Covid, bollettino Lombardia: oggi 9.481 contagi e 34 decessi

Tasso di positività oltre il 15% in regione. Il sindaco Sala: "Vedo tanti contagi ma non situazioni delicate. Il Coronavirus deve fare meno paura"

"Ad oggi vedo tanti contagi ma non vedo situazioni delicate, questo è qualcosa che chiunque di noi può notare. Non so se il Covid non fa più paura ma deve fare meno paura". Lo ha detto stamani il sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando dell'andamento della pandemia e dell'apparente ritorno alla normalità che si vive anche in città con il ritorno dei turisti. Un invito a non abbassare la guardia arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza: "La pandemia è ancora in corso. Siamo fuori dallo stato di emergenza ma i numeri ci segnalano ancora una circolazione del virus significativa". 

Bollettino Covid Lombardia

Con 9.481 nuovi casi la Lombardia si conferma anche oggi prima regione in Italia per contagi nelle ultime 24 ore. I decessi sono 34, numero che porta il totale delle vittime da inizio pandemia a 40.186. I tamponi effettuati sono 62.163,  mentre il rapporto test/positivi cresce ancora e si attesta al 15,2%, contro il 14,7% di ieri. Si allenta invece la pressione sugli ospedali: calano i ricoveri nelle Terapia intensive, che sono 36 (-2), e quelli nei reparti ordinari, a 1.086 (-8). I nuovi casi nella provincia di Milano sono 2.947 di cui 1.130 solo in città. Quanto alle altre province, a  Bergamo si registrano 843 positivi, mentre Brescia supera il capoluogo con ben 1.175 positivi in 24 ore. A Como si registrano 594 nuovi casi, a Cremona 349, a Lecco 433, a Lodi 206, a Mantova 422, a Monza e Brianza 828, a Pavia 541, a Sondrio 172 e a Varese 697. 

Dati Covid Lombardia del 10 maggio
Dati Covid Lombardia del 10 maggio

Contagi e decessi oggi in Italia

Sono 56.015 i nuovi casi di Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore contro i 17.155 di ieri e soprattutto i 62.071 contagi di martedì scorso. I tamponi processati sono 371.221 (contro i 126.559 di ieri) con il tasso di positività che sale dal 13,5% al 15,1%. I decessi sono 158 (ieri erano 84), numero che porta il totale delle vittime da inizio pandemia a 164.731. Calano invece i ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 5 in meno (ieri +7), 358 in tutto, e quelli nei reparti ordinari sono 156 in meno (ieri +80) scendendo a 8.579 complessivi.  La regione con il maggior numero di casi anche oggi è la Lombardia con 9.481 contagi, seguita da Campania (+6.416), Veneto (+5.719), Lazio (+4.864) e Puglia (+4.114). I casi totali dall'inizio della pandemia salgono a 16.872.618. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 76.824 per un totale che sale a 15.624.915. Gli attualmente positivi sono 20.783 in meno scendendo complessivamente a 1.082.972. Di questi, 1.074.035 sono in isolamento domiciliare

Agenas: occupazione reparti risale al 14%

Intanto secondo i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 9 maggio 2022 risale di un punto in 24 ore, tornando al 14%, la percentuale di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ordinari e restano 4 le regioni che superano la soglia del 20%: Umbria (31%), Basilicata (26%), Calabria (23%), Abruzzo (23%). È ferma, invece, al 4%, nelle ultime 24 ore in Italia, l'occupazione delle terapie intensive (un anno fa era 24%) da parte di pazienti con Covid-19.  Per quanto riguarda, l'occupazione dei posti nelle terapie intensive, a livello giornaliero cresce in 5 regioni: FriuliVenezia Giulia (5%), Liguria (7%), Pa Bolzano (4%), Piemonte (4%), Veneto (3%) mentre cala in Campania (6%), Sicilia (4%), mentre è stabile in altre 14, tra cui la  Lombardia (2%).

Speranza: "Booster può salvare la vita"

Un appello a non abbassare la guardia e fare il secondo booster arriva oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto al convegno ''Dalla pandemia al Pnrr: come comunicare la salute ai cittadini''. "'In queste ore, nelle mie occasioni pubbliche - ha detto il ministro -, faccio appello per il secondo booster per le persone over 80, per chi vive in Rsa e i 60-69enni con fragilità. Le persone vanno informate ancora. La mortalità oscilla tra gli 83, 84, 85 anni, e fare il booster può salvare salvare la vita''. Parlando della campagna vaccinale Speranza ha aggiunto: "Sono tornato da poco dagli Usa, dove mi sono confrontato con il ministro della Salute e con Anthony Fauci: sul terreno delle vaccinazioni abbiamo standard tra più alti a livello mondiale, siamo al 91,5% di prime dosi somministrate alla popolazione e solo un grande Paese riesce a fare 137 milioni di dosi in 15-16 mesi.