Prosegue ormai da più di una settimana la fase di miglioramento dell'ondata estiva di Covid. Tutti gli indici sono in flessione. Sul fronte dell'occupazione degli ospedali in particolare, la rilevazione settimanale della Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) segnala dunque un crollo deciso dei ricoveri Covid nell'ultima settimana. In area medica la rilevazione negli ospedali aderenti alla rete sentinella fa infatti segnare un -20%, dato simile per le terapie intensive che registrano il -22% rispetto alla settimana precedente e un indice di occupazione stabile al 4,4%.
Il Covid in Italia
Prosegue il calo della curva epidemica in Italia. Nelle ultime 24 ore sono 28.433 i nuovi casi di Covid, contro i 31.703 di ieri ma soprattutto i 42.976 di giovedì scorso. I tamponi processati sono 189.141 (ieri 201.509) con un tasso di positività che dal 15,7 scende al 15%. I decessi sono 130 nelle ultime 24 ore (ieri 145), per un totale di 173.701 vittime dall'inizio della pandemia. Le terapie intensive restano 321 (ieri -10) con 28 ingressi del giorno. I ricoveri ordinari sono 234 in meno (ieri -224), per un totale di 8.358. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La pandemia in Lombardia
Con 24.131 tamponi effettuati è di 3.224 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in calo al 13,3% (ieri era al 14%). Il numero dei ricoverati diminuisce nelle terapie intensive: -1 (attualmente sono 41 i ricoverati) e nei reparti (-26) con 1.055 pazienti. Sono 36 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 41.875.
La situazione nelle province
Per quanto riguarda le province la situazione è la seguente
- Milano 803 nuovi contagi
- Bergamo 350
- Brescia 524
- Como 201
- Cremona 173
- Lecco 87
- Lodi 97
- Mantova 200
- Monza e Brianza 220
- Pavia 207
- Sondrio 59
- Varese 230
Verso l'autunno
E già non mancano le polemiche per il futuro. Con una probabile ripresa delle infezioni legata al periodo invernale c'è chi chiede il mantenimento di misure restrittive (come ad esempio l'immunologo Massimo Galli che ritiene sia opportuno ripartire con le mascherine a scuola) chi invece ritiene che occorra allentare già ora l'isolamento, togliendolo per gli asintomatici, perchè "altrimenti a settembre si bloccherà nuovamente il paese", parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Intanto proprio per l'autunno è previsto l'arrivo dei vaccini aggiornati alla nuova variante.