Bollettino Covid Italia e Lombardia di oggi 5 febbraio: 93.157 casi e 375 morti

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 11.136 contagi

Ancora in calo la curva epidemica in Italia, secondo i dati del bollettino del ministero della Salute di oggi 5 febbraio 2022.  I nuovi casi sono 93.157, contro i 99.522 di ieri e soprattutto i 137.147 di sabato scorso: una riduzione su base settimanale del 32%. Con 846.480 tamponi, quasi 40mila meno di ieri, ma un tasso di positività che cala dall'11,2% all'11%. I decessi sono 375 (ieri 433): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 148.542. Prosegue la discesa dei ricoveri: le terapie intensive sono 29 in meno (ieri -17) con 104 ingressi del giorno, e sono 1.411, mentre i ricoveri ordinari sono 385 di meno (ieri -324), 18.615 in tutto.  La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 11.136 contagi, seguita da Veneto (+10.012), Lazio (+9.161), Campania (+8.702) ed Emilia Romagna (+8.274). I casi totali arrivano a 11.542.793. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 182.618 (ieri 210.353) per un totale che sale a 9.265.708. Per questo gli attualmente positivi sono ancora in netto calo, 89.801 in meno (ieri -109.886), e scendono a quota 2.128.543. Di questi 2.108.517 pazienti sono in isolamento domiciliare. 

 Intanto, in attesa che il ministero della Salute decida se e come inserire in bollettino la distinzione, chiesta a gran voce da molti esperti, tra i ricoverati  Covid che sono in ospedale per colpa del virus e quelli pur positivi ma ricoverati per altre patologie, le Regioni si muovono. Alle note in calce del bollettino giornaliero di oggi, ad esempio, la Liguria segnala che un ricoverato su 3 sarebbe da escludere in quanto, appunto, in ospedale per tutt'altri motivi: "Nel flusso informativo degli ospedalizzati in Area Medica e Terapia Intensiva - si legge nella nota della Regione - sono conteggiati tutti i pazienti SARS-CoV2 positivi ricoverati sia per patologia Covid-19 correlata sia per altre causa; inoltre i pazienti attualmente ospedalizzati per patologia non Covid-19 correlata ammontano a circa il 30% del totale degli ospedalizzati positivi per SARS-CoV2". Anche l'Umbria inizia a censire con piu' precisione i propri ricoverati: "8 dei ricoveri non UTI - scrive la Regione in un'altra nota - appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria; inoltre 11 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina".

 

I contagi in Italia / PDF

 

Più di 48,2 milioni di italiani hanno completato il ciclo di vaccinazione primario contro il Coronavirus, che corrispondono all'81,5% della popolazione. Lentamente questa platea cresce insieme a quella di chi ha ricevuto una dose booster di richiamo, arrivata a coprire il 58,6% della popolazione, circa 34,7 milioni di persone, l'81,6% di chi può riceverla, ossia chi ha completato il ciclo primario da più di quattro mesi. Gennaio è stato un mese record per le vaccinazioni: in totale sono state più di 17 milioni, una media di 548mila al giorno, superando l'ultimo mese-record di giugno, quando c'erano state oltre 16,2 milioni di somministrazioni. Tuttavia, il ritmo delle vaccinazioni è in diminuzione e l'effetto dato dall'estensione dell'uso del Green pass rafforzato e dall'introduzione dell'obbligo di vaccinazione negli over 50 sembra svanito.

Il report dell'Iss: la mortalità da Covid è 27 volte più alta nei non vaccinati

Lombardia

Sono 11.136 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia (ieri 11.340) nelle ultime 24 ore, a fronte di 129.067 tamponi effettuati, su un totale di 31.287.700 da inizio emergenza.  Nelle ultime 24 ore ci sono stati 76 decessi (ieri 77), che portano il numero delle vittime complessive, in regione, a 37.569. Le persone ricoverate con sintomi, in Lombardia, sono 2.656 di cui 214 in Terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 288.281 soggetti. I guariti/dimessi dall'inizio dell'emergenza sono 1.873.313 (+25.070). Gli attualmente positivi in totale sono 291.151 (-14.010). Questi i nuovi casi suddivisi per provincia: Milano 3200, Brescia 1539, Varese 997, Monza e Brianza 851, Como 685, Bergamo 112, Pavia 658, Mantova 640, Cremona 436, Lecco 282, Lodi 225, Sondrio 151.  

 

 

Abruzzo  Oggi  2.235 nuovi positivi (di cui 1383 emersi da test antigenico), di età compresa tra 2 mesi e 99 anni, eseguiti 5.885 tamponi molecolari e 16.815 test antigenici. Si registrano 5 deceduti, 107.380 guariti (+2149), 118.707 attualmente positivi (+61), 487 ricoverati in area medica (-2), 34 in terapia intensiva (+2), 118.186 in isolamento domiciliare (+61).

Alto Adige  Tre decessi, 124 casi positivi ai tamponi molecolari pcr e 1.179 ai test antigenici.  I pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 118, quelli ricoverati nelle strutture private convenzionate 93, mentre in isolamento nelle strutture di Colle Isarco ci sono 39 persone. Sono 10, infine, i ricoverati in terapia intensiva. 

Basilicata   Nella giornata di ieri sono state effettuate 3.324 vaccinazioni. A ieri sono 463.328 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (83,7 per cento), 425.534 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (76,9 per cento) e 310.003 (56,0 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 1.198.865 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane). In totale sono 92 le persone ricoverate: Sempre nella giornata di ieri, sono stati processati 6.016 tamponi (molecolari ed antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 1.062 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 888 guarigioni. Inoltre è stato registrato il decesso di una persona.  

 

Calabria  Sono 1.268 i nuovi casi di Covid rispetto a ieri, con una percentuale di tamponi positivi del 15,95%. Nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato nel bollettino della Regione, sono state 9 le persone decedute nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus (in totale dall'inizio dell'emergenza le vittime sono 1.933). Risultano, inoltre, ricoverate 373 persone (-10) in reparto e 23 in rianimazione (+1).

Campania Nelle ultime 24 ore, si sono registrati 8.702 positivi al Coronavirus (6.487 al test antigenico e 2.215 al tampone molecolare), dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute. Sono 18 i decessi, di cui 2 avvenuti in precedenza ma registrati ieri.  I tamponi processati ieri sono stati 68.845 di cui 45.648 test antigenici e 23.197 molecolari.  Il report posti letto su base regionale riporta 812 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 77 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 1.339 occupati.   Emilia Romagna Trentasette decessi e 8.274 positivi in più rispetto a ieri, su un totale di 51.948 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 17.694 molecolari e 34.254 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,9%, l'età media 36,8 anni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 146 (-3 rispetto a ieri; -2%), l'età media è di 61 anni. Sul totale, 84 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 59,5 anni), il 57,5%; 62 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,1 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.410 (-20 rispetto a ieri, -0,8%), età media 73,3 anni.

Friuli Venezia Giulia  Su 9.826 tamponi molecolari sono stati rilevati 970 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 9,87%. Sono inoltre 17.099 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.859 casi (10,87%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 39 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti scendono a 470.  Nella giornata odierna si registrano i decessi di 12 personel.

Lazio   Oggi  su 30.121 tamponi molecolari e 68.278 tamponi antigenici per un totale di 98.278 tamponi, si registrano 9.161 nuovi casi positivi (-2.554), sono 23 i decessi (-18), 2.061 i ricoverati (-16), 195 le terapie intensive (-1) e +9.042 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,3%. I casi a Roma città sono a quota 4.294" Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, sottolineando come in regione "assistiamo ad un deciso calo del numero dei casi positivi e si torna sotto quota 10mila". 

Liguria  Sono 2.478 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24  a fronte di 22.712 tamponi di cui 4.206 molecolari e 18.506 test antigenici rapidi. A Genova il maggior numero di nuovi casi (1.051), seguita da Savona (531), Imperia (353), Tigullio (265) e La Spezia (259). 19 sono i nuovi casi non residenti in Liguria. Il totale dei casi positivi a oggi è di 41.392 persone, 3.423 in meno rispetto a ieri. Stabili rispetto a ieri gli ospedalizzati, sono 722, e le terapie intensive (31, di cui 24 non vaccinati). Cala il numero delle persone in isolamento domiciliare: a oggi sono 40.659, 3.414 in meno rispetto a ieri. In due giorni, il 3 e il 4 febbraio, sono morte 4 persone: due donne di 85 e 95 anni e due uomini di 58 e 82 anni. I soggetti in sorveglianza attiva scendono sotto soglia diecimila: sono a oggi 9.482. Per quanto riguarda la campagna vaccinale nelle ultime 24 ore sono state somministrate 11.621 dosi. A oggi, le dosi booster somministrate sono 839.454. 

Marche   Nelle ultime 24 ore sono stati individuati 2.484 casi  (446 i sintomatici), con 6.479 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 38,3% (ieri era al 38% con 4.030 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è scesa per il sesto giorno consecutivo, passando da 2071,33 a 1896,36, con una regressione del 22% nell'ultima settimana. Sono complessivamente 377 (-15) i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri delle Marche e 60 (-4) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 52 pazienti (-2), il 68% dei quali non vaccinati, e il tasso di occupazione dei posti letto e' al 20,3%, sono 72 (-5) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 253 (-8) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 31,6%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 4 vittime correlate al Covid-19 e tutte affette anche da altre patologie. Il bilancio dall'inizio della crisi pandemica e' ora di 3.458 morti. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. (

Molise  Nell'ultima settimana Rt in aumento, incidenza in calo. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità. La Regione resta tra quelle a rischio basso con l'indice Rt che sale a 1,64 (era 0,74 sette giorni fa). Scende ancora anche l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti che ora è 895 contro i 966 casi della settimana scorsa. Sostanzialmente stabile la situazione dei ricoveri: il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 5 per cento (dove la soglia d'allarme è 10) e al 23 in area medica (dove la soglia d'allarme è 15).

Piemonte Oggi l'Unità di Crisi della Regione  ha comunicato 5.484 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4.264 dopo test antigenico), pari al 7,4% di 74.234 tamponi eseguiti, di cui 65.091 antigenici. Dei 5.484 nuovi casi gli asintomatici sono 4.389 (80%). I casi sono così ripartiti: 4.159 screening, 1.021 contatti di caso, 304 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa 915.684. I ricoverati in terapia intensiva sono 104 (-6 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1943 ( -40 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 102.254. I decessi sono 20. I pazienti guariti diventano complessivamente 798.667(+ 11.447 rispetto a ieri). Puglia     Registrati 54.279 test  e 6.269 nuovi casi:  Inoltre si contano 8 decessi. Attualmente sono 108.012 le persone positive, 753 sono ricoverate in area non critica e 66 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 638.002 a fronte di 7.978.647 test eseguiti, 522.676 sono le persone guarite e 7.314 quelle decedute. 

Toscana    I nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 6.648 su 56.198 test di cui 15.723 tamponi molecolari e 40.475 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 11,83% (68,6% sulle prime diagnosi). Rispetto a ieri i casi sono in calo così come i test, con un tasso di positività sostanzialmente stabile: nel precedente report i contagi erano 6.769 su 57.534 tamponi e un'incidenza di nuovi positivi dell'11,77% (69,0% sulle prime diagnosi). Trenta i decessi.   Sardegna    Si registrano oggi 3536 casi confermati di positività, sulla base di 4060 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 20836 tamponi. La Regione precisa che a far data da oggi, l'incremento dei nuovi casi tiene conto anche di quelli diagnosticati con test antigenico, nel rispetto di quanto indicato nella recente ordinanza del presidente della Regione. Pertanto si specifica che dei 3536 casi dichiarati oggi, 2323 stati diagnosticati da tampone antigenico. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 367 (12 in meno di ieri). Sono 25364 i casi di isolamento domiciliare (2187 in più di ieri). Si registrano 5 decessi.

Sicilia  Sono complessivamente 7.405, su 47.091 tamponi processati, i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia, anche se la Regione fa sapere che 45 sono relativi a giorni precedenti all'1 febbraio scorso. Gli attuali positivi salgono così a 265.146.  I guariti sono stati 5.001, mentre dei 78 decessi riportati oggi (8.780 dall'inizio dell'emergenza pandemica) solo 5 si sono registrati ieri, mentre gli altri si riferiscono a giorni precedenti.   +++ Dati in aggiornamento  +++

Umbria  Prosegue il calo degli attualmente positivi, ora 20.466 (596 in meno in un giorno). I nuovi casi di positività accertati sono 1.453, i guariti 2.046 e ci sono altri tre morti, 1.649 in totale. I pazienti ricoverati negli ospedali umbri sono 224 (uno in meno rispetto a venerdì), di cui sei (erano nove) in terapia intensiva. Sono stati analizzati 10.002 test antigenici e 2.767 tamponi molecolari. Il tasso di positività sul totale è 11,37 per cento (9,99 per cento venerdì).

Valle d'Aosta  Sono 149 i nuovi positivi al Covid con 1.695 tamponi effettuati. Sono invece 433 i guariti. Non si registrano decessi. Il numero degli attualmente positivi si attesta su 3.479. Sul fronte ospedaliero, 3 si trovano ricoverati in terapia intensiva, 54 nei reparti ordinari, mentre 3.422 si trovano in isolamento domiciliare.

Veneto  Continua a scendere la curva dei contagi da covid in Veneto. 10.012 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, per cui il dotale da inizio pandemia è di 1.213.740. 37 i decessi, con il totale a 13.347. I positivi ad oggi sono182.117, 10.058 in meno rispetto al giorno precedente. Scende l'occupazione dei posti letto negli ospedali ed in terapia intensiva.

 

Il virus nel mondo   

  • Austria Da oggi tutti gli austriaci di almeno 18 anni di eta' che non sono vaccinati contro il Covid-19 rischiano una pesante sanzione: è il primo Paese dell'Ue ad attuare l'obbligo vaccinale.
  • Cuba  Quasi tutti i bambini sono stati vaccinati contro il Covid. Lo riporta il Guardian sottolineando che il 95% della popolazione, tra i due e i 18 anni è stato immunizzato
  • Gran Bretagna Nelle ultime 24 ore il Regno Unito ha registrato 259 morti per Covid, per un totale di 158.243 decessi. I nuovi casi sono stati 60.578.
  • Nuova Zelanda  Registrati 243 contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore, il livello più alto dall'inizio della pandemia. Lo riporta il Guardian, secondo cui funzionari del governo hanno avvertito la popolazione di prepararsi a un aumento di casi della variante Omicron. 
  • Russia  Altri 177.282 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, un ulteriore aumento rispetto ai 168.201 del giorno prima. I nuovi decessi confermati dal Centro di risposta federale sono 714 morti.  Nella capitale Mosca i nuovi contagi confermati sono 22.444 e i decessi 82 decessi.
  • Usa  Il presidente Joe Biden ha esortato ancora una volta gli americani a vaccinarsi contro il Covid, sottolineando come l'America abbia superato "la tragica soglia di 900mila vite perse a causa del coronavirus". "Erano amate madri e padri, nonni, figli, fratelli e sorelle, vicini ed amici", ha detto ancora il presidente americano in una dichiarazione diffusa la notte scorse, sottolineando come il bilancio delle vittime sarebbe stato ancora più alto senza i vaccini