster di Norcia che rilevano, per la parte già sequenziata, la presenza di variante brasiliana e non della tanto temuta variante Delta».

Lazio

Nel Lazio su oltre 9mila tamponi (+2475) e oltre 15mila antigenici per un totale di oltre 24mila test, si registrano 72 nuovi casi positivi (+21), 3 decessi (-4), i ricoverati sono 181 (-9). I guariti sono 109, le terapie intensive sono 47 (-2). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 07% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,2%. I casi a Roma città sono a quota 46.

Sardegna

Sono 57.246 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati riportati 10 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.386.259 tamponi, per un incremento complessivo di 2.890 test rispetto al dato precedente.  Non si registrano nuovi decessi. Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 43 pazienti in area medica (+7 rispetto all'ultimo bollettino) e 2 in terapia intensiva (-1).  Attualmente in Sardegna sono 2.270 le persone in isolamento domiciliare e 53.440 (+11) i guariti. Sul territorio, dei 57.246 casi positivi complessivamente accertati, 15.002 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.698 (+1) nel Sud Sardegna, 5.166 (+1) a Oristano, 10.965 a Nuoro, 17.401 (+2).

Trentino

Quarto giorno consecutivo senza decessi per Covid-19 in Trentino. Lo rede noto il il bollettino quotidiano dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, che continua a registrare anche l'assenza di pazienti nelle rianimazioni degli ospedali. I ricoverati nei reparti  covid sono 4. Oggi sono stati effettuati 492 tamponi molecolari che non hanno rilevato nuovi casi e 958 tamponi rapidi antigenici con 5 nuovi positivi. Nessun caso nella fascia over 60. Ieri non ci sono stati nuovi ricoveri ed è stata registrata una dimissione. I nuovi guariti sono 4. Fino a questa mattina risultavano somministrate 457.998 dosi di vaccino (di cui 179.726 seconde dosi). Agli over 80 sono state somministrate 65.907 dosi, per la fascia d'età 70-79 si registrano 85.191 dosi e 94.489 dosi sono state inoculate a cittadini tra 60 e 69 anni .

Sicilia

In Sicilia, il numero dei nuovi contagiati di coronavirus, secondo quanto emerge dalla lettura del quotidiano bollettino del Ministero della Salute, sono 137 (-5), a fronte di un numero di tamponi effettuati decisamente inferiore rispetto a ieri, 10.460, e che fa risalire l'indice di positivita' all'1,30%. Lieve incremento dei decessi, 4 (+1). I guariti sono 279, mentre gli attualmente positivi anche oggi sono in calo; 146 unita' in meno per un numero totale di 3.885. I ricoverati sono 151 (-4); coloro che si trovano in terapia intensiva sono invece 18 (-2). Anche oggi non si registrano nuovi ingressi nelle rianimazioni. Infine in isolamento domiciliare vi sono 3.716 persone.

Liguria

L'epidemia covid vede 12 nuovi contagi in Liguria con zero decessi, e un nuovo calo dei ricoverati: sono ora 22, 4 in meno di ieri, con 6 ospedalizzati in terapia intensiva (erano 7) sia in intensiva. Risale di 6 il dato dei totali positivi (sono 1.311). Ci sono 319 persona in sorveglianza attiva (erano 307) mentre sono 107 quelli in isolamento domiciliare (-13). I nuovi contagi sono 4 nell'Asl4 del Tigullio, 3 nell'Asl3 di Genova, e 1 ciascuno nelle aziende sanitarie di Imperia (Asl1), Savona (Asl3) e La Spezia (Asl5). Due nuovi contagi non sono di persone residenti in Liguria. Nella campagna vaccinale risultano somministrate 12.804 dosi nelle ultime 24 ore: 10.743 vaccini mRna (Pfizer o Moderna) e 2.061 a vettore virale (AstraZeneca o Johnson). 468.055 persone hanno completato il ciclo ricevendo anche la seconda dose di vaccino (422.043 mRna e 46.012 AZ). Rispetto ai 1.542.346 vaccini consegnati alla Liguria dalla struttura commissariale ne sono stati somministrati 1.346.265, pari all'87%. 

Contagi in Europa e nel mondo

Dopo dieci settimane consecutive di calo, i contagi da Covid-19 sono tornati ad aumentare la settimana scorsa in Europa, sollevando il rischio di una nuova ondata. Lo ha dichiarato Hans Kluge, direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) per l'Europa in conferenza stampa. "Ci sara' una nuova ondata nella regione europea, a meno che non rimaniamo disciplinati", ha sottolineatio Kluge.

In Russia

Nuovo triste record in Russia a causa della pandemia di coronavirus. Il bollettino ufficiale parla di oltre 670 decessi nelle ultime 24 ore: non erano mai stati così tanti nel Paese dall'inizio dell'emergenza sanitaria. I dati delle autorità russe riportati dall'agenzia Tass parlano di 23.543 nuovi casi accertati di Covid-19 e di altri 672 decessi, con il totale salito a 5.538.142 contagi e 135.886 morti dall'inizio della pandemia. La Tass sottolinea come il dato odierno sui nuovi casi sia il più preoccupante dallo scorso 17 gennaio.  Mosca, stando al bollettino ufficiale, registra 7.597 contagi e 108 decessi. San Pietroburgo, che ospita i quarti di finale degli Europei di calcio, è la città che nelle ultime ore ha segnalato il maggior numero di vittime, con 115 morti.  In Russia i casi attivi sono 384.935 e - sottolinea la Tass - non erano mai stati così tanti dallo scorso 17 febbraio. Le persone dichiarate guarite dopo aver contratto l'infezione sono 5.017.321.

In Israele

Israele ha registrato nelle ultime 24 ore 307 nuovi casi di coronavirus, il numero piu' alto da aprile. Il numero dei casi gravi e' cresciuto di 7 unita' a 29, compresi 17 pazienti attaccati ai ventilatori. La nuova ondata di contagi e' attribuita alla diffusione della variante Delta, piu' contagiosa. Il ministero della Salute ha avvertito che per la prossima settimana si attende di tornare a 500-600 nuovi casi al giorno. 

In Cina

In Cina continentale ieri sono stati segnalati 12 casi importati di Covid-19 ma nessun nuovo contagio trasmesso a livello locale. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano. Tra i casi importati, 3 sono emersi nel Fujian, 2 ciascuno a Shanghai, nell'Anhui, nel Sichuan e nello Yunnan e uno nello Shaanxi. Non sono stati segnalati casi sospetti né ulteriori decessi correlati alla malattia. Alla fine di ieri il totale dei casi importati nella Cina continentale ammontava a 6.600, tra i quali 6.216 dimessi dagli istituti in cui erano in cura dopo essersi ripresi e 384 pazienti tuttora ricoverati. Non sono stati segnalati decessi tra i casi importati. Il totale dei  contagi confermati in Cina continentale al 30 giugno ha raggiunto quota 91.792, con 438 pazienti ancora in terapia, 8 dei quali in condizioni gravi. Nel complesso i dimessi a seguito di guarigione in Cina continentale sono 86.718, con il numero dei decessi causati dal nuovo Coronavirus fermo a quota 4.636. Non vi è stata la segnalazione di casi sospetti mentre sono emersi 19 nuovi asintomatici, tutti provenienti dall'estero. Alla data di ieri il totale degli asintomatici sotto osservazione medica era pari a 474, di cui 467 importati.