Bollettino Covid Italia e Lombardia di oggi sabato 6 agosto: 35.004 contagi e 158 decessi

Omicron 5 è la variante dominante mentre i casi di reinfezione sono in aumento costante

Mentre anche oggi continua il calo della curva dei contagi, secondo il  report esteso dell'Istituto superiore di Sanità dal 24 agosto 2021 al 3 agosto 2022  Omicron 5 è ala variante dominante mentre i casi di reinfezione sono in aumento costante. Il tasso di incidenza dell'infezione da Covid 19,  sempre secondo il report, ovvero il numero di nuovi casi osservati in un determinato periodo di tempo, è in diminuzione - nell'ultima settimana - in tutte le fasce di età, e risulta compreso fra i 250 e 1.000 casi per 100.000 abitanti. E nella fascia di età 30-39 anni si registra la più alta diminuzione.  Il più alto tasso di incidenza a 7 giorni si registra nelle fasce di età 70-79 (687 casi per 100.000), 50-59 anni (685 casi per 100.000) e 60-69 (684 casi per 100.000); mentre nella fascia 0-9 si registra il valore più basso, 437 per 100.000.  L'età media alla diagnosi delle persone segnalati nell'ultima settimana è stabile rispetto alla precedente ed è pari a 50 anni. In diminuzione da tre settimane la percentuale di casi tra gli operatori sanitari (1,9%) rispetto al resto della popolazione.

Bollettino Covid 6 agosto 2022
Bollettino Covid 6 agosto 2022

Oggi sono 35.004 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 38.219. Le vittime sono 158, in calo rispetto alle 175 di ieri. Il tasso è al 15,3%, in calo rispetto al 17,1% di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 229.180 tamponi. Sono invece 336 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 15 in meno rispetto a ieri, mentre gli ingressi giornalieri sono 26. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 9.028, cioè 369 in meno rispetto a ieri. (ANSA).   Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.105.458, ovvero 41.721 in meno rispetto a ieri. In totale sono 21.286.771 i contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 173.062. I dimessi e i guariti sono 20.008.251 con un incremento di 76.560. La regione con più' casi Covid resta la Lombardia con 4.328 contagi, seguita da Veneto (+4.169), Campania (+3.246), Sicilia (+2.931) e Lazio (+2.799). I casi totali dall'inizio dell'epidemia salgono a 21.286.771.

 

Italia

Bollettino Covid oggi Italia e Lombardia. Dati del 5 agosto: contagi, morti e ricoveri

Lombardia

Oggi con 32.173 tamponi effettuati è di 4.328 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività che scende al 13,4% (ieri era al 14,9%). Il numero dei ricoverati cala nelle terapie intensive (-2, 34) e nei reparti (-62, 1.148). Sono 39 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 41.747. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 1.088, a Bergamo 474, a Brescia 666, a Como 228, a Cremona 203, a Lecco 149, a Lodi 123, a Mantova 261, a Monza e Brianza 330, a Pavia 271, a Sondrio 69 e a Varese 362.

 

Ieri, venerdì 5 agosto, erano stabili a 36 i ricoverati per Covid nelle terapie intensive della Lombardia, dove sono scesi i ricoverati nei reparti ordinari, nei quali si contavano 84 dimessi, per un totale di posti letto occupati pari a 1.210. Nella Regione i nuovi casi di coronavirus sono stati 4.692, a fronte di 31.289 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 14,9% ( contagiati in calo rispetto a giovedì quando erano pari a 5.369, a fronte di 34.734 tamponi, con positività al 15,4%). Ieri i decessi  sono stati 44 (ieri 31) che hanno portato il totale complessivo da inizio pandemia a 41.708.  La maggiore incidenza del virus si rilevata nella Città Metropolitana di Milano, dove i positivi odierni sono Milano: 1.234 di cui 438 a Milano città. Nelle province lombarde i casi sono a Bergamo: 523; Brescia: 728; Como: 281; Cremona: 239; Lecco: 125; Lodi: 122; Mantova: 243; Monza e Brianza: 304; Pavia: 312; Sondrio: 92; Varese: 376

Bassetti

Una commissione di inchiesta, composta da medici esterni al ministero della Salute e all'Istituto Superiore di Sanià, per far luce sui decessi Covid avvenuti nel 2022. È la richiesta dell'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che spiega: "Bisognerebbe creare una commissione esterna all'Istituto Superiore di Sanita' per analizzare la storia clinica dei pazienti morti di Covid-19 negli ultimi mesi". Parole forti che però non vanno equivocate: "Nel 2020, ma anche per buona parte del 2021 coloro che morivano positivi a un tampone erano per la stragrande maggioranza persone con problemi respiratori dovuti al virus - racconta Bassetti -. Oggi, con il 90% della popolazione vaccinata o infettata, non è piu' così e oltre il 90% dei decessi che registriamo come Covid sono solamente persone positive al Sars-Cov2, ma decedute per tutt'altro". Nel 2020 anche c'erano casi di persone morte positive, ma per altre malattie. Queste pero', "erano circa il 10%, oggi siamo al 90", aggiunge. La commissione medica di inchiesta servirebbe dunque "per valutare i decessi se realmente si tratta di persone morte a causa del virus o per altro", conclude. 

Costa

"Il prossimo obiettivo? La revisione dell'isolamento per i positivi asintomatici al covid: una prima riduzione subito e la definitiva eliminazione della misura nelle prossime settimane". Lo dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa dopo la decisione di tornare a scuola senza l'uso della mascherina. "Passi avanti importanti per permettere agli studenti di tornare in classe senza mascherine. Secondo le linee guida dell'Iss, infatti, se la situazione epidemiologica rimarrà immutata, dovranno indossare l'FFP2 solo personale scolastico e alunni fragili. Il documento va, dunque, nella direzione da me auspicata e promossa da mesi. Del resto l'obiettivo del Governo è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. Un'indicazione di buon senso sostenuta con forza con il mio partito, Noi con l'Italia, proprio come quella che ha permesso di togliere l'obbligo di mascherina per gli esami di terza media e maturità. Occorre poi, però, un ulteriore sforzo per implementare l'installazione di impianti per la ventilazione meccanica controllata nelle aule. La scuola è da sempre una priorità della nostra agenda politica. Il progressivo ritorno alla normalità passa anche da qui".