Bollettino Covid Italia e Lombardia, 21 maggio: 5.218 nuovi casi e 218 decessi

Aumentano i decessi, l'indice di positività cala a 1,9%. Crollano i ricoveri: in Lombardia tornano sotto le 2mila unità. Non succedeva da ottobre

Il bollettino

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Milano, 21 maggio 2021 - La settimana dell'Italia intera in zona gialla, ad eccezione della Valle d'Aosta che lo diventerà nelle prossime ore, si va a chiudere all'insegna di dati incoraggianti sul fronte dell'emergenza Covid. Oggi 5.218 nuovi casi in calo rispetto a ieri,  218 decessi e indice di positivà a 1,8%. La campagna vaccinale avanza a ritmo sostenuto  - almeno una dose al 33% degli italiani, ma 4,5 milioni over 60 ancora scoperti - con l'apertura delle prenotazioni per la fascia over 40 che in Lombardia ha registrato adesioni altissime, mentre iniziano a svuotarsi considerevolmente da pazienti Covid le terapie intensive e i reparti generici. Decessi in trend decrescente ma non ancora quanto ci si augurerebbe, tanto che oggi la curva è risalita. Uno scenario che lascia sperare il passaggio in zona bianca di varie regioni, tra cui Lombardia e Veneto e almeno altre cinque. Se è vero che l'indice Rt sintomatici non è più così determinante nell'attribuire le diverse fasce di rischio ai territori - a favore dell'indice Rt ospedaliero e di quello sull'incidenza, entrambi in calo - è comunque importante registrare la sua diminuzione a valori ben sotto la soglia critica 1 in tutte le regioni, cioè a 0.78 come valore medio. 

Bollettino Italia

Il dato di oggi è il seguente: 5.218 nuovi casi di Coronavirus e 218 decessi. Ieri erano stati 5.741. I decessi sono invece aumentati: ieri erano stati 164.  Il tasso di positività scende all'1,9% dal 2,3% di 24 ore fa. In totale sono stati eseguiti 269.744  tamponi molecolari e antigenici. Sono 1.469 le terapie intensive per Covid in Italia, 75 in meno di ieri. Ammontano a 9.925 i ricoveri ordinari, 458 in meno rispetto a ieri. La regione con piu' casi odierni e' la Lombardia (+874), seguita da Campania (+705), Sicilia (+493), Lazio (+471) e Emilia Romagna (+412). Il totale dei contagi in Italia sale a 4.183.476. I guariti sono 12.695 (ieri 12.816), per un totale di 3.766.660. Sempre in calo il numero delle persone attualmente positive, 7.698 in meno (ieri -7.244): i malati ancora attivi sono ora 291.788. Di questi, sono in isolamento domiciliare 280.394 pazienti. 

Bollettino Lombardia

In Lombardia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 847 casi di Covid-19, di cui 74 debolmente positivi, e 11 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono 33.449. I tamponi effettuati sono 45.058 (di cui 27.489 molecolari e 17.569 antigenici), con un indice di positivita' all'1,8%. I guariti/dimessi sono 998 (totale complessivo: 759.878, di cui 3.282 dimessi e 756.596 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva scendono a 308 (-8), mentre i ricoverati a 1.662 (-93). E' la prima volta dallo scorso ottobre sotto la soglia dei 2000 . Ieri, a fronte di 44.109 tamponi effettuati, c'erano stati 1.003 nuovi positivi (2,2%) e 22 morti. 

Oggi nel Milanese si contano 241 casi di Covid-19, di cui 102 a Milano citta'. Nel resto della Lombardia, si registrano: a Bergamo: 77 casi; Brescia: 93; Como: 56; Cremona: 33; Lecco: 25; Lodi: 14; Mantova: 32; Monza e Brianza: 79; Pavia: 41; Sondrio: 17; Varese: 118

I dati regionali in tabella

I dati lombardi
I dati lombardi

 

Le altre regioni

Veneto

Sono 274 i nuovi contagi trovati dai tamponi nelle ultime 24 ore, e 14 i decessi. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale così a 421.557, quello delle vittime a 11.521. Lo riferisce il bollettino della Regione. Sono anche i dati ospedalieri a segnalare che la terza ondata del virus si sta probabilmente esaurendo. I malati Covid ricoverati complessivamente sono 878 (-35), dei quali 770 (-34) nelle aree non critiche, e 98 (-1) in terapia intensiva. Nel giro di un paio di settimane si è anche dimezzato il numero dei soggetti positivi in isolamento domiciliare, che oggi sono pari a 11.791.

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 4.912 tamponi molecolari sono stati rilevati 30 nuovi contagi con una percentuale di positività dello 0,61%. Sono inoltre 1873 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 8 casi (0,43%). Nella giornata odierna si registra un decesso a cui se ne aggiunge uno pregresso, i ricoveri nelle terapie intensive sono 12 mentre scendono a 55 quelli in altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.777, con la seguente suddivisione territoriale: 810 a Trieste, 2.004 a Udine, 672 a Pordenone e 291 a Gorizia. I totalmente guariti sono 91.954, i guariti clinici 5.640 e le persone in isolamento oggi scendono a 5.260. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.698 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.113 a Trieste, 50.552 a Udine, 20.863 a Pordenone, 12.978 a Gorizia e 1.192 da fuori regione.

Trentino Alto Adige

Nessun decesso per coronavirus in Trentino nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto in conferenza stampa l'assessore ala salute Stefania Segnana, aggiungendo che i nuovi casi positivi sono 35, 15 su 1.184 tamponi molecolari e 20 accertati da 1.022 test antigenici. L'incidenza della positività è sotto il 2%, l'Rt è intorno allo 0,87, «dati molto buoni», ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, aggiungendo come il monitoraggio confermi i dati della scorsa settimana. In Alto Adige, unica provincia dove resiste un'allerta resilienza, sono 51 i nuovi casi di Covid-19 su 6.644 tamponi processati nella giornata di ieri. Nelle ultime 24 ore una persona e' deceduta in provincia di Bolzano per un totale di 1.171 vittime causate dal coronavirus dall'11 marzo 2020. Le nuove positivita' sono 39 su 680 tamponi molecolari esaminati e 12 su 5.964 test antigenici effettuati. Su 216.035 persone sottoposte a tampone molecolare, 48.019 sono risultate positive. Le persone trovate positive ad un test antigenico sono 26.009. I guariti complessivi sono 71.948. I pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 15 (4 in meno rispetto a ieri), restano 6 quelli in terapia intensiva e 9 sono quelli che si trovano nelle strutture private convenzionate.

Piemonte

Sono 14 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unita' di Crisi della Regione Piemonte, il totale e' ora di 11.573 deceduti risultati positivi al virus. 393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 22 dopo test antigenico), pari al 1,7 % di22.933 tamponi eseguiti, di cui 14.906 antigenici. Dei 393 nuovi casi, gli asintomatici sono 165 (42%). I casi sono cosi' ripartiti: 37 screening, 272 contatti di caso, 84 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 51 scolastico, 342 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 361.816. I ricoverati in terapia intensiva sono 106 (-15 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 938 (- 63rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 7.512. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.784.505 (+ 22.933 rispetto a ieri), di cui 1.598.322 risultati negativi.

Valle d'Aosta

 In Valle d'Aosta, unica regione ancora in arancione ma ancora per poco, 13 nuovi positivi che portano il totale a 11.456 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 325, di cui 22 ricoverati. Tra questi nessuno in terapia intensiva e 303 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi e' stabile a 471.

Liguria

Sono 70 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 3.380 tamponi molecolari e 2.597 tamponi antigenici rapidi processati.  Cala il numero degli ospedalizzati, in totale 248 (18 meno di ieri) con 45 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono il 95%, cioe' 845.694 dosi su 892.570 consegnate. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 4 decessi: il bilancio delle vittime sale a 4.303 da inizio emergenza. E' Genova la provincia col maggior numero di nuovi contagiati (42) seguita da La Spezia (13), Savona (7) e Imperia (6). Cala il numero dei casi attualmente positivi, 3.325 in Liguria (86 in meno), con 152 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 1.913 persone, 148 in piu'. In sorveglianza attiva 2.752 soggetti.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus si sono registrati 381.439 casi di positivita', 412 in piu' rispetto a ieri,su un totale di 21.799 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri e' del 1,8%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanita' e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza gia' immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o piu' anni e le persone dai 55 anni in su. In Emilia-Romagna anche i 40-49enni, cioe' i nati dal 1972 al 1981 compresi, possono registrarsi on line per la somministrazione del vaccino anti Covid collegandosi al sito internet della Regione. Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 2.323.039 dosi; sul totale, 787.516 sono seconde dosi, e cioe' le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Toscana

I nuovi casi registrati in Toscana sono 392 su 20.554 test di cui 10.350 tamponi molecolari e 10.204 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 1,91% (5,4% sulle prime diagnosi). Vaccini attualmente somministrati: 1.802.437". Lo annuncia su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale.

Marche

Sono 176 i positivi al Covid rilevati nelle  Marche nell'ultima giornata tra le 1.627 nuove diagnosi: 86 in provincia di Pesaro Urbino, 34 in provincia di Macerata, 29 in provincia di Ascoli Piceno,15 in provincia di Ancona, 6 in provincia di Fermo e 6 fuori regione. Secondo il Servizio Sanità della Regione Marche, «nelle ultime 24 ore sono stati testati 3.168 tamponi: 1.627 nel percorso nuove diagnosi (di cui 374 nello screening con percorso Antigenico) e 1.541 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,8%)». I 176 positivi comprendono soggetti sintomatici (32 casi rilevati), contatti in setting domestico (41), contatti stretti di casi positivi (58), contatti in setting lavorativo (8), contatti in ambiente di vita/socialità (1), contatti in setting assistenziale (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12), screening percorso sanitario (1). Per altri 22 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Sui 374 test del Percorso Screening Antigenico «sono stati riscontrati 13 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%».

Umbria

L'indice Rt per il Covid in Umbria calcolato sugli ultimi 14 giorni è a 0,75, in calo rispetto allo 0,83 di una settimana fa, con l'incidenza media regionale di casi per 100 mila abitanti arrivata a 56,54 (con il dato riferito a lunedì). Scendono ancora i ricoverati  negli ospedali dell'Umbria, ora 101, dieci meno del giorno precedente, 12 dei quali, tre in meno, nelle terapie intensive. Gli attualmente positivi sono ora 2.097, 97 meno di giovedì. Sono stati analizzati 2.202 tamponi e 3.768 test antigenici. Il tasso di positività è dello 0,75 per cento (0,76 il giorno precedente) e del 2 per cento sui soli molecolari (era 1,9).

Abruzzo

Sono complessivamente 73493 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 67 nuovi casi (di eta' compresa tra 9 mesi e 89 anni). Lo comunica l'assessorato alla sanita'. I positivi con eta' inferiore ai 19 anni sono 23, di cui 13 residenti in provincia dell'Aquila, 4 in provincia di Chieti e 6 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 casi e sale a 2465. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 65.198 dimessi/guariti (+ 177 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 5830 (-113 rispetto a ieri).

Molise

Continua a migliorare la situazione in Molise sul fronte dell'emergenza covid. Anche il monitoraggio diffuso oggi conferma il calo di tutti gli indicatori. L'indice Rt scende a 0,69 (venerdì scorso era 1,08) mentre l'incidenza dei casi è ora di 20 positivi ogni 100mila abitanti (il dato più basso d'Italia). Cala ancora anche la pressione sull'ospedale Cardarelli di Campobasso dove sono ricoverati i malati covid. Secondo gli ultimi dati Agenas i posti occupati in terapia intensiva sono il 13 per cento (la soglia di allarme è al 30) e in area media sono il 7 per cento (la soglia di allarme è al 40). Inoltre in regione non si registrano vittime da una settimana. Con questo trend il Molise dovrebbe passare dalla zona gialla a quella bianca a partire da lunedì 31 maggio. 

Lazio

Oggi su quasi 14mila tamponi nel Lazio (+2.600) e quasi 16mila antigenici per un totale di 29.659 test, si registrano 471 nuovi casi positivi (-87). I decessi sono 11 (+1), i ricoverati sono 1.323 (-71), i guariti 1.671, le terapie intensive sono 205 (-5). Diminuiscono casi, ricoveri e terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e' al 3,3%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 1,5%. I casi a Roma citta' sono a quota 258. Il livello di rischio scende a basso.

Campania

L'unita' di crisi della regione Campania ha reso noto che i positivi del giorno sono 705 di cui asintomatici 476 e sintomatici 229. Tamponi molecolari del giorno: 15.506. Tamponi antigenici del giorno: 4.722 I nuovi decessi sono 107 (Del totale di 107 deceduti, 85 si evincono da un'ulteriore ed approfondita verifica effettuata dalle Asl e si riferiscono ai mesi precedenti) per un numero complessivo di 7.040. I nuovi guariti sono 1.630 e portano il dato complessivo a 333.404.

Puglia

Su 8.415 test per l'infezione da Covid-19 eseguiti in Puglia sono stati registrati 365 casi positivi (tasso di positività 4,34%) e 18 decessi. I casi infetti sono così ripartiti: 92 in provincia di Bari, 65 in provincia di Brindisi, 38 nella provincia BAT, 56 in provincia di Foggia, 73 in provincia di Lecce, 40 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota. I 18 decessi sono così registrati: 12 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 2 in provincia di Lecce. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.423.491 test. 208.578 sono i pazienti guariti. 33.147 sono i casi attualmente positivi. 

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 773.638 soggetti per un totale di 841.708 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati piu' test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 65.555 (+253 rispetto a ieri), quelle negative 708.083. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.

Basilicata

Un nuovo decesso si e' registrato ieri in Basilicata, per via del Covid. Lo fa sapere la task force regionale che segnala 62 nuovi contagi a fronte di 1087 tamponi molecolari processati. Nella stessa giornata si sono registrate 178 guarigioni. Attualmente le persone contagiate in regione sono 4450 di cui 4359 in isolamento domiciliare. Scende ancora il numero delle persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane pari a 91 di cui 5 in terapia intensiva.

Sicilia

Con 493 inuovi casi la Sicilia è la terza regione per numero di nuovi contagiati al Covid, in crescita rispetto ai 443 di ieri.  I tamponi processati sono stati 26.335, numero alto che fa calare il tasso di positivita' all'1,87%. Quasi stabili i decessi, 11 (+1), in crescita i guariti nelle ultime 24 ore (1.480) e in costante calo gli attuali positivi con una flessione di 998 unita' e un totale complessivo di 14.015. Prosegue il trend in calo nei reparti ospedalieri ordinari, con 679 pazienti ospitati (-25); scendono sotto quota 100 i ricoverati nelle terapie intensive, sono esattamente 99 con 5 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 13.237 persone.

Sardegna

Numeri ancora in calo in Sardegna, dove si attende un ulteriore allentamento delle restrizioni dalla prossima settimana. Nell'aggiornamento dell'Unità di crisi regionale, sono 42 i nuovi casi di positività al Coronavirus accertati, 3 i decessi. I tamponi in più eseguiti sono 3.184, in ospedale sono 186 (-8) i pazienti, 35 (-2) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.319, 175 quelle in più guarite.  Dei 56.374 casi positivi complessivamente accertati, 14.725 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.592 (+12) nel Sud Sardegna, 5.136 (+6) a Oristano, 10.814 a Nuoro, 17.093 (+9) a Sassari.

Indice Rt a 0,78 e incidenza

Scende ancora l'Rt nazionale che arriva a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. Il valore  Rt è sotto il valore 1 anche nel limite superiore. In discesa anche l'incidenza (è il dato rispetto a ieri) il cui valore è a 66 casi su 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Sono i dati del monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid in Italia, ora all'esame della cabina di regia, che saranno presentati nel pomeriggio. Tutte le Regioni e Province autonome "hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 1". Sono dunque "classificate a rischio basso". Lo evidenzia la bozza del report Iss-ministero della Salute sul monitoraggio dei dati Covid relativi alla settimana dal 10 al 16 maggio. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte.

Ospedali

Non si ferma il continuo calo delle terapie intensive occupate da pazienti Covid. A livello nazionale il valore è ora al 17% e nessuna regione supera la soglia d'allerta del 30%. Cala ancora, attestandosi anche qui al 17%, anche la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid-19 nei reparti ordinari, restando quindi ben al di sotto della soglia di allerta del 40%. E, anche in questo caso, nessuna regione la supera. Lo mostrano i dati dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), relativi alla giornata del 20 maggio. I dati del giorno precedente, il 19 maggio, mostravano entrambi i valori al 18%. Ma, per capire l'entità della discesa, basti pensare che il 27 aprile le terapie intensive Covid erano al 30% a livello nazionale e 7 le regioni oltre questo valore, mentre i posti Covid nei reparti di medicina interna, pneumologia e malattie infettive erano pari al 32% del totale. Questo, nel dettaglio, è ora il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari nelle varie Regioni e Province autonome: Abruzzo (9% intensive, 13% reparti ordinari); Basilicata (6%, 20%); Calabria (18%, 33%); Campania (15%, 25%); Emilia Romagna (18%, 14%); Friuli Venezia Giulia (6%, 5%); Lazio (22%, 22%); Liguria (19%, 12%); Lombardia (22%, 19%); Marche (20%, 16%); Molise (13%, 7%); PA di Bolzano (6%, 5%); PA di Trento (16%, 7%); Piemonte (19%, 17%); Puglia (19%, 24%); Sardegna (17%, 12%); Sicilia (12%, 18%); Toscana (28%, 14%); Umbria (13%, 14%); Valle d'Aosta (0%, 10%); Veneto (7%, 8%). 

Il trend dei contagi

In netta discesa in Italia la curva dei contagi da Sars-CoV2. Nell'ultima settimana è stato registrato un calo di oltre il 30% dei nuovi casi e del 21,3% dei decessi. Ancor più netta la riduzione della pressione sulle strutture sanitarie: in 6 settimane sono diminuiti del 60% i ricoveri in ospedale e del 55% quelli in terapia intensiva. I nuovi e confortanti dati emergono dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe nella settimana 12-18 maggio 2021. L'analisi mostra, rispetto alla settimana precedente, una diminuzione di nuovi contagi pari a 43.795 rispetto a 63.409, ossia - 30,9%. In calo pure i ricoverati con sintomi: 11.539 rispetto a 14.937, - 22,7%, e quelli nelle terapie intensive, 1.689 rispetto a 2.056, -17,9%.

Sguardo all'Europa: maglia nera alla Svezia

L'attuale situazione epidemiologica dell'Italia è simile anche nel resto d'Europa, tuttavia il virus non ha certo smesso di circolare. A indicarlo è l'analisi condotta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Mauro Piconè del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac). «Sarebbe opportuno - ha osservato - non ripetere lo stesso errore dell'estate dello scorso anno con le vacanze all'estero in Paesi dove il virus circolava di più che in Italia. Dovremmo seguire l'esempio del Regno Unito, che ha messo al bando i viaggi all'estero in alcuni Paesi, tra cui il nostro». L'indagine indica che «la maggioranza delle curve dell'incidenza media dei positivi al SarsCov2 sono in discesa, tranne alcuni Paesi nei quali la curva è piatta, come la Grecia». L'incidenza maggiore si rileva in Svezia, con 39 casi al giorno per 100.000 abitanti, seguita da Lituania (36), Olanda (31) e Lettonia (29). Valori alti anche per alcuni Paesi confinanti con il nostro Paese, come Francia e Slovenia (entrambe 21) e per mete popolari dei viaggi degli italiani, come Grecia (20) e Croazia (19). La Danimarca (17) è l'unico Paese europeo in cui l'epidemia è in crescita. Italia, Germania e Spagna, hanno 11 casi al giorno per 100.000 abitanti ma la curva della Spagna si sta appiattendo. La curva dell'incidenza media è piatta e ha invece valore inferiore in Norvegia e Russia (6) Portogallo e Irlanda (4), Regno Unito (3), Islanda (1).