Bollettino Covid in Italia e Lombardia: 14.320 nuovi contagi, 288 morti

In Lombardia 2.304 casi in più, l'indice di positività sale a 4,4%. Nelle ultime 24 ore 40 vittime

La curva dei contagi

La curva dei contagi

Da un lato i dati in lento ma costante calo relativo a contagi e terapie intensive, dall'altro un numero di morti ancora troppo alto e un nuovo pericolo, quello della variante indiana,  da tenere lontano. Nella settimana delle riaperture serali di ristoranti, cinema e teatri in zona gialla, l'occhio resta sempre puntato sul bollettino Covid quotidiano, in cerca di conferme positive. Se sul fronte vaccini si susseguono annunci attorno all'accelerazione della campagna nazionale di immunizzazione, con milioni di dosi date in arrivo, su quello dei contagi si attendono numeri confortanti anche in vista della cabina di monitoraggio di domani che potrebbe determinare nuovi cambi di colore delle regioni italiane, tutte gialle, tranne cinque  arancioni (Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria e Valle d'Aosta) e una rossa (la Sardegna). 

Il bollettino Italia del 29 aprile

Sono 14.320 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 13.385. Sono invece 288 le vittime in un giorno (ieri 344). L'Italia ha superato i 4 milioni di casi individuati, sono per la precisione 4.009.208. Gli attualmente positivi sono 438.709. 416.718 si trovano in isolamento domiciliare, 19.351 sono ricoverati con sintomi. Nelle terapie intensive sono ricoverati 2.640 pazienti: 120 gli ingressi del giorno. 330.075 i tamponi effettuati con un tasso di positività al 4,3%, Restano in isolamento domiciliare 416mila pazienti (-4mila) mentre sono 18.088 le persone guarite o dimesse.

I dati nazionali/PDF

Il bollettino Lombardia del 29 aprile

Nelle ultime 24 ore in  Lombardia si sono registrati 2.304 casi di Covid-19, di cui 120 debolmente positivi, e 40 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in Regione arrivano a 32.829. I tamponi processati risultano essere 51.253 (32.877 molecolari e 18.376 antigenici), con un indice di positivita' del 4,4%. I guariti/dimessi sono 2.461 (totale: 717.503, di cui 713.774 guariti e 3.729 dimessi). I pazienti covid in terapia intensiva calano a 557 (-18), mentre i ricoverati a 3.597 (-110). Ieri, a fronte di 56.993 tamponi effettuati, c'erano stati 2.442 positivi (4,2%) e 47 morti. Oggi nel Milanese si sono registrati 651 casi, di cui 242 a Milano citta'. Nelle altre province lombarde, invece, si contano: a Bergamo: 179 contagi; Brescia: 277; Como: 222; Cremona: 69; Lecco: 76; Lodi: 38; Mantova: 141; Monza e Brianza: 141; Pavia: 98; Sondrio: 39; Varese: 323. 

I dati lombardi
I dati lombardi

 

Nord Italia

Veneto

Numero dei contagi ancora sotto quota 1.000 in Veneto, che registra 935 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, e 17 decessi. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia è pari a 411.111, quello delle vittime a 11.316. Ancora in flessione i numeri degli ospedali. Il presidente Luca Zaia ha spiegato che nelle ultime due settimane sono stati dimessi circa 1.000 pazienti dai reparti Covid. Ad i posti letto occupati da malati con il virus sono 1.478 (-30); di questi 1.275 nei normali reparti medici (-26) e 203 (-4) nelle terapie intensive. La percentuale dei positivi scoperti con i 36.41 tamponi effettuati ieri è stata pari al 2,59%. L'indice Rt oggi si attesta a 0,86 con un'incidenza di 129 casi su 100.000 abitanti. I numeri sono ancora da zona gialla anche se il governatore Zaia ammonisce: basta poco per tornare arancioni

Provincia autonoma di Bolzano

In Alto Adige sono 74 i nuovi casi di Covid-19 su 7.396 tamponi. Nelle ultime 24 ore e' stato registrato un decesso per un totale di 1.161 vittime dall'11 marzo 2020. I pazienti complessivamente guariti sono 70.283. Negli ospedali altoatesini sono ricoverati 62 pazienti covid nei normali reparti e 6 in terapia intensiva. In calo anche i pazienti ricoverati nelle strutture private convenzionate (18). A ieri l'indice Rt si attestava a 0.75. La provincia di Bolzano è in cima alle varie classifiche delle vaccinazioni.

Provincia autonoma di Trento

Indice Rt a 0,77 nella provincia trentina. Tre i decessi nelle ultime 24 ore, con 32  nuovi positivi su 1.323 tamponi molecolari e altri 38 positivi intercettati con 1.216 test rapidi antigenici. Negli ospedali calano i ricoveri, sono al momento 93 (ieri erano 100), di cui 20 in rianimazione. Ieri ci sono stati altri 9 ricoveri ma le dimissioni sono state 13.

Friuli Venezia Giulia

A ieri con 0,61 il Friuli era la regione con l'indice Rt più basso. Oggi su 7.540 tamponi molecolari sono stati rilevati 158 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,10%. Sono inoltre 4.281 i test rapidi antigenici eseguiti, dai quali sono stati rilevati 55 casi (1,28%). I decessi registrati sono 7, a cui si aggiungono tre pregressi; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 30, così come quelli negli altri reparti che calano a 250. Va segnalato che i dati odierni comprendono il recupero di quelli non riportati ieri a causa del blocco dei sistemi informativi sanitari. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.  I decessi complessivamente ammontano a 3.697.

Piemonte

Dopo sette settimane, il tasso di occupazione dei posti letto ordinari in Piemonte torna nel valore di soglia del 40% e si riduce ulteriormente quello dei posti letto in terapia intensiva, che passa dal 45% al 38% di occupazione. Anche oggi intanto i casi positivi al Covid in Piemonte,  sono oltre mille, per l'esattezza 1.084, con un tasso del 5,5% rispetto ai 19.791 tamponi processati (10.108 antigenici). Prosegue il calo del numero dei ricoverati: in terapia intensiva - 3 (rispetto a ieri), con totale a 220; negli altri reparti -94, totale a 2.170. I decessi sono 18 (di cui 5 registrati oggi), i guariti +1.403, le persone in isolamento domiciliare sono 13.731, gli attualmente positivi 16.121. Dall'inizio della pandemia in Piemonte sono stati registrati 348.385 casi positivi, 321.027 guariti, 11.237 morti. 

Valle d'Aosta

Oggi in arancione, la regione montana presenta numeri preoccupanti soprattutto in termini di incidenza, 247 casi per centomila, ed è un un soffio dalla soglia dei 250 che fa scattare il rosso in automatico. Unica regione italiana in zona rosso scuro nella mappa Ue, la Valle d'Aosta ha inviato alla Cabina di regia una nota nella quale è stato chiesto di tenere in considerazione l'andamento generale dell'epidemia in Valle, oltre all'incidenza che è rimasta sotto la soglia di 250 fino a tutta la scorsa settimana. Lo sottolinea una nota della presidenza in cui si precisa che i dati dei contagi, con l'ultimo bollettino di oggi, portano la Valle a superare di poche unità il limite di 250 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni. Tutti gli altri principali parametri, a partire dall'indice Rt, continuano a migliorare. Il bollettino: nessun decesso e 61 nuovi casi di contagio da Covid-19 che portiano il totale dei pazienti affetti da virus a 10.884 da inizio epidemia. I positivi attuali sono 764, + 14 rispetto a ieri, di cui 44 ricoverati in ospedale, 7 in terapia intensiva, e 713 in isolamento domiciliare. I guariti salgono oggi a 9665, + 47 rispetto a ieri. I tamponi fino ad oggi effettuati sono 113.250, + 663 , di cui 23.374 processati con test antigienico rapido. Da inizio epidemia i deceduti risultati positivi al Covid sono 455.

Liguria

In Liguria sono stati registrati 301 nuovi casi di Coronavirus ed altri 9 decessi. Lo ha reso noto la Regione Liguria, sottolineando che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.299 tamponi molecolari e 2.871 tamponi antigenici rapidi. Le vittime avevano un'età compresa tra i 65 e gli 87 anni.  Al momento in tutto il territorio ligure sono 546 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 16 meno di ieri, di cui 67 in terapia intensiva. Sono 5.681, invece, le persone attualmente positive, 51 meno di ieri, e 5.911 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

Emilia Romagna

Calano ancora i ricoveri di pazienti Covid in  Emilia-Romagna mentre risalgono leggermente, rispetto ai giorni scorsi, i casi giornalieri di coronavirus che oggi sfiorano di nuovo i mille. Altre 16 sono le vittime in regione, fra cui due cinquantenni. Ô quanto emerge dal bollettino della Regione. Sono 979 i contagi riscontrati nelle ultime 24 ore sulla base di quasi 32mila tamponi. Età media 38 anni. Bologna è la provincia con più casi (167 più 17 di Imola), seguita da Reggio Emilia (157), Modena (153) e Rimini (127). Gli ospedali si alleggeriscono ancora: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 234 (-16 rispetto a ieri), 1.764 quelli negli altri reparti Covid (-26). I casi attivi ad oggi in regione sono 43.651 (-1.889 rispetto a ieri), il 95% in cura a casa. Procede la campagna vaccinale: alle 15 sono state somministrate complessivamente 1.598.454 dosi; sul totale, 514.029 sono seconde dosi. Da stamattina alle 14 sono state fatte 24.777 somministrazioni, con l'obiettivo di arrivare a 40mila in serata

Centro Italia

Marche

Sono 308 i positivi al covid rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche. Il rapporto positivi/testati è pari al 12,2%. Fra i 308 positivi ci sono soggetti sintomatici (61), contatti in setting domestico (62), contatti stretti di casi positivi (102), contatti in setting lavorativo (5), contatti in setting assistenziale (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (17), contatti provenienti da fuori regione (1). Per altri 59 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Umbria

È una curva epidemica in «discesa molto lenta» quella del Covid in Umbria che si ferma a 0,98, appena sotto 1. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 10%. Sono però tornati ad aumentare in Umbria gli attualmente positivi al Covid, oggi 2.955, 47 più di ieri. Nell'ultimo giorno sono stati infatti registrati 188 nuovi positivi, 140 guariti e un morto. Sono stati analizzati 2.747 tamponi e 5.489 test antigenici. Il tasso di positività è quindi del 2,2 per cento sul totale (ieri 1,4) e del 6,8 sui soli molecolari (ieri 3,47). In aumento anche i ricoverati in ospedale, 202, nove più di ieri, mentre i pazienti nelle terapie intensive rimangono come ieri e sono in tutto 33. 

Toscana

I nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana nelle 24 ore sono 1.052 su 27.189 test effettuati di cui 14.194 tamponi molecolari e 12.995 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 3,87% (9,9% sulle prime diagnosi). È quanto reso noto dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Il numero dei contagi, rispetto al giorno precedente, è superiore (erano 847) così come il numero dei test (erano 26.482) e il tasso di positività (era 3,20%)

Lazio

Sono 45.362 i casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 2.245 ricoverati, 291 in terapia intensiva e 42.826 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 269.594, i decessi 7.647 e il totale dei casi esaminati è pari a 322.603, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. L'indice Rt è 0.85.

Abruzzo

Sono complessivamente 71.067 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza: rispetto a ieri si registrano 195 nuovi casi in piu' e 6 morti, un dato che porta a 2.397 il bilancio dei decessi da inizio emergenza. Sul fronte della pressione ospedaliera, invece, sono 382 i pazienti (-7 rispetto a ieri) ricoverati, di cui 39 (-3) in terapia intensiva.

Molise

In leggero aumento rispetto a ieri i nuovi casi di positività al Covid-19 registrati in Molise. Nelle ultime 24 ore sono stati 39, ieri 37, a fronte di 760 tamponi refertati, ieri 525, un decesso, 475 in totale dall'inizio dell'emergenza, 10 guariti. E' quanto emerge dal report diffuso in serata dall'Azienda sanitaria regionale (Asrem). Il totale degli attualmente positivi in regione è 644, 40 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell'ospedale 'Cardarellì di Campobasso, 4 in meno rispetto a ieri, 6 in terapia intensiva (invariato), nessun ricoverato all'ospedale 'San Timoteò di Termoli (invariato), 2 quelli in terapia intensiva al 'Gemelli Molisè di Campobasso (invariato), nessuno in sub intensiva (invariato), nessuno in terapia intensiva al 'Neuromed' di Pozzilli (-1) e in sub intensiva (invariato). 

Sud Italia

Campania

Sono 1.986 i nuovi casi di coronavirus emersi ieri in Campania dall'analisi di 21.943 tamponi molecolari. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi molecolari analizzati è pari al 9,05%. Dei 1.986 nuovi positivi, 640 sono sintomatici. Nel bollettino odierno diffuso dall'unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 33 nuovi decessi, 25 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 8 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri.  Da inizio pandemia in Campania sono morte 6.369 persone per Covid. I nuovi guariti sono 1.871, il totale dei guariti sale a 291.640. In  Campania sono 137 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 1.462 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. 

Puglia

Oggi su 12.290 test effettuati, sono stati registrati 1.501 casi positivi, sale il tasso di positività con una incidenza del 12,2% (ieri era del 10%). Sono stati registrati inoltre 30 decessi (ieri 48). I pugliesi attualmente ricoverati sono 1.888 (28 in meno di ieri). Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.211.107 test. I cittadini guariti sono 179.232 e 48.429 sono i casi attualmente positivi (214 in meno di ieri) sul totale di 233.497 pugliesi contagiati dall'inizio della pandemia. Complessivamente i decessi per Covid sono 5.806.  La percentuale di popolazione pugliese che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 7,6% a cui aggiungere un ulteriore 15,5% solo con prima dose: complessivamente, quindi, il 23,1% dei pugliesi è stato vaccinato, sopra la media italiana pari al 22%

Calabria

Sono 473 in piu', rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 4.377 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati sottoposti a test 713.245 soggetti per un totale di 768.000 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al coronavirus sono 59.670, quelle negative 653.575. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.010 (+5 rispetto a ieri), i guariti sono 43.708 (+403 rispetto a ieri), inoltre attualmente i ricoveri sono 521 (+1 rispetto a ieri), di questi 48 in terapia intensiva. I casi confermati oggi sono cosi' suddivisi: Cosenza 185, Catanzaro 70, Crotone 55, Vibo Valentia 34, Reggio Calabria 129. Gli attualmente positivi sono 14.952.

Basilicata 

Nella Basilicata  arancione ieri sono stati analizzati 1.523 tamponi molecolari: 170 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 167 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati ulteriori tre decessi con il totale delle vittime lucane salito quindi a 512. Sono 174 le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali però solo sei in terapia intensiva, tre all'ospedale San Carlo di Potenza e tre al Madonna delle Grazie di Matera. Con 132 nuove guarigioni (in totale 16.774), il numero dei lucani attualmente positivi è ora di 5.929 (5.755 in isolamento domiciliare). Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 321.997 tamponi molecolari, 295.615 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 187.817 persone. 

Isole

Sicilia

Scende per il terzo giorno consecutivo il numero degli attuali positivi al coronavirus in Sicilia: ad oggi sono 25.244, 128 meno di ieri. Il dato e' contenuto nel report quotidiano del ministero della Salute e della protezione civile nazionale, che indica per l'Isola 1.061 nuovi casi tra ieri e oggi, scoperti grazie a 25.951 tamponi antigenici e molecolari. Il report segnala anche 23 morti e 1.166 guariti nelle ultime 24 ore. Catania e' la provincia con l'incremento di casi piu' consistente (330), seguita da Palermo (256) e Siracusa (130). Diminuiscono i ricoverati negli ospedali dell'Isola: ad oggi in regime ordinario si contano 1.201 pazienti, 21 meno di ieri, mentre in terapia intensiva o sub-intensiva i ricoverati sono scesi da 172 a 168.

Sardegna

Scende ancora il livello dell'indice di contagiosità in Sardegna. L'ultimo Rt registrato si attesta a 0,81. Numeri da zona gialla, dunque, per una Regione ancora in zona rossa e che da lunedì dovrebbe ritornare in arancione. Non è ancora chiaro se per altri 14 giorni o solo per una settimana. Le ordinanze del ministero della Salute hanno infatti validità per due settimane, a meno che - era scritto nell'ultima riguardante la  Sardegna - gli indicatori non migliorino. Il bollettino odienro: sette morti e 207 nuovi casi di Covid e un leggero calo dei ricoveri. Salgono a 54.260 i contagi accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza mentre il totale dei decessi e' si 1.381. Complessivamente sono stati eseguiti 1.182.855 tamponi, per un incremento di 3.852 test rispetto al dato precedente. I ricoverati sono 365 (-6) e i pazienti in terapia intensiva 48 (+2). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.822 e i guariti 35.641 (+417). Ecco la distribuzione dei casi sul territorio: 14.181 (+71) sono stati rilevati nella Citta' Metropolitana di Cagliari, 8.190 (+19) nel Sud Sardegna, 4.800 (+29) a Oristano, 10.584 (+36) a Nuoro, 16.505 (+52) a Sassari. 

Vaccini

Crescita lenta e costante quella della campagna nazionale di vaccinazione ma il target delle 500mila somministrazioni al giorno è ancora lontano. Pesa il mancato decollo delle consegne. Nel confronto con gli altri Paesi europei, l'Italia sale in classifica per la copertura degli over 80, ma si colloca al quartultimo posto per le fasce 60-69 e 70-79". Lo evidenzia l'ultimo report della Fondazione Gimbe sul monitoraggio epidemiologico nella settimana 21-27 aprile. "Purtroppo il vero cambio di passo nella vaccinazione delle fasce fragili - osserva il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta - è avvenuto solo a partire dalla seconda metà di marzo e l'utilizzo improprio dei vaccini durante il primo trimestre da un lato rende meno sicure le riaperture, dall'altro non ci fa ben figurare in Europa nel confronto con altri Paesi". "Al 28 aprile (aggiornamento ore 6.10), il 22% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (13.072.472) e il 9,1% ha completato il ciclo vaccinale (5.430.357), con differenze regionali che si vanno progressivamente appiattendo - evidenzia il report Gimbe - Le somministrazioni continuano gradualmente a salire, sia guardando al numero delle dosi settimanali (+10,7% negli ultimi 7 giorni), sia alla media mobile a 7 giorni, aumentata da 324.081 al giorno (20 aprile) a 355.582 al giorno (27 aprile)". 

La campagna vaccinale in Lombardia

Ospedali

Nella settimana dal 21 al 27 aprile, rispetto alla precedente, si e' registrata una diminuzione di nuovi casi (90.449 contro 98.030) e di decessi (2.279 contro 2.545).  In calo anche i casi attualmente positivi (448.149 contro 482.715), le persone in isolamento domiciliare (425.089 contro 456.309), i ricoveri con sintomi (20.312 contro 23.255) e le terapie intensive (2.748 contro 3.151). "Come atteso - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - continua la lenta e progressiva discesa dei nuovi casi settimanali, frutto delle restrizioni di un'Italia tutta rosso-arancione delle scorse settimane, che proseguira' verosimilmente ancora fino a meta' maggio. Oltre 448mila casi attualmente positivi confermano, tuttavia, che la circolazione virale nel nostro Paese e' ancora molto elevata". Come sempre, il dato nazionale risente di situazioni regionali piuttosto eterogenee: la variazione percentuale dei nuovi casi aumenta in 3 Regioni e crescono i casi attualmente positivi in 5 Region